I personaggi non mi appartengono e la storia narrata è frutto della mia fantasia!




Me lo ricordo bene quel giorno. Eccome se lo ricordo! Probabilmente è stato uno dei più brutti della mia vita...

 

*FlashBack*

-Abbiamo votato, Ronnie, mi dispiace! Te ne vai dagli Escape The Fate?-

-Cosa? IO sono gli Escape The Fate. Non potete buttarmi fuori da ciò che è mio!-

-Mi dispiace. Siamo tutti d'accordo. E' per il tuo bene.-

-Per il mio bene?-

-Sì. Ti devi disintossicare. Poi, magari, potrai tornare-

-E' la mia vita, cazzo!-

-E non la devi sprecare-

-Magari puoi avere la guerra, ma mai la mia corona!-

-Ronnie. Non lo capisci? Sei un altro da quando ti droghi-

-No. Sono solo me stesso-

-No. Ti conosco. Puoi prendere in giro gli altri, non me-

-Max, non potete cacciarmi-

-E' una cosa temporanea-

-Se me ne vado, sarà per sempre-

-Scusa Ronnie-

Ronnie si girò e uscì da quell'appartamento, ormai troppo piccolo per ospitarlo, mentre il candido viso del suo ex migliore amico, era rigato da una lacrima scura, come la matita nera che gli contornava gli occhi. Max aveva ragione. Non era più lui, era la droga a parlare al suo posto. Ma ormai, era troppo tardi. 

*Fine FlashBack*

 

E' da quel giorno che non vedo più Ronnie. Ormai sono passati undici anni. Chissà se lo rivedrò, un giorno, in questa vita, o anche in un'altra. Se potessi tornare indietro nel tempo, probabilmente non voterei per cacciarlo. In realtà nemmeno Robert voleva mandarlo via, ma l'abbiamo convinto. Se solo avessi l'opportunità di vederti, Ronnie, di sapere che stai bene, forse questo senso di colpa si allevierebbe un po'. 

Sappi una cosa, Ronnie: sei ancora una delle persone più importanti della mia vita e mi manchi. Da quando non ci sei, mi sembra che mi manchi una parte fondamentale di me.

Spero di poterti incontrare di nuovo, in questa vita, o in un'altra.