I due gemelli Hitachiin si trovavano nel salotto della loro casa, studiavano.
Ognuno chino sui propri libri si preparava, senza l'aiuto del fratello, per gli esami d'ammissione all'università.
<< Hikaru >>
<< Sì Kaoru? >
<< Credo di essere gay >>
<< Credi? >>
<< Ora che ci penso ne sono certo. Ciò che facciamo la sera in camera conferma le mie teorie, no? >>
<< Sì >>
<< E sono certo che non riuscirò mai a risolvere questo problema >> Ancora non si erano guardati negli occhi, ognuno restava con lo sguardo rivolto verso i libri. La testa si può dire fosse da tutt'altra parte.
<< Kaoru? >>
<< Sì Hikaru? >>
<< Credi che dovremmo dirlo a mamma e papà? >>
<< Che facciamo sesso la sera in camera? >> Quanta fifa avevano, a dire le cose come stavano.
<< Sì >> Ma non agli altri, a loro stessi.
<< Credo che non dovremmo parlarne proprio adesso: abbiamo gli esami >>
Codardi.
<< Credi? >>
<< La penso così >>
Silenzio.
<< E dopo gli esami? >>
<< Dipende: le cose potrebbero cambiare. A quel punto non ci sarebbe più bisogno di dirglielo, non trovi? >> lo sguardo tagliente del più piccolo dei gemelli si posò su di lui, su Hikaru, ferendolo. Egli non ricambiò.
<< Sì >> cosa era successso a Kaoru? Perchè si comportava così? Quale era il motivo di tutta quella cattiveria?
<< Sì, hai ragione >> cosa era successo a Hikaru? Da quando s'intimidiva a parlare con il fratello? E soprattutto perchè?
Silenzio.
<< Hikaru  >>
<< Si Kaoru? >>
<< A che quesito sei arrivato? >
<< Ventisei, perchè? >>
<< Per sapere, fra poco dobbiamo andare da Kyouya a ripassare non ricordi? >>
<< Sì >> erano bravi attori, i gemelli Hitachiin.
Silenzio.
<< Hikaru >>
<< Sì Kaoru? >>
<< Perchè mi rispondi a monosillabi ? >> 
<< Temo che tu sia arrabbiato con me >> che fosse paura dell'ignoto, poichè Kaoru arrabbiato era l'ignoto per lui abituato a vederlo sempre solare,  quella di Hikaru ?
<< Temi bene >> che fosse rabbia quella di Kaoru?
<< Perchè? >>
<< Potresti arrivarci da solo? Devo risolvere questo problema prima di andare da Kyouya >> lo lasciò di sasso, il piccolo Kaoru sempre solare.
Kaoru amava Hikaru.
Hikaru amava Kaoru, ma questo il fratello non lo sapeva poichè non si era mai premurato di riferirglielo.
Kaoru credeva che per Hikaru le loro fusioni d'amore non fossero altro che un gioco.
Hikaru era certo che per l'altro fosse tutto un gioco, ma era così masochista da accontentarsi.
Kaoru era masochista come il fratello fino a qualche tempo prima, poi un giorno si era reso conto di valere qualcosa, di pretendere qualcosa, di desiderare qualcosa. Il masochismo c'era ancora, ma in forma minore.
La verità era che il più piccolo degli Hitachiin era stufo, stufo marcio di tutta quella sit-com che erano diventati. E lo diceva a modo suo. 
Entrambi si amavano ed entrambi credevano che l'altro non ricambiasse; ad uno di loro andava quasi bene, all'altro affatto.
<< Kaoru >>
<< Sì Hikaru? >>
<< Scusa, ma proprio non ci arrivo >> un sorriso amaro affiorò sul viso del gemello.
<< Scusa accettate Kaoru >> e ritornò al suo problema.
Se x era un'incognita e conosceva il valore di y che aveva un legame di proporzionalità diretta con x,  sapeva anche...
<< Hikaru >> aveva parlato senza nemmeno renderseno conto, ed aveva tentato l'ultima spiaggia: l'azzardo.
<< Si Kaoru? >>
<< Vuoi proprio sapere il motivo per il quale sono arrabbiato con te? >> un azzardo pericoloso.
<< Sì Kaoru >> che avrebbe potuto rilevarsi tragico.
<< Per lo stesso motivo per il quale tu non lo sei con me >> quanto poteva rischiare Kaoru Hitachiin?
Ed Hikaru ci pensò su, e arrivò al problema e alla sua soluzione.
Alzò lo sguardo dai libri per dedicarsi all'amante incompreso e che, evidentemente, non comprendeva.
<< I tuoi dati sono sbagliati fratello >> Kaoru guardò il suo quaderno e il suo libro, i dati coincidevano, per poi osservare curioso quell'Hikaru Hitachiin dal sorriso furbetto che sembrava fosse ritornato.
<< Che te lo ha detto che io sono un'incognita? >>
Cosa ci fu dopo? Solo due gemelli in una camera con la porta chiusa; attaccata ad essa un cartello con su scritto NON DISTURBARE STIAMO STUDIANDO. I libri però, erano ancora in salotto.


Storia rivista e modificata (solo  nella forma).
Lady Trash.