Destino imprevisto

Destino era seduto computamente al suo tavolo.

Stilava con particolar cura il nuovo manoscritto.Il leggero scoppiettio del fuoco del caminetto gettava ombre baluginanti sul pavimento.

Il silenzio era perfetto.

Si sentiva solamente il lieve scorrere delle pagine,e la piuma d'oca che lentamente s'intingeva nel calamaio della Vita per elencare degli avvenimenti futuri.

Poi d'un tratto la portà si spalancò.

Un ragazzo dall'aria scarmigliata si lasciò andare a peso morto sul divano lì accanto.

Destino alzò gli occhi al cielo,evidentemente contrariato dal comportamento del suo compare.

Sbuffò tremendamente seccato.

"Possibile che tu debba sempre compiere gesti così irritanti?"chiese piccato.

Imprevisto,si mise a ridere e passandosi una mano fra i setosi capelli color grano rispose:

"Non sono io ad essere irritante"disse sogghignando "Ma sei tu,ad essere barboso,mio caro".

Destino si appuntò gli occhiali sul naso,con aria contrariata,deciso a non rivolgere più la parola al suo interlocutore.

"A cosa stai lavorando?"chiese curioso Imprevisto,con gli occhi color smeraldo accesi per la curiosità febbrile.

"Lo sai,non te lo posso dire,sono le regole"replicò il moro con severità.

Imprevisto aggrottò le sopracciglia:

"Ah,le regole,le regole,le regole...Ti ricordo che sono fatte per essere infrante qualche volta"ribadì.

"Non da me"

"Certo che non possono essere infrante da Sua Reale Barbosità..."lo derise il biondo con tono saccente.

"Come mi hai definito?!"esclamò scandalizzato Destino.

"Sua Reale Barbosità"riprese Imprevisto.Lo sguardo felino cercò di vedere le parole vergate sulla fragile carta,ma non riuscì nell'intento.

"Fermo Imprevisto!"lo sgridò il moro "Non puoi!"

Il biondo si avvicinò.

"Perché?"domandò genuinamente.

Destino non riuscì a trovare una risposta adeguata.Gli morirono in gola tutti i suoi precetti.

"Perché non si può!"sussurrò infine.

Ma Imprevisto non desistette.

Mentre tentava nuovamente la sua impresa,rovinarono tutte e due sul pavimento freddo.Destino ingabbiato dal corpo di Imprevisto.

"Dannazione!"sospirò Destino "Che gran pasticcio!"disse guardando sconsolato il cumulo di fogli sparsi per terra.

"Non sarebbe così,se non avessi questo nome"gli rispose Imprevisto ghignando.

Gli occhi di Destino vagarono casualmente lungo il corpo di Imprevisto.

Arrossì di botto.

"Cos'hai?"domandò Imprevisto,stupito dall'improvviso cambiamento di Destino.

"Ti senti bene?"ripetè lievemente preoccupato,gli occhi verdi attraversati da un moto di panico.

Destino riuscì solo più a deglutire.

Imprevisto si avvicinò al viso del compare.

Troppo vicino.

E di tutte le cose previste,Destino fece la più imprevista e lo baciò.

Imprevisto lo guardò sbaccalito,mentre Destino si concedeva una sana e gioiosa risata.

"Sai a volte anche le cose impreviste hanno i loro privilegi"disse felice.

Eccomi qui....Questa è la prima volta che scrivo una cosa yaoi...Non so se è bella,ma mi piacerebbe sapere qualche parere,giusto così...Per informazione ^_^

Se siete rusciti a giungere sino a qui,è già tanto.^_^

Premetto che seguiranno altre coppie,e non solo yaoi,anche etero...*O*

Ad esempio Estate-Inverno,Dicembre-Gennaio,Buio-Luce,ecc...

Tanto per informazione ci tengo a dire che aggiornerò A damned fairytale questa domenica!!!!

Per quanto riguarda l'altra mia storia,vedrò di aggiornarla a breve!!

Bacio

Ave atque vale

Madapple