Era stato Sherlock ad iniziare dopo che John aveva sparecchiato. Lo aveva preso per un braccio e lo aveva baciato forte, goffo, semplicemente premendo la propria bocca sulla sua. Rischiò di soffocare. Staccandosi, lo guardò, mentre si passava il labbro inferiore tra i denti per un microscopico istante. Attendendo. Incredibilmente nudo e tremante.
John aspettò il tempo giusto per capire se non fosse un esperimento o qualcosa di simile. Sbatté le palpebre e gli fu addosso, le mani che imprigionavano il viso e il corpo che lo costringeva al muro.
[...]
"Sherlock, credi che per me sia stato facile, anche prima di ieri sera? Sii meno egocentrico per una diavolo di volta—”
“Andava perfettamente bene come eravamo prima. Non so cosa mi è saltato in mente. Sono stato stupido, errore mio, me ne prendo le responsabilità. Ora voglio solo che torni tutto come prima.”