Fumetti/Cartoni americani > Avatar
Ricorda la storia  |      
Autore: Talpina Pensierosa    14/03/2011    5 recensioni
50 frasi su Iroh e Zuko con i promt della community 1frase -set Alpha
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Iroh, Zuko
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Titolo: Fire and tea
Fandom: Avatar- The last airbender
Personaggi: Zuko, Iroh
Rating: Per tutti
Genere: Introspettivo
Avvisi: Missing moment
Disclaimer: Niente di tutto ciò è mio
Note: Scritta per la community 1frase con il set Alpha su Iroh e Zuko.
- Grazie a kuruccha per avermi spronato a partecipare all’iniziativa /o
- Frasi sistemate in ordine cronologico


Terrore
Distolse lo sguardo, incapace di sopportare gli occhi colmi di terrore del nipote davanti a suo padre.

Minuto
L’Agni Kai durò meno di un minuto, ma Iroh sapeva che avrebbe segnato per sempre l’esistenza di Zuko.

Peggio
Iroh pensava che difficilmente a Zuko sarebbe accaduto qualcosa di peggio d’ora in avanti.

Padrone
Aveva sempre desiderato che non fossero la rabbia e l’orgoglio i padroni dello spirito del nipote.

Anima
Sperava con tutto se stesso che un giorno alla parte dolce e gentile dell’anima di Zuko fosse permesso uscire.

Noia
Zuko declinava le partite a Pai Sho dicendo che erano noiose, ma Iroh sapeva che semplicemente non amava perdere.

Estate
Se un tempo estate per lui significava Ember Island, ora era invece il periodo in cui suo zio lo allenava di più.

Uccidere
L’uccidere era una parte della vita militare che Iroh sperava Zuko non sperimentasse mai.

Speranza
Iroh avrebbe voluto che ad animare così tanto il nipote non fosse la speranza di trovare l’Avatar.

Attesa
Non sapeva se per il bene di Zuko fosse un bene che l’attesa dell’Avatar fosse terminata.

Stelle
Quando lo zio l’invitava a guardare le stelle con lui, replicava piccato che doveva riposarsi per catturare l’Avatar.

Notte
Iroh finse di non vedere il nipote mascherato strisciare nella notte, diretto all’accampamento di Zhao.

Morte
Non temeva tanto la sua morte quanto quella delle persone che amava di più: una volta era già abbastanza.

Barca
Più che la fame, era l’ostinazione di suo zio a chiamare quelle quattro assi “barca” a dargli sui nervi.

Insieme
Fino a quando non se n’era andato, lui e Zuko avevano sempre viaggiato insieme -per questo lo seguiva, pronto ad aiutarlo se ne avrebbe avuto bisogno.

Strada
La strada senza suo zio accanto era stranamente silenziosa.

Medico
Mentre bendava lo zio dove Azula l’aveva colpito, per un secondo desiderò di essere un medico e non un soldato.

Elettricità
In fondo, Iroh era contento del fatto che Zuko non sapesse usare il fulmine: quell’eletricità mortale non gli si addiceva.

Pioggia
Quando Zuko, reduce dal temporale, tornò grondante di pioggia, si dovette trattenere dal poggiargli una mano sulla spalla, consapevole che in quel momento non poteva aiutarlo.

Limite
Sapeva che quello che poteva fare per suo nipote aveva un limite: c’erano cose che doveva superare da solo.

Posto
Il Jasmine Dragon, dopo tutti i loro vagabondaggi, era il posto dove essere sereni e sentirsi a casa.

Seconda Volta
Anche se era andata meglio della prima volta, anche la seconda Iroh trovò imbevibile il tè del nipote.

Risposta
Zuko a volte temeva le risposte dello zio: avevano il dono di rendere le cose più complicate.

Parole
Iroh sapeva che le sue parole potevano sembrare oscure, ma per lui era il miglior modo di consigliare.

