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Autore: Trisha_Elric    08/03/2011    3 recensioni
La ff non sarà molto lunga ma è un esperimento^^
Sharon è cotta di Richard dalla notte dei tempi ma lui è uno di quei bulli che non pensa proprio all'amore ma solo all'attimo di una notte di passione.
Ma lui non è un mostro e infatti davanti ad un sacrificio di lei Richard comincerà ad avere cura di lei.
E se ad unirli sarà un esperienza mai vista prima? Se mentre lei ,in coma da un incidente d'auto,fosse in qualche modo connessa a lui nel sonno? Forse per Richard è arrivato il momento di conoscere meglio Sharon Black.
Leggete e commentate*^*
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PROLOGO: COME LUI LA NOTO’

 

Un altro nuovo e noiosissimo giorno di scuola si stava finalmente concludendo.

La giovane ragazza,la nostra protagonista, di 19 anni guardava annoiata la finestra della sua classe,alla sua destra,e si stava condendo il lusso di distrarsi per qualche minuto… tornare a scuola dopo le vacanze di Natale era sempre pesante anche se non doveva lamentarsi lei,infondo era una delle migliori a scuola. Sospirò e un boccolo ribelle le si spostò di lato.

Non si considerava brutta ma nemmeno tra le ragazze più carine della scuola… aveva corti capelli ricci e neri lunghi fino alle spalle e occhi nocciolati, velati da un sottile paio di occhiali trasparenti. Sharon rivolse il suo sguardo sul libro e scarabocchiò qualcosa ai lati della copertina di storia e involontariamente scrisse il nome di Richard, immerso in una nuvola di cuori. Riscossa alla realtà strappò la pagina,rossa in viso, mentre molti compagni si giravano a guardarla,confusi.

Ancora più rossa dall’imbarazzo,la ragazza si morse il labbro inferiore e seguì gli ultimi cinque minuti di lezione facendo vagare la fantasia e i ricordi…

Erano tre quasi dannatissimi anni che era cotta e stracotta di un ragazzo di nome Richard Jonson,eppure era il bulletto della scuola! Quel che era peggio ,tutti lo sapevano…glielo si leggeva in faccia ormai.

Doveva perdere il vizio di innamorarsi dei bulletti…ma erano così intriganti e irresistibili per lei e poi lui era alto,biondo,occhi neri…non aveva proprio resistito; adorava poi chi portava i capelli lunghi!

Niente da fare,Richard era come uscito dalle sue fantasie...

Lo aveva fissato così tante volte che aveva perso il conto…quando era solo faceva un sorriso stupendo…quasi le mancava il fiato per le emozioni che lui riusciva a suscitare in lei. Ma quando invece stava con il suo gruppo,diventava un'altra persona.

Ma il suo era un amore platonico..non corrisposto.

Lo guardava da lontano…

Gli sarebbe bastato…

Si ,almeno sperava…

La campanella suonò e lei sistemò in fretta i suoi oggetti. Era sabato,quindi la scuola chiudeva alle 18 quel giorno. Si chiuse nel suo cappotto e uscì fuori guardandosi intorno.

 Da lontano,notò il gruppo di Richard e lui che ridevano e scherzavano,fumando per riscaldarsi mentre si avviavano verso una delle strade più isolate della zona.

Sharon uscì dall’edificio e rimase indecisa su cosa fare: tornare a casa,al calduccio dal suo camaleonte Pascal,oppure seguire il ragazzo dei suoi sogni così da poterlo guardare dopo quasi un mese di astinenza?

La seconda vinceva su tutto…quindi si mise a debita distanza da lui cominciando a seguirlo.

Il gruppo,dal canto suo,si era andato a sistemarsi nel posto più deserto e malfamato della periferia.

Stavano ridendo come sempre quando uno del gruppo si accorse che non erano soli e cominciarono a confabulare di nascosto.

Sharon si bloccò di colpo guardandoli,sgranando gli occhi: era stata beccata?!

Ad un tratto,Jake,un ragazzo smilzo e con l’aria da  poco intelligente si avvicinò a lei tirandola per un braccio facendola avvicinare.

-Capo era una bella pupetta!-

-Ahh! E noi che ci eravamo preoccupati! Ma guarda guarda..è la secchiona!- rise uno dai capelli rossi e gli occhi grigi,nominato il Ramato.

