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Autore: Matsi    08/03/2011    3 recensioni
Lui non è più con te. La storia è finita, lo sai Mara? Ma ci sono segni che non vogliono andarsene, e restano a rinfacciarti tutto il tuo male.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Cicatrice

La vasca è piena d'acqua calda che profuma di fiori, Mara guarda i sali da bagno sciogliersi velocemente sotto i suoi occhi.
Con quel rituale ogni sera lava via tutta la tensione della giornata, riesce a sciogliere quella morsa di freddo che le attanaglia costantemente la carne e il cuore.
L'acqua la abbraccia. Ha bisogno di questo contatto come un cane ha bisogno di una carezza. La rassicura e la culla mentre i suoi pensieri volano lontano.

Ma non appena apre gli occhi il suo sguardo viene catturato da quel segno.
La pelle nuda le mostra impietosa un passato che non c'è più, un rimpianto che l'abbraccio liquido non può attenuare.
Il suo cuore batte regolare, forse chiedendosi se vale la pena continuare a pompare sangue ora che non c'è più nessuno a mandarlo a mille o a fermarlo per un infinito attimo.

Il petto si alza e si abbassa e proprio li, sul cuore, sopra il seno sinistro ci sono quelle due sottili linee rosse. Invisibili per chiunque tranne che per lei, perchè bruciano come se fossero marchiate a fuoco.

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Il buio è loro amico, li protegge in quel momento rubato alla festa. Se non torneranno presto alla casa gli altri capiranno che l'entusiasmo mostrato per la partita di nascondino era solo un pretesto.
No, ancora un minuto soltanto. Che male può fare un minuto?
Mara sente il suo sapore buono sulle labbra, la barba le fa il solletico quando tocca la pelle.
Il suo sguardo la accarezza, la felpa è abbandonata su un cespuglio.
Le sue mani, la sua bocca, il suo respiro sui seni.
Freme, la sua lingua la assaggia con desiderio.
"Mordi"
È dolore, è dolore e piacere, perchè servono entrambi per esprimere un amore così forte. È l'amore il motivo per cui il respiro le manca ogni volta che lo vede, ogni volta che i suoi occhi si soffermano sui suoi.
Vorrebbe avere sempre accanto il nocciola del suo sguardo.
Vorrebbe avere qualcosa di lui.

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Ecco, il suo desiderio è realtà.
Sei felice ora? Quei segni sono il riflesso della cicatrice indelebile che hai dentro, ora che tutto è cambiato evocano il dolore per qualcosa che è sparito. Fa male: ogni volta che li guardi è un nuovo colpo che impedisce alla cicatrice di rimarginarsi del tutto.
Ora è il pianto che ti ferma il respiro.

Se questo è il prezzo, non ti aiuta la consapevolezza di aver sfruttato tutta la felicità che ti è stata concessa?




Spazio autrice
Ah, essere arrivata fino qui mi rende felice!!
Non so se sono riuscita a farlo capire, ma il problema centrale che sta dietro a questa paginetta è se la gioia provata  in un dato momento possa giustificare il periodo buio che lo segue. Personalmente non sono ancora riuscita a trovare una risposta che mi sfagioli del tutto.

Non l'ho detto prima, ma questa è la prima storia che pubblico, quindi se qualcuno avesse la bontà di lasciare un segno del proprio passaggio avrebbe la mia eterna gratitudine (e rhum a barili, ovviamente)  :D
Matsi
  
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