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Autore: Daifha    12/03/2011    1 recensioni
Sospiri impercettibilmente.
Lo sai ma non vorresti saperlo.
E’ questa la realtà.
[LavixYuu]
Genere: Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Rabi/Lavi, Yu Kanda | Coppie: Rabi/Kanda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Reflected feelings - Promise
Reflected feelings - Promise





Il vino abbonda.
‘Un po troppo’, pensi prima di ripeterti che comunque non ti interessa.
Pure di sorrisi ce ne sono molti, ovunque si guardi c’è solo gente che ride e ringrazia Dio.
‘Noi facciamo il lavoro, e Lui si prende il merito’, ma in fondo, non ti importa.
Il Conte è stato battuto.
Definitivamente, ‘Ed era anche ora!’
Quella battaglia si era protratta troppo a lungo perché non arrivasse la fine. E a quanto pare loro avevano vinto.
Nonostante le perdite, erano tutti felici.
Morti su morti c’erano stati nell’ultima battaglia, e loro ora ringraziavano Dio per avergli donato la vittoria.
Beh, almeno niente più Akuma, niente più battaglie.
Chissà l’Innocence che fine avrebbe fatto. Forse sarebbe stata distrutta per evitare che potesse perdere il controllo.
‘…’ Beh si, forse di questo ti importava. Forse non ti saresti più sentito così sicuro senza la tua amata Mugen.
Ma se si guardava il lato positivo ora avresti potuto goderti la vita -per quel che ti rimaneva- senza essere continuamente assillato da una Linalee piangente e un Moyashi così problematico.
La vita sarebbe cambiata, forse, in meglio.
Torni a guardare tutta quella gente sorridente e ti chiedi perché in fondo tu ora non sia li con loro a festeggiare.
Sei un Esorcista e hai vinto.
Hai dato fino all’ultimo di te stesso per sconfiggere quei dannatissimi Noah e ce l’hai fatta.
Si, forse puoi permettertelo un attimo di svago. Solo un goccio di vino.
Fai un passo in avanti puntando la folla, ma qualcosa ti ferma.
Un particolare.
Un particolare che manca.
Forse è perché non sei più abituato a rimanere per così tanto isolato eppure circondato da sorrisi.
La gioia degli altri alla fine ti arriva sempre, nonostante te non voglia. E questo non per caso.
O meglio, è difficile pensare che una persona ti cerchi ogni giorno solo per caso solo per farti vedere che sta sorridendo.
Non può essere un caso se un’idiota dai capelli rossi ti bacia, ti abbraccia, e ti trasmette la sua stessa allegria.
Tu non vuoi che sia un caso quando lui dice di amarti.
Oramai sei abituato ad essere cercato, non ad andare dagli altri.
Ecco perché noti che qualcosa manca.
-Piantala di sorridere, stupido coniglio!
-Ma Yuu! Io sono felice!
-CHE.
Senti qualcosa di vuoto ora che non vedi quel volto così familiare.
La gente è così felice qui, sorride. Perché lui invece non c’è? Eppure quando si tratta di sorridere c’è sempre!
Sbuffi: la cosa ti irrita, forse perché in fondo ti senti sollevato quando vedi quella capigliatura rossa.
Sai che lui c’è.
E ora che invece così non è, non puoi negare al tuo cuore di essere inquieto.
La guerra è finita e quella scena non fa altro che venirti alla mente.
Ricordi tristi, che tu non dovresti nemmeno avere, ma che il destino invece ha voluto darti.
-Non affezionarti: sono solo compagni temporanei.
-Uff, lo so Panda.
-Meglio. Questa guerra volge al termine: vedi di non morire.
-Il tuo solito ottimismo mi sorprende!
-Tra poco dovremo andarcene, è un discorso serio Lavi.
-E’ tutto a posto, non mi lascio dietro rimpianti sulle mie scelte.
Tu non avresti dovuto -ne voluto- sentire quel discorso. Stavi solo passando per un corridoio lì vicino e quelle voci ti hanno raggiunto.
Probabilmente erano andati ancora avanti a parlare, ma a te era bastato quello.
Ti era bastato per sentirti male.
‘Non mi lascio dietro rimpianti sulle mie scelte’.  Era tutto un gioco quindi?
I suoi abbracci, i suoi baci, tutte le volte che ti aveva detto che ti amava. Solo un modo per divertirsi.