Ricordi
I ricordi creati con Lu Ten erano diversi da quelli creati con Zuko, ma simili per come volesse conservarli a tutti i costi.

Buco
Se a volte Zuko si sentiva come intrappolato in un buco, solo e senza via d’uscita, con un colpo di tosse o con una lieve contatto lo zio riusciva sempre a tirarlo fuori.

Chiaro
Iroh rideva di gusto, mentre Zuko guardava con una smorfia il grembiule verde chiaro.

Braccia
Iroh sapeva che, se pur sottili, le braccia di Zuko erano forti e allenate -quindi adatte ad essere sfruttate per i lavori pesanti della sala da tè.

Fede
Ormai, in una sola cosa Zuko aveva fede: nell’incredibile capacità di suo zio di pensare al tè.

Mente
Quando scoprì di riuscire a tenere a mente tutto il menù del Jasmine Dragon, Zuko sbatté le palpebre mentre lo zio gli dava una pacca sulla spalla.

Denaro
Per Zuko, lavorare alla sala da tè non era una fonte di denaro, ma di serenità.

Indifferenza
Per Iroh era difficile restare indifferenti davanti alla reazione imbarazzata del nipote alle avance di quella ragazza.

Vita
Non voleva imbarazzarlo, ma che Zuko per una sera sperimentasse la vera vita.

Preghiera
Durante quei giorni a Ba Sing Se, l’unica preghiera di Iroh era che la loro felicità non svanisse.

Letto
Mentre Zuko era a letto febbricitante, non poteva fare a meno di preoccuparsi.

Promessa
Alla fine, Zuko aveva preferito le promesse di gloria di Azula alla certezza dell’affetto dello zio.

Pazzia
Se n’era andato dalla prigione chiamando lo zio pazzo, mettendo a tacere quella vocina che gli chiedeva se la vera pazzia non fosse stata seguire la sorella.

Rivelazione
Sapeva di aver solo causato più confusione nell’animo del nipote, ma quella rivelazione sui suoi antenati era necessaria per permettergli una vera scelta.

Volontà
Il pensiero di ritornare un traditore sotto sotto lo spaventava, ma la volontà di riavere lo zio accanto era più forte della paura.

Cielo
Iroh alzò gli occhi al cielo, sperando che vegliasse su suo nipote.

Fuoco
Quando i dragoni gli mostrarono com’era davvero il fuoco, per la prima volta capì davvero le spiegazioni dello zio.

Cellule
Solo dopo aver conosciuto meglio Aang, Zuko comprese appieno ciò che lo zio gli disse sull’unione dei quattro elementi.

Lontano
Prima di addormentarsi nella sua tenda a Ba Sing Se, Iroh si ritrovò a chiedersi se Zuko fosse molto lontano.

Credere
Mentre aspettava che si svegliasse, Zuko si chiese se lo zio avrebbe creduto al suo cambiamento.

Nero
La tristezza di Iroh nel vedere suo nipote soccombere al nero della sua anima era pari solo alla gioia di vederlo uscirne fuori.

Uomo
Un sorriso apparse sul suo volto: il ragazzo triste e arrabbiato di un tempo era diventato un uomo forte e sereno.

Migliore Amico
Solo un anno prima Iroh avrebbe riso in faccia a chiunque gli avesse detto che il miglior amico di suo nipote sarebbe stato l’Avatar.

Facile
Una volta divenuto Signore del Fuoco, Zuko capì perché lo zio aveva preferito la facile vita della sala da tè.

Cuore
Iroh rimase stupito -ma non troppo- quando seppe chi possedeva il cuore di Zuko, ma dopo un momento sorrise e le offrì del tè.

Fidanzamento
Quando i due gli dissero del fidanzamento ufficiale, mentre si congratulava Iroh si ritrovò a chiedersi se i loro figli lo avrebbero mai chiamato nonno.
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Avatar / Vai alla pagina dell'autore: Talpina Pensierosa