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Autore: ivresse    14/03/2011    5 recensioni
Se davvero ti importa di lui, scusami per quel pugno.
Ma non mi arrenderò facilmente, non se la preda sei tu e
il mio avversario è lui.
C.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass, Dan Humphrey
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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So che quello che ho scritto non succederà, Chuck scoprirà del bacio in un altro modo, ma ho voluto dare spazio alla mia immaginazione.


I’m going to kiss somebody someday.


Chuck Bass sentiva un disperato bisogno di Blair, del suo dolce sorriso, delle sue carezze e parole confortanti. Aveva bisogno di un caldo abbraccio da quella sola persona che lo avrebbe potuto capire ed eventualmente aiutare su quell’argomento così delicato, ma allo stesso tempo così pungente: suo padre.
Dopo aver scoperto un altro pezzo di vita del defunto Bart, non riusciva a fare altro che pensare che non poteva farcela da solo. Aveva bisogno della sua compagna d’avventure per superare tutto ciò.

E così insieme a Serena corse a cercare Blair.Sembrava che la ragazza fosse già rientrata a casa dopo il party. E così era, ma Chuck e Serena non si sarebbero mai aspettati di trovare davanti ai loro occhi una scena del genere.

Le porte dell’ascensore si aprirono , tanto silenziosamente da non far distogliere Blair e Dan dall’attività che li stava totalmente coinvolgendo. Chuck era incredulo davanti a quella scena orripilante, le soffici labbra di Blair erano delicatamente appoggiate a quelle del viscido Dan Humprey.Non era possibile.

Chuck doveva aver bevuto troppo quella sera, oppure era solamente la rabbia post incontro con Russell che gli stava offuscando la vista.
La sua Blair non poteva baciare Dan. Non era accettabile. Poi ricordò le sue parole.

I'm going to kiss somebody someday. And when I do, it will be for me.

NO. Non era possible.Quel bacio non era reale e tantomeno Blair lo stava facendo per se stessa. Lei era sempre stata profondamente infastidita da Dan.

Non appena Dan e Blair si accorsero di non essere più soli, Blair si staccò di colpo dal lonely boy. Ma non tanto velocemente, infatti Chuck dopo aver sussurato il nome di Blair con faccia dolorante, disprezzante e delusa allo stesso tempo, uscì da quella casa. Blair, senza pensarci due volte, lo inseguì, non le importava più nulla di quel bacio, anche se se era accaduto doveva per forza esserci una ragione. Ma prima di pensare a ciò, doveva fare in modo di riparare il danno commesso,o almeno le sue conseguenze.

Cosa avrebbe detto di lei la gente se avesse saputo che lei era caduta in tentazione con una persona di così basso livello?
Cosa stava pensando di lei Chuck in quel momento? Perché era scappato via con quell’espressione affranta e delusa?

Lui si era portato a letto così tante ragazze, tra cui Eva e Raina, e lei non aveva mai avuto una reazione del genere, non perché non le importasse, ma perché sapeva che l’unica donna che Chuck avesse mai amato era lei, quindi era gelosa, ma non troppo. Doveva trovarlo, spiegargli che Dan non era niente per lei, come non lo erano quelle ragazze per lui.

Chuck si era finalmente fermato. Blair lo voleva come confortare, non sopportava che fosse affranto e sofferente.

Chuck,io…

No. Non c’è bisogno delle tue spiegazioni.Ho visto abbastanza con i miei occhi e credo di non poterlo sopportare, perlomeno non stasera. Pensavo che tu ci saresti sempre stata, ma mi sono accorto che non è così. Grazie Blair.


Il ragazzo stava per salire sulla sua limo, quando Serena e Dan li raggiunsero. Chuck non ci pensò due volte, si avvicinò a Humprey e gli diede un pugno.

Questo te lo dovevo da un paio d’anni.

Detto ciò, salì sulla limo e sparì nel traffico di quella notte troppo buia, troppo nera, senza stelle.


Il giorno seguente quando Blair si svegliò trovò accanto al suo letto un grande mazzo di rose rosse profumate e un busta.
Curiosa la aprì.

Se davvero ti importa di lui, scusami per quel pugno.
Ma non mi arrenderò facilmente, non se la preda sei tu e
il mio avversario è lui.
C.


Blair sorrise di quelle parole. Chuck Bass avrebbe lottato per lei, ne era alquanto lusingata. E allora non gliela avrebbe data vinta tanto presto, preferiva certamente torturarlo un po’ e farsi corteggiare. Era sicura che dopo le rose sarebbero arrivati tanti altri graditi regali, che infatti non tardavano : Blair si ritrovava ad avere tutti le mattine al suo risveglio un pacchetto sul letto, Louis Vuitton, Louboutin, Gucci, Burberry e tanti altri.

Blair era poi rapita da un piccolo segreto che Dorota le aveva confessato, Chuck arrivava quando lei ormai dormiva, saliva in camera sua, appoggiava il consueto regalo e stava lì a guardarla anche per ore.
Si non c’era dubbio, Chuck Bass avrebbe vinto quella battaglia, non solo per la quantità di doni, ma perchè nessuno avrebbe mai potuto raggiungere quello che erano loro : semplicemente due metà che si completavano.
  
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