Per poi trascinarti in quel letto e dar sfogo a tutta l’ansia della guerra e dell’essere un Bookman.
Non era amore, ma solo sesso.
Eppure…
-Ti amo Yuu.
 -CHE. Piantala di fare lo sdolcinato.
-Ma è vero! Dai dimmelo anche te!
-Nh.
-Grazie!
Che razza di stupido coniglio! Come faceva a sembrare così dannatamente sincero?
Se era solo finzione, allora perché tu avevi sentito per davvero il cuore del giovane Bookman battere?
Era capace pure di comandare al suo cuore?
Sentimenti repressi, i tuoi.
Da troppo portavi quelle domande nel tuo cuore, e ora che non vedevi più lui temevi che il momento tanto odiato fosse arrivato.
‘No!’ sposti lo sguardo sulla folla tutta sorridente.
‘Maledetti smettetela di ridere!’
E’ inutile non c’è! Non stare fermo, vallo a cercare, infondo, te lo ha promesso no…?
‘Me lo ha promesso! Me lo ha promesso!’
-Yuu quanto sei frettoloso! C’è tempo!
-CHE.
-Dai, tanto io rimango.
-Non è vero.
-Si, te lo prometto, rimango.
-Per quanto?
-Finchè vuoi, ovvio!
-E se volessi che te ne andassi ora?
-Mmm… Lo vuoi davvero?
-Nh.
-Allora io rimango!
Corri Esorcista. Se ci tieni a rivederlo prima che l’inevitabile accada, cercalo, trovalo e digli ciò che hai da dirgli.
Lo hai sempre amato no?
Gli hai sempre voluto bene, troppo bene, perché potesse essere una semplice amicizia.
Hai sempre goduto dei suoi tocchi, dei suoi baci, del suo corpo, tanto che ora ne desideri pure l’anima.
Non vuoi che se ne vada, lui ti ha finalmente aperto gli occhi.
Non puoi permettere che quell’idiota dalle orecchie lunghe se ne vada. Non dopo che te lo ha promesso.
Beh allora ammettilo dai.
E’ bello amare, vero?
Ed essere amati.
Tu ci credi davvero, tu vuoi credere davvero che lui ti ami, sennò quel tuo sentimento, quel tuo cuore che batte forte in petto mentre corri per cercarlo, che senso avrebbe?
Sarebbe stupido se tu amassi lui e lui non amasse te.
Certo, sai che il mondo non è un luogo intelligente, ma nemmeno tanto stupido!
Sennò, se fosse per soffrire e basta, chi ci vorrebbe vivere?
E poi te lo ha detto lui stesso che ti ama, non poteva mentire, non su questo, no!
-Yuu, posso amarti?
-Nh.
-Sei sempre così buono!
Hai corso così tanto che alla fine lo hai trovato.
Strano vero? Non ci credi nemmeno te.
Hai corso così tanto preso dalla foga, che forse non ti sei nemmeno accorto della lacrima che ti scendeva sulla guancia.
All’aperto però la senti, fredda, una riga sulla parte destra del viso, e te la asciughi, prima di chiamarlo.
-Lavi…
-Oh Yuu! Che ci fai qui? Non festeggi?
Lo vedi che si gira verso di te, e in un certo senso, senti la tensione che se ne va.
Il suo viso è tranquillo, felice.
Non sorride ma lo vedi che è felice.
Non puoi però fare a meno di chiederti perché non sorrida.
Eh già Yuu! Sei troppo abituato a vederlo sorridere!
-Stupido, potrei farti la stessa domanda!
Ma non puoi abbandonare la tua freddezza.
Ti serve per non soffrire, o così speri.
-Il vecchio voleva parlarmi in privato e mi ha portato qui fuori
Se ne è andato da poco e io preferivo rimanere qui…
Forse perché sapevo che…
Saresti venuto, ci speravo.
Lui sperava di vederti?
Non puoi che essere felice ora.
O forse no, forse, adesso, è tutto più chiaro.
Più chiaro, certo, ma con la tristezza che ora provi, forse era meglio se non lo era.
-Solo fortuna che io sia qui.
-Mi stavi cercando?
-Nh.
Non potevi mentire in fondo.
Che scusa avresti potuto utilizzare?