 -Io non sono secchiona,idioti!-si liberò dalla stretta con uno strattone seguito da unoooooh” da parte del gruppo,cosa che la fece infuriare di più.

-Bhe, non è del tutto da buttare via,soprattutto senza occhiali!- disse un castano più basso degli altri di nome Johnny.

-Non osate toccarmi!-

-Tranquilla…per ora no…- sorrise Jake avvicinandosi.

-Lasciatela stare-aveva detto una voce distinta,chiara e forte-Fatevi largo-

 Richard si avvicinò alla ragazza,in modo lento e quasi provocatorio,le mani in tasca,i capelli lunghi e biondi legati in un codino e la guardava da capo a piedi-Ti conosco…sei della V B. cosa vuoi ancora da me? Non è la prima volta ch emi segui…chi ti manda?- il suo tono di voce era tagliente e non tralasciava repliche.

Sharon lo guardò negli occhi,respirando appena per l’improvvisa vicinanza a lui.

-N-nessuno!-

-La preside o la polizia? Avanti non mentire!-

-Non mi manda nessuno! Io…io non volevo fare nulla di male…

-Ma si Richard! Dai,lei è Sharon Black! La ragazza che stravede per te dalla mattina alla sera!-sghignazzò Johnny stuzzicandolo.

-Oh si è vero!-

Richard la osservò da capo a piedi e poi le prese la vita con una mano,sorridendole in modo quasi malizioso -Bhe…si può fare per sta notte…sei fortunata, oggi non avevo impegni…-

La mora sgranò gli occhi e gli diede uno strattone-Cosa stai dicendo??-

-Che voglio passare la notte con te. Non è questo che vuoi?-

-No!-

Calò il silenziò,il gruppo rise poco dopo e Richard alzò un sopraciglio-No? Non essere timida,io non ti deluderò…-si avvicinò,sfoggiando il suo fascino.

Sharon deglutì a fatica ma scosse il capo-Ecco..stai usando una delle poche cosa che io in te detesto!-

-Ah si?e cosa?-

-La tua presunzione! Credi di sapere tutto di tutti ma non sai mai niente! Non tutti siamo puttane!-

-No..? Bhe tutte vogliono una sola cosa,io accelero solo le cose.-

-Pensi davvero che tutte siano così??-chiese lei ,ferita, indietreggiando di un passo.

-Si-

-Il sesso senza amore è un puro atto fisico! Piacere momentaneo,nulla di eterno!-

-C’è qualcosa di meglio per caso?-

Ora capiva tutto…il ragazzo che si era costruita nella sua testa non era lui…il Richard che aveva sognato era un qualcosa che aveva creato solo lei ma che non esisteva e lei non voleva avere nulla a che fare con un tipo come lui,non più.

-Evidentemente la pensiamo in due modi completamente diversi…ma ti dico una cosa:ti ritroverai solo un giorno,tutti ti abbandoneranno e allora rimpiangerai a non aver creato qualcosa di serio in vita tua.-

-Mi hai stancato con queste chiacchiere!-disse lui perdendo le staffe per la prima volta.

-Mi hai rovinato la serata, grazie!-si diresse verso la strada, infuriato.

Fu questione di pochi attimi..

Lui che attraversava la strada senza guardare ne a destra ne a sinistra…

I suoi amici che ridevano per la situazione…

Lei che fissava la strada inorridita. In momenti come quelli non c’era da pensare o da riflettere..solo di agire.

E lei avrebbe fatto tutto quello che era in suo potere.

Corse più veloce del vento e riuscì a spostare Richard in tempo, prima che la macchina lo colpisse. Il biondo  cadde a terra ,sbucciandosi le mani e le ginocchia ma senza tagli gravi mentre lei invece era stata colpita in pieno dalla macchina. Tutto si fermò.

Richard fissò la ragazza a terra,quella ragazza che lo aveva salvato e di cui lui conosceva soltanto il nome…

-Oh mio Dio,Sharon!!-

 

-Angolo autrice-

Fine primo capitolo!

Allora…che direxD

Idea folle di una folle ditemi che ne pensate la vera storia inizierà nel prossimo questo era il prologo! Non durerà molto la storia egli eventi si susseguiranno in fretta!

Pascal è il camaleonte di Rapunzel,si u_u xD fatemi sapere^^!!

Trisha_Elric

  
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