07/03/2011
5 recensioni
Rating: x tutti
Coppia: Caskett
Timeline: Imprecisato
Sono solo 408 parole
Buona lettura..“Va bene Castle, puoi venire. Ma stai in silenzio!” lo istruisce Beckett. La detective fa un profondo respiro e poi apre la porta.
“Buongiorno signori. Vi ho convocato per comunicarvi i risultati delle indagini.” dice tristemente Kate sedendosi sul divanetto. Di fronte a lei un padre e una madre sconvolti, odiava dare certe notizie.
Era stato un caso difficile. Una ragazza di appena quindici anni era stata uccisa, ma avevano preso l'assassino e ora lei doveva comunicare ai genitori della ragazza quello che era successo. Si era trattato solo di una stupidaggine. Hannah era stata uccisa perché si era innamorata di un ragazzo. Lui bello, romantico, più grande di dodici anni, aveva una ragazza, ma appena aveva visto la piccola Hannah era stato un colpo di fulmine. La sua ragazza non l'aveva presa molto bene. Gelosia. Il movente più vecchio del mondo. Vedere le lacrime scendere lungo le guance dei genitori di Hannah mentre l'ascoltano raccontare come mai la loro povera bambina era morta le fa venir voglia di piangere. A volte le viene da pensare che il mondo sia ingiusto, che non vi è posto nella società per le creature innocenti come Hannah, colpevole solo di amare.
Tutte questi sentimenti l'assalgono. La tristezza, la paura e il rimpianto, sentimenti già presenti in lei da tempo. Quando ormai le lacrime si stanno per affacciare ai suoi bellissimi occhi, una mano calda le si stringe dolcemente intorno alla sua. Castle. Lei non ha richiesto quel contatto, non l'ha cercato, ma appena la sua mano incontra quella dello scrittore un senso di sollievo e sicurezza la invadono permettendole di portare a termine il suo compito.
Quando i genitori escono da quella stanza sono più sollevati, sicuri che l'assassina della loro bambina riceverà quello che si merita. Il dolore non avrà mai fine per loro, Kate lo sa bene, ma sapere, essere cosciente di ciò che è successo gli aiuterà.
La sua mano è ancora intrecciata a quella dello scrittore, lei vorrebbe lasciarla andare e ignorare il battito del suo cuore che inconsciamente le parla di un amore simile a quello che doveva aver provato Hannah. Paura. Paura di rimanere di nuovo sola. Rick la sta osservando e sembra capirla, sembra sentire il suo cuore battere più velocemente per la sua vicinanza, sembra avvertire la sua paura, e così l'abbraccia, le lascia un piccolo dolce bacio sul collo e poi le sorride.
“Sono qui. Non sarai mai sola.”
Fine
Angolo dell'autrice:Lo so, non ha senso molto probabilmente....
Ma che ci volete fare..è uscita com'è uscita XD
Come al solito commentate, nel bene e nel male ^^