-Yuu, immagino te lo sappia già, o almeno che abbia capito.
-Si.
Sospiri impercettibilmente.
Lo sai ma non vorresti saperlo.
E’ questa la realtà.
-Partiremo tra una settimana forse due.
Ti sorprende un po, pensavi mancasse meno tempo.
-Eheh sai, sono tutto un acciacco!
La guerra è finita, ma dobbiamo aspettare che le ferite si rimarginino per ripartire.
-Capisco…
-Yuu voglio passare il tempo che rimane con te.
-No.
Vedi il suo occhio spalancarsi, e il modo in cui ti guarda ti fa male.
Ma non lo dai a vedere, il tuo sguardo rimane fermo e deciso.
Sei triste, dentro ti senti morire dalla tristezza.
Lo ami, e sai che lui ama te. E’ per questo che lo fai.
Tu gli vuoi troppo bene per potergli fare questo.
E’ colpa tua se il suo cuore batte così forte, ora l’hai capito.
Ora che sai che ti ama, ci sei arrivato.
E’ colpa tua se il cuore che non dovrebbe avere ha deciso di prendere il suo posto nel petto del rosso.
Di farsi sentire, di fargli provare emozioni vere.
Non puoi -non vuoi- fargli questo.
La verità è che lui è un Bookman: già questo di per sé rendeva impossibile la vostra vicinanza.
Se poi voi avevate deciso che vivere una storia insieme in segreto sarebbe stato romantico…
Ma te non sei una persona romantica.
Te odi le cose sdolcinate, quante volte lo hai quasi picchiato per un semplice “Ti amo”?
Quindi perché cominciare una relazione simile?
Semplice: perché il sentimento che provavate era vero.
Sincero e corrisposto.
Solo che proibito.
Lui non può amare, te pensavi di non esserne nemmeno capace.
Eppure lui ama te e tu ami lui.
Avresti potuto vivere quelle due settimane felice con lui, certo.
Ma poi il resto della vita, solo, triste, con un senso di colpa che ti avrebbe attanagliato l’animo fino alla morte.
Pensavi sarebbe stato egoistico da parte tua pretendere che lui passasse con te gli ultimi giorni all’Ordine.
Poi non solo te avresti pianto, pure lui.
‘Lavi’ non ci sarebbe più stato, ma i suoi ricordi si.
Il dolore che avresti provato te nel separarsi sarebbe stato lo stesso che avrebbe avuto lui.
Avresti messo a rischio il suo sogno per i tuoi desideri?
Ovvio che no.
Tu si, sei scorbutico, freddo, glaciale. Ma non egoista.
Non potresti mai.
Tanto meglio separasi quindi subito, quelle ultime due settimane, senza combattimenti, ne pericoli, probabilmente vi avrebbero uniti soltanto più di quanto già non foste.
Avrebbero soltanto voluto dire, altra sofferenza e lacrime.
Tu non sei sicuro di averne così tante da versare.
Beh, quindi alla fine, anche quel “No”, detto così di getto, ha degli scopi egoistici?
Non riesci più a capire se la fai davvero per lui, o più che altro per te?
La sofferenza ormai è inevitabile.
Riapri gli occhi. Tenerli chiusi non servirà per trattenere le lacrime.
Ormai senza che te ne renda conto, hanno cominciato a solcarti le guancie copiosamente, già prima che rispondessi a quell’ultima domanda.
Il volto di lui è stupefatto: triste si, ma non si poteva nascondere lo stupore.
Ti amo Lavi’ lo pensi certo.
Ormai è da tanto che te lo dici mentalmente, ma mai quelle parole usciranno dalla tua bocca.
Anche io ti amo, Yuu’ e cerchi conforto in quelle parole, sapendo che è così che lui risponderebbe.
Lo fissi in volto. E ti accorgi forse per la prima volta di quanto quell’occhio fosse profondo.
Tu piangi, silenziosamente e allo stesso modo vedi che anche il suo occhio comincia a riempirsi di lacrime.
Una scia gli attraversa la guancia sinistra, così irreale che sembra finta.
Vedi il suo volto che si distende, quasi un sorriso incrina quelle labbra.
E dentro di te ti senti ancor più triste, distrutto, per essere stato così stupido.
I singhiozzi ora sono quasi impossibili da fermare tanto ti rendi conto che la realtà è crudele.
