Disclamer: allora: Non conosco i My Chemical Romance per mia sfortuna e loro non mi appartengono per loro fortuna *me che immagina cosa farebbe se gli appartenessero e ride in modo malefico*. Nulla: fatti, luoghi ecc. sono frutto della mia mente malata, tranne i My Chem che, come ho detto, non conosco. Quindi: leggete! ^__^   

 

-Elisa, tesoro esci!- Mia madre fuori dalla stanza in cui sono chiusa mi incita ad uscire. Sale, sono Elisa, vivo in un piccolo paesino vicino a Cortina e i genitori di mia madre hanno un albergo dove mia madre lavora. Io vivo lì due stagioni all’anno. Come ora. Sono chiusa nell’ufficio dell’albergo. Un posto in cui vengo praticamente solo io tranne le volte in cui mia madre deve controllare la posta elettronica per le prenotazioni. È praticamente una casa per me. Soffro di fobia sociale quindi esco solo per andare a scuola e dallo psicologo. La fobia sociale è una malattia che ti porta a temere la gente e determinate situazioni ( cercate su wikipedia se volete saperne di più! NdA) – Mamma, dannazione! Lo sai che non poso e soprattutto non voglio uscire!- Le voglio bene ma, dannazione!, sa che ho una fobia sociale e che non riesco a rapportarmi con la gente eppure mi porta a salutare i clienti. Comunque lei insiste: - Dai Eli! Non hai idea di c’è qui fuori!- Dio che hai dato vita ai My Chemical Romance, aiutami! Faccio ripartire il il Cd dei My Chemical Romance che ho inserito nel computer: Three Cheers For Sweet Revenge. Alzo il volume quasi al massimo ignorando mia madre. Prima ho chiuso a chiave con tre mandate. Quindi è matematicamente impossibile che entri. Mi metto a cantare con Gerard. Poi ho l’impulso di suonare. Prendo Maya (la mia amata chitarra elettrica! ^__^ NdElisa), la collego e suono oltre cantare. So gli accordi a memoria e le parole ancora meglio. Sono una fan dei My Chemical Romance dalla prima nota che hanno emesso. Ho una passione folle per il nero, le cose lugubri, i libri che parlano di psicologia e di vampiri (non quelli delle Meyer! NdElisa). Amo anche i fumetti e i dolci. La voce di Gerard mi sprona a cantare più forte e meglio. In sottofondo Frank sembra dirmi di suonare più forte e gli altri sembrano spronarmi. Aumento il volume. Voglio che mi sentano tutti. Dagli abitanti del paradiso fino ai dannati dell’inferno. Mia madre bussa più forte e urla: - Elisa, esci subito o giuro che finisci in punizione per due mesi. – Blocco la canzone, appoggio Ginger e spalanco la porta urlando: - Cosa diavolo c’… - Mi blocco a metà della frase. Riesco a mormorare solo questo quando vedo chi c’è fuori: - Oh, porco cazzo… -

Lì fuori, nel corridoio, nel mio corridoio, ci sono i My Chemical Romance. 

 

Angolo autrice:

Saaaalve! Allora, so che è orrendo ma ormai la cagata è scritta, che ci posso fare? Comunque: mi scuso per il capitolo corto, ma è come un introduzione… Vi prego di recensire anche se fa schifo così capisco dove sbaglio. Grazie!

My_Cjemical_Suicide92

P.S. Mi rendo conto di essere una bastarda a far finire il capitolo… avete tutto il diritto di essere arrabbiati *^*