Aprì gli occhi
all'improvviso Kate, lesse l’orario
sulla radiosveglia, erano le due del mattino; l’idea di avere
ancora tutta la
notte davanti le diede un senso di sollievo. Cercò d'istinto
Rick con le
braccia, ma la sua parte del letto era vuota, così fece leva
sulle braccia,
fino a mettersi quasi seduta, e lo cercò nella penombra
della stanza..
Quella sera erano rimasti da lei.
Da quando stavano
insieme capitava spesso, dormiva da lui solo se Alexis e Martha non
c’erano. Non era pronta ad affrontare le occhiatine piene di
sottintesi delle due
donne di casa Castle e non si sentiva a suo agio a dormire con Rick,
sapendo
che nella stanza accanto c’erano sua figlia e sua madre!
Si infilò la camicia
dello scrittore, aveva ancora il
suo profumo, ne respirò l’essenza e sorrise
all’idea di poter girare per casa
semi nuda con la camicia di Richard Castle addosso. Scese al piano di
sotto e
lo vide, seduto su uno sgabello della cucina che leggeva e si spruzzava
panna
spray in bocca, direttamente dalla bomboletta. Lo sorprese alle spalle,
cingendogli la vita con le braccia e appoggiando la testa sulla sua
guancia.
Lui di rimando, appena un po’ sorpreso, inclinò
leggermente la testa per
avvicinarsi al volto di lei e con la panna ancora in bocca disse in
modo appena
comprensibile:
- Avevo fame!
- Per questo hai scelto la panna?
- Il tempio di polistirolo che hai
in frigo suggeriva
anche del cibo cinese che ha cambiato colore, ma ho preferito evitare!
- Dai, torniamo a letto, disse con
un tono di voce
malizioso…
Lui fece finta di non cogliere e
disse:
- 5 minuti e arrivo, finisco di
leggere questo
articolo.
Così Kate gli
sfilò la panna dalle mani e gli spruzzò
un “ciuffo” di panna sul naso, qualche schizzo gli
finì sugli occhi, facendogli
sbattere le ciglia in fretta in un modo adorabile, mentre guardava Kate
con
l’aria di chi non riesce a cogliere le intenzioni
dell’altro. Lei con un dito
dipinse una linea bianca sul volto di Rick, facendo scivolare un
po’ di panna
dal naso fino alle labbra. Poi si accostò e
appoggiò la bocca sulla goccia di
panna sul naso di Rick e l’assaggiò, facendogli
sentire appena la punta della
lingua. Lui rimase a guardarla con la bocca semi aperta, completamente
perso.
Poi lei si spostò sulle labbra, gli diede un bacio delicato,
poi fu più audace
mordendogli il labbro superiore. Poi con la lingua leccò via
la linea di panna
che gli aveva scritto prima sul viso.
Castle era incatenato alla sedia,
stregato dalle
intenzioni di lei. Kate lo guardò con aria di sfida e disse:
- io vado su, ti aspetto tra 5
minuti quindi!
A Castle sembrarono
un’eternità e aveva completamente
perso di vista l’articolo che stava leggendo, non si
ricordava neanche di cosa
parlasse. Seguì con lo sguardo Kate mentre si allontanava,
processando ogni
fotogramma di quella scena a rallentatore, poi si accorse che Kate
aveva la
panna spray in mano, così come trasalendo da un sogno, disse:
- Ah Kate, hai dimenticato la
panna…
Lei si voltò, fece un
sorriso molto malizioso, e
disse:
- Non l’ho dimenticata, non ho ancora finito di usarla…
Castle elaborò quella
frase in due secondi netti, dopo
di che saltò giù dallo sgabello, facendolo
dondolare, raggiunse Kate sulle
scale in un lampo, e insieme fecero gli altri gradini di corsa, verso
la camera
da letto...