Tutto un inganno solo per un attimo di felicità.

-Grazie…
-Mi avevi promesso che saresti rimasto!
Fin quando io non ti avessi detto di andartene,
Tu saresti rimasto!
Me lo avevi promesso!
E quelle parole escono da sole, è il tuo cuore a gridarle, è il tuo corpo a dargli voce.
Lacrime, solo lacrime e lui.
Lui che lentamente svanisce, l’inganno che si dissolve.
Il suo sorriso, è quasi trasparente ora.
La disperazione si impossessa di te, sai che da quel momento ciò che farai sarà solo ciò che ti suggerisce l’impulso.
Allunghi una mano verso quell’immagine, la vuoi prendere, la desideri più che mai.
Sai che solo ora ti sarà permesso farlo.
Il freddo della notte, non lo sentì più nonostante di punzecchi la pelle.
Esiste solo un vuoto, quello che disperatamente tenti di riempire con le lacrime e i singhiozzi.
Tu non vuoi che quell’inganno svanisca.
-Nooooooo!! Ti prego rimani! Ti prego! Io…
Il tuo cuore batte, le lacrime diventano calde, troppo sincere.
L’illusione è quasi svanita del tutto, ormai la figura è tanto chiara che puoi vedere gli alberi al di là lui.
“Lui” perché ancora ti illudi che quello che vedi sia davvero il giovane  Bookman.
Colui che ami.
Colui che è partito.
-Ti amo Lavi! Ti prego rimani! Voglio che rimani! Non puoi andartene..,
-Anche io ti amo, Yuu!
Quelle ultime parole prima che l’illusione scompaia del tutto.
Rimani te, da solo.
Gli occhi sbarrati, puntati sul luogo in cui lo hai visto svanire.
Le lacrime che scendono senza che te abbia la forza di arrestarle. Tanto a cosa servirebbe ormai?
Era la tua scelta, no?
Forse se avessi risposto di “Si”, ora sarebbe ancora qui, almeno l’illusione.
Potresti ancora illuderti della sua presenza, che lui non ti abbia davvero lasciato. Infrangendo una promessa in cui tu avevi sempre creduto.
Non ti eri mai fidato della gente, proprio ora, con lui, dovevi cominciare a capire cosa volesse dire Amare?
Lui che alla fine aveva sempre vissuto una menzogna.
Ti senti scemo. Troppo.
Allora perché continui a piangere, a fissare qual punto sperando che lui ricompaia?
Non vuoi ammetterlo forse?
Eppure lo sai, è facile, è la verità, non più un’illusione.
Hai conosciuto l’amore.
Tu ami lui, lui ama te.
Fin qui forse il Dio in cui non credi è stato buono. O forse è stato il mondo che una volta tanto ha deciso di funzionare come dovrebbe.
Ma ora stai piangendo, e questo significa che la perfezione su cui eri riuscito ad equilibrare i tuoi sentimenti è crollata.
Questo mondo, questo Dio, ha fatto amare reciprocamente due persone che non potevano conoscere l’amore, che lo temevano.
E finché riuscivate semplicemente a nascondere questo sentimento dietro qualche scappatella notturna, allora forse soffrire poteva ancora essere evitabile.
Ma ora non più, ora che entrambi avevate accettato questi sentimenti, vi vengono vietati.
Allora forse, anzi no, sicuramente, ti viene da pensare che questo mondo, è davvero stupido come credevi.
-Grazie…
Forse avrei dovuto dirtelo prima,
Ma grazie.
Ah, l’Amore, che sentimento da stupidi!






Beh ecco qui! ^^
Non ho molto da dire stavolta, è una delle mie solite One-shot e spero davvero vi sia piaciuta!
Questa l’ho scritta davvero col cuore (che mi piangeva), e di nuovo ho sperimentato un nuovo stile di scrittura, spero si notino gli sforzi.
All’inizio doveva essere completamente differente ma poi mi è venuta qualche idea migliore, quindi mi è uscita così!
La traduzione del titolo sarebbe “Sentimenti riflessi – Promessa”, è diviso in due parti semplicemente perché potrebbe essere che crei altre One-shot con il primo titolo, mentre il secondo è più un sottotitolo per distinguerle… Spero di essermi chiarita ^^
Di nuovo, spero vi piaccia, fatemi sapere!

By Ming

  
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