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Autore: LaU_U    06/03/2011    12 recensioni
Castle rivela improvvisamente a Beckett di essersi innamorato. Beckett non è gelosa. Insomma... perché mai dovrebbe esserlo?
Genere: Commedia, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Richard Castle, Rick Castle
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Seconda stagione, Contesto generale/vago
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«Beckett, sono innamorato!»

Kate sentì un tuffo al cuore appena Castle le comunicò la notizia.
La donna era alla sua scrivania e stava controllando una cartella quando lo scrittore arrivò e, sedendosi con un sospiro, fece quella rivelazione, lo sguardo perso nel vuoto.
Davvero quell'uomo aveva detto le parole che aveva percepito?

Si riferiva a lei? Era forse una dichiarazione?
Senza nessun preavviso le stava confessando di amarla, la cosa la fece imbarazzare terribilmente.
Come poteva pensare che quello fosse il modo giusto?
Come poteva dire una cosa del genere buttandola lì, senza creare neanche un po' di atmosfera?
Per il primo secondo Beckett detestò Castle per averla turbata.

Ma forse non si riferiva a lei. Ma allora… davvero quell'uomo le stava confidando una notizia del genere?
Senza nessun garbo le stava confessando di amare un'altra donna, la cosa la fece innervosire.
Come poteva avere così poco rispetto per lei?
Come poteva essere così egoista a dire una cosa del genere ad una persona con cui flirtava sistematicamente tutti i giorni?
Per un altro secondo Beckett detestò Castle per averla tradita.

Nel terzo secondo la donna si disse che la cosa non la toccava.
Se era una dichiarazione era il caso che quel Maestro della Dialettica si impegnasse un po' di più a trovare le parole giuste.
Se invece era una confidenza... la cosa non aveva importanza.
Non gli avrebbe mostrato alcun turbamento interiore.
Dopotutto non c'era nulla fra di loro…

«Sono contenta per te, Castle. Chi è la sfortunata?»
Perché uscire con uno egocentrico come lui non sarebbe stato certo piacevole...

«Si chiama Sandy.»

Allora era vero! Aveva trovato un'altra.
E per di più un'altra con un nome da Barbie, sicuramente tutta tette e niente cervello.

«Fantastico.»
Si sforzò di sembrare convinta.

«Già, è adorabile.»

Adorabile? Non aveva detto che era lei ad essere adorabile? Quel playboy riciclava le battute. Probabilmente aveva detto a tutte le sue donne persino che erano straordinarie.
Non che la vita sentimentale di Castle la interessasse…

«E cosa fa di bello?»
Probabilmente era una modella, o un'attricetta.

«Si fa coccolare, per lo più.»

Beckett deglutì a forza. Era indecisa se sperare che la signorina fosse una prostituta o un'arrampicatrice sociale.

«Stai parlando di un gattino, Castle?»
Il sarcasmo era la migliore arma di difesa.
Difesa da cosa poi? Lei stava solo conversando con un compagno di lavoro…

«No, non è un gattino.»

La donna pensò che probabilmente la nuova fidanzata fosse gatta abbastanza da fare le fusa per ottenere in cambio ciò che desiderava. Il conto in banca di un autore di best seller, ad esempio.
Ma chiaramente la cosa non aveva il minimo interesse per Beckett…

«È un cucciolo.»

«Un cosa?»
Adesso le stava pure rivelando i nomignoli che usava nell’intimità con Barbie, la coccolona. Che probabilmente era diventata maggiorenne la settimana prima, per questo era così cucciola.
Comunque lui poteva stare con chi voleva.
Insomma, le ragazze di Castle non la riguardavano…

«Un cucciolo, un cagnolino. Alexis l'ha preso per regalarlo ad Ashley per il suo compleanno e starà a casa nostra per qualche giorno, fino a quando non ci sarà la festa.»

Era davvero un cucciolo? Uno di quegli animaletti a quattro zampe con una codina e un nasino nero?

«Dovresti venire a vederla, Beckett. È fantastica! Ieri ho passato tutto il pomeriggio a strapazzarla sul divano e non si è fermata un secondo. È tutta bianca, con questa buffa macchia scura su un occhio e un'altra sulla punta della coda. Credo che ti piacerebbe molto.»

«Già la adoro.»


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Ok, questa è proprio una cretinata, ma ho deciso comunque di pubblicarla.
I personaggi sono OOC, Beckett soprattutto (anche perché di Castle si possono leggere solo singole battute), ma è una storia leggera, che mi è venuta in mente ieri notte e che ho sistemato stamattina. Ho reso Kate più emotiva di quanto non sia perché tutto fosse più comico. Ora vedrò se la mia coscienza riuscirà a perdonarmi ;)
Colgo l'occasione per ringraziare chi ha commentato le mie fanfic precedenti ^^
Alla prossima!
   
 
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