Salve a tutti^^ sono Sayco.
ok, spero che quasta one-shot vi piaccia, non sto mettendo molte storie, perchè
mi faccio sempre un sacco di preoblemi, pensando che non vadano mai bene,
anche perchè devo ancora migliorare il mio stile di scrittura, e quindi ogni volta che
leggo una mia storia , magari devo sempre cambiare qualcosa, non finendo mai.
Fa niente, spero che commentiate in tanti!! così potrò anche migliorare con i vostri consigli! ^^
Alla prossima!


"MAKA-CHOP!"
 

"Makaaaa-chop!!"
"Ahia! oh no, i miei capelli!"
"Umph, è colpa tua se te li fai rovinare, se smetterai di dire cretinate non succederà più"
Ma dopotutto mi sentii in colpa, allora inizia con la mano destra a mettergli a posto i capelli e appoggiai il mio viso alla sinistra, tirandogli e mettendo in modo più possibile assimmetrico le varie ciocche bianche.
Non glielo avevo mai detto, ma mi piacevano i suoi capelli: bianchi, lisci, sembravano una morbida coperta di lana, ma allo stesso tempo rigida per il gel che gli permetteva si farli restare in piedi.
Soul, intanto, ancora disteso sul banco della classe mise un braccio sotto la testa e chiuse gli occhi; sembrava gli piacesse, e la cosa mi compiaque: una cosa bella che non potesse contestare la sapevo fare!
al livello delle ciocche sulla fronte Soul girò la testa verso di me e aprì gli occhi... mandandomi in tilt il cervello...

Non capii più niente, ed incredibilmente, la mano si mosse da sola e passai con l'indice ad attraversargli la fronte, mentre intanto non riuscivo a staccare i miei occhi dai suoi: rossi e profondi.
Continuai e passai seguendo il profilo del suo naso, perfetto, quasi alla greca, per arrivare alla sua bocca.
La sua bocca... rossa, carnosa e di un taglio perfetto. Chissà cosa si provava a baciarla... cosa?!, no! stavo perdendo la testa, cosa andavo a pensare... Soul, la mia buki!
La mia mano non rispose al cervello e continuai imperterrita, fino alla chiusura delle labbra. Quando ci passai sopra con il polpastrello la bocca di lui si schiuse, e il suo respiro caldo mi investì.
Alzai lo sguardo, notando che mi stava ancora guardando, e mi avvicinai di poco al suo viso.
Continuai con il dito e arrivai al suo mento, per poi deviare sulla sua guancia: qui il mio polpastrello incappò in una crosta, questo deficiente aveva fatto ancora a pugni con Black Star?!, bel  modo di essere migliori amici!
la guancia di Soul si contrasse in un sorriso, notando il disappunto sulla mia faccia... mi conosceva bene, comprendendo sempre i miei pensieri.
Mi avvicinai ancora un attimo.
Soul, ancora con la testa appoggiata al braccio sul banco, allungò una mano e mi prese un codino, iniziando a giocherellarci. Mi immobilizzai: non l'aveva mai fatto prima, ma nonostante tutto era piacevole, e ben presto iniziai a rilassarmi.
Ci riguardammo, mi mordicchiai un labbro: stavo provando qualcosa di veramente sconveniente...
Arrosii violentemente non appena le sue dita, delicate, passarono dalla punta del codino al mio collo, sfiorandolo leggermente; provocandomi dei brividi.
Per un attimo, tornai lucida, e mi resi conto di quello che stavamo facendo: era sbagliato! ero sorpresa anche del comportamento di Soul... non credevo potesse comportarsi con me in questo modo: mi faceva accellerare il battito del cuore.
Sorrisi e interrompendo il contatto mi voltai per continuare a prendere appunti, non volevo che il sentimento che avevo provato crescesse, anche se credo sia impossibile più di così.
"Uff... Proprio sul più bello... Non vale secchiona..."
E anche se lo disse con una dolcezza che non avevo mai sentito prima, con tutto il mio amore...
"Makaaaaaa-chop!!"
"Albarn, Evans! basta litigare! in punizione!" tra le risate dei compagni e gli sguardi di intesa...


Ormai eravamo in una situazione di non ritorno, che semplicemente facevamo finta di ignorare...