Crossover
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Autore: KurryKaira    07/03/2011    0 recensioni
Questa fan fic racchiude 4 coppie che mi piacciono molto!
Kei e Hiromi di Beyblade, Musashi e Kojiro (alias Jessie e James) dei Pokèmon, Jonouchi e Mai di Yu-gi-oh e la shonen-ai Ren e Horohoro di Shaman King.
Le storie non sono unite quindi volendo se non si gradisce una coppia la si puù tranquillamente saltare^^
Gli Anime sono separati da delle freccie verticali.
Non sono storie molto lunghe, più che altro sono quattro sketch ^^
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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"Sono le sei e sedici del mattino... chi è che bussa alla mia finestra?..." Assonnata.
- Oh Diamine!- Si rannicchiò nelle coperte spaventata.
"Chi diavolo è? Un ladro?!" riflettendoci "See... e bussa!"

- Hiromi!...-
"E' qualcuno che mi chiama... è... è Kei?"
Si alzò dal letto col suo bel pigiamone verde.
Aprì la finestra.
- Ciao bella.-
Arrossì. 
Il ragazzo entrò nella stanza buia della ragazza.
- Che diavolo ci fai qui a quest'ora??- Gridò a bassa voce per non farsi sentire dai suoi.
Lui le si avvicinò fissandola negli occhi. Lei indietreggiò.
Indietreggiò tanto da inciampare sul letto e finirci seduta.
Kei sorrise sarcastico.
- Mi fai paura...-
Le sfiorò il viso mettendosi in ginocchio vicino al letto.
- Non voglio farti paura.-
- E beh me ne stai facendo- lo fissava tremando un po'.

"Non è che ho paura di te Kei... però... non mi fido molto del tuo sguardo...
 ho capito che vorrei tanto che tu ti dichiarassi e mi dessi un bacio ma..."

Lui rise piano.

"Che bella risata che hai... che bella voce" strinse i pugni "Io glielo dico."
- Mi piace la tua voce.-
- Tu mi piaci un sacco!- Di scatto avvicinò il suo volto a quello di lei dandole un bacio e non poco prolungato.

"Aah! Ecco, ho paura, ma sono felice!"
- Mi hai fatto male, sei violento.-
Lui ride:- E' quello che hai da dire?-
- Eh?!- Non ne voleva sapere di guardarlo negli occhi.
Tremò.

"Come sto tremando... ancora non ci credo. E' successo davvero?... Però, non mi sento molto felice...
 sarà che sono ancora in preda al panico!"

- Posso dormire con te?-

"E questo fa domande del genere!!"

- No! No! Non se ne parla!-
- Perché?-
Indicò il muro con il pollice.
- I miei.-
- E mica lo notano!- Sorrise, spingendola e stendendola nel letto e seguendo la sua sagoma col suo corpo.
- Non ti tocco tranquilla, voglio solo dormire con te.-
- Mm- unico verso che emise Hiromi.

"_____________________________________________" non riusciva neanche più a pensare, finalmente.


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Senza neanche rendersene conto il giapponese avvicinò le sue labbra a quelle del cinese fino a sfiorarle.
- Horohoro...- Ren aveva gli occhi spalancati e tremava.
Avergli sfiorato le labbra non calmò il ragazzo dagli occhi azzurri anzi
strinse a sé l'amico violentemente e lentamente riavvicinò le sue labbra.

"Che diavolo fai scemo?!
 Perché mi stai baciando?!..."

L'americano e il giapponese dai capelli particolari intanto erano usciti, ma a parte Pirika e Tamao pronte all'attacco non usciva nessuno.

- E' il tuo respiro Ren.-
- Cosa?- Affannato ed emozionato.
- Che mi fa questo effetto.-

"Uaoh... devo respirare più spesso...
 Ma no! Io non voglio i baci di questo qui!"
 
Le ultime parole famose, diciamo che il cinese ricambiò il bacio aggiungendoci anche qualcos'altro.
Horohoro respirava quasi affannato e ricambiava i gesti del ragazzo mentre in quello spazio buio e stretto le loro mani si accarezzavano le schiene.

- Mi stai piacendo un sacco Ren!-
Gli occhi del giapponese erano quasi malinconici ma sembravano come innamorati o meglio presi chissà da quale istinto improvviso.

"Ovvio che io ti piaccio un sacco! Non per niente sono Ren!"

- Tu mi piaci un sacco...- Ren nonostane i pensieri forti e lucidi era più affannato e preso di Horohoro.
- ...sempre- Si strinse a lui forte, quasi come se si arrampicasse sul suo corpo intrecciando la sua lingua a quella del ragazzo.
Horohoro sorrise, i suoi occhi malinconici sembravano sempre più innamorati.

"Non me ne frega niente di dirti ti amo, l'importante è che rimani mio. Solo mio." 


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Un bacio.
Ma sulla guancia.
Musashi arrosì un po' e si girò verso il ragazzo lentamente un po' meravigliata.
- Che c'è?-
- Volevi un bacio no?-
Arrossì lei e poi abbassò lo sguardo un po' dispiaciuta.
"Mi sa che non mi deciderò mai" pensò lui. 
Guardò i suoi occhi azzurri, erano tristi. Molto tristi in questo momento, come se fosse rimasta delusa.
- Oh...- la guardava.
- Musashi...- era dispiaciuto.
- Perdonami- e sta volta la baciò sulle labbra.

Una volta staccato lei aveva ancora quello sguardo innocente e sbalordito.
Si girò di scatto mostrandogli le spalle e fece finta di dormire tenenendo in realtà gli occhi spalancati!
A lui venne da ridere e chiuse gli occhi, volendo mettersi a dormire.
Intanto all'orizzonte nasceva il sole.. e quella notte stava finendo.

- Mi puoi abbracciare?- Una voce timida e delicata, stranamente quella di Musashi.
- Farei tutto quello che vuoi- la cinse e poggiò la sua testa tra le spalle e il collo di lei.
Sorride:- Tu invece? Cos'è che vuoi?-
- Non osare chiedermelo... potresti pentirtene- schietto e imbarazzato.
Lei arrossì spalancando gli occhi.
Poi sorrise dolcemente stringendo le mani di lui al petto.
- Qualsiasi cosa vuoi fare tu... la voglio fare anche io.-
- Allora perché stringi le gambe?...-
Silenzio.

"_____________________________________________" e anche lei aveva smesso di pensare.


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- Mi hai baciata Jono.-
- L'ho notato Mai- a pochi centimetri dal volto meravigliato di lei.
Steso quasi sulla ragazza in quel letto sfatto e quella stanza disordinatissima, con scarpe, magliette, pantaloni e altro dappertutto!
Lei non si tirò indietro ai suoi pensieri, lo spinge sul letto e si stese sul suo corpo capovolgendo la situazione.

Lui era totalmente andato..
- Jono...- lei sbatté più volte le palpebre, poi sorrise e ricambiò il bacio mentre era seduta sul bacino di lui e chinata verso le sue labbra.
Gli diede il bacio e strinse le sue braccia intorno al suo collo perdendo il viso nei suoi lunghi capelli biondi e il collo di lui.
Tremava leggermente.
- Mai...- lui poggiò la mano sulla sua schiena e abassò lo sguardo cercando il suo volto.
- Che hai?-
Lei respirava come singhiozzando e poi alzò lo sguardo, aveva gli occhi lucidi ma sorrise dolcemente.
- Mi sei mancato Jono...-
Ricambiò il sorriso lui stringendola e alzandola leggermente:- Ricambio.-
Le baciò il collo scendendo poi alle spalle.
Lei si strinse al suo collo ricambiando piano i baci.
Le loro mani a poco a poco si fecero avanti sulle schiene dell'altro fino ad avere quasi un contatto pelle a pelle con le loro pance.
Poi passarono al contatto del suo seno al petto di lui. 
Le labbra del ragazzo sfiorarono tutto il corpo di lei dal viso, al seno, ai fianchi mentre le mani si addentravano nella sua gonna mentre lei gli accarezzava il petto e gli baciava il collo.
I respiri erano lenti e eccitati.
- Che belli i tuoi capelli che mi sfiorano... Mai...- 
  
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