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Autore: Set_WingedWarrior    14/03/2011    5 recensioni
Gente, con esattamente un mese di ritardo, ecco a voi la mia fic di San Valentino! XD Questa è la prima fic su Ben 10 che scrivo, siate clementi e spero vi piaccia, buona lettura! Paring: Ben/Gwen
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ben e Gwen Tennyson non potevano essere più felici. La loro scuola da quell’anno aveva ufficialmente approvato il programma della settimana bianca! Non che a quei due piacesse sciare, tutt’altro (Trauma infantile, no comment! XD). Erano felici solo perché in quel modo erano autorizzati a saltare scuola, in altre parole avevano una settimana di vacanza da passare insieme al nonno, come d’estate!
Proprio in mezzo a quella settimana cadeva il fatidico 14 Febbraio, San Valentino, la cosiddetta festa degli innamorati. Ed è proprio in quel giorno, che è ambientata la nostra storia…


Gwen aprì gli occhi e riconobbe immediatamente, con gioia, il camper del nonno, quel camper testimone di tante avventure. Era felice di essere in vacanza con il nonno, ma soprattutto, anche se non lo avrebbe mai ammesso nemmeno sotto tortura, era felice di poter passare un po’ di tempo insieme a suo cugino Ben. Nonostante tutto gli voleva molto bene, come lui a lei del resto. Però c’era anche un altro motivo per cui quel giorno era tanto di buon umore: era San Valentino. Le piaceva quella festa. Non che fosse una tipa sdolcinata, anzi, lei non la considerava la “festa degli innamorati”, per lei era solo la festa dell’amicizia, della famiglia, insomma, delle persone a cui si vuole bene, come in origine. Ed è per questo motivo che aveva deciso di prendere un pensierino a Ben e di essere un tantino più gentile del solito (Ma mica tanto, eh! XD). Perciò scese dal letto a castello, facendo attenzione a non svegliare il ragazzo, ed andò in bagno a lavarsi e cambiarsi.
Ben, dal canto suo, era anche lui molto felice di essere con Gwen ed il nonno Max e la pensava esattamente come la cugina. C’era solo una differenza: si era completamente dimenticato della festa di San Valentino. No, ciò non prometteva nulla di buono!
Il castano si svegliò e si alzò dal letto giusto in tempo per vedere Gwen uscire dal bagno, pronta per affrontare la giornata.
“Certo che è proprio una bella ragazza” si ritrovò a pensare. Poi tutto a un tratto si rese conto di ciò che aveva pensato ed arrossì di botto. “Un momento! Bella ragazza??? Cioè, è di mia cugina Gwen che stiamo parlando, della rospa! Ma che mi è saltato in mente!?!”
-Hey cugino, tutto bene?- chiese la diretta interessata vedendo il cugino così strano e confuso di prima mattina.
-Eh?- mormorò ridestandosi dai suoi pensieri ed arrossendo ancora di più –Hem… ecco, io… sì sì, tutto bene! Devo solo, ecco, andare al bagno, per svegliarmi!- disse appunto svicolando dentro al bagno e chiudendo la porta. Gwen rimase stranita a fissare la porta ancora per qualche secondo, prima di pronunciare un “Mah” disinteressato e andare a fare colazione. Ben intanto continuava a voce il suo soliloquio.
-Ok Ben, calmati e rifletti. Ma che ti è preso tutto a un tratto!?! Insomma, io non penserei mai una cosa del genere! Deve essere il sonno, devo ancora svegliarmi del tutto, o magari ho fatto un sogno strano che non ricordo e che in qualche modo mi deve aver influenzato! Sì, deve essere così!- quindi si preparò e raggiunse la cugina ed il nonno in cucina per la colazione.

-Ragazzi, oggi è una giornata “speciale”, perciò ho deciso di fare una colazione un po’ diversa dal solito.- i cugini Tennyson si guardarono terrorizzato, e non appena il nonno si girò, chiusero gli occhi ed incrociarono le dita, iniziando a pregare “Fa che non sia niente di disgustoso, fa che non sia niente di disgustoso!!!”
-Ecco qua!- disse Max mettendo in tavola un’invitante torta al cioccolato. (Cioccolata *ç* Hem, scusate! XD)
-Nonno! Ti ho mai detto che ti voglio tanto, ma tanto bene?- disse Ben allungando una mano per prenderne una fetta. Gwen però lo fermò, con una faccia alla “qual è il trucco?”, prendendogliela.
“Di nuovo quella strana sensazione…” pensò Ben, arrossendo al contatto con la mano della cugina, la quale si era messa a indagare.
-Nonno, l’hai cucinata tu questa?-
-No, purtroppo non ho potuto, ve ne sareste accorti, perciò l’ho comprata. Non vi dispiace, vero?-
-Nonno, ti ho mai detto che sei il nonno migliore del mondo?- esclamò a quel punto la ragazza, mollando Ben e prendendosi una gustosa fetta di torta. Il ragazzo fissò perplesso la sua mano per qualche secondo, prima di riprendersi e lanciarsi all’assalto del dolce.
-Sono felice che vi piaccia.- disse l’adulto prendendo a sua volta una fetta di dolce. –È il mio regalo di San Valentino per voi.- sorrise.
-S-San Valentino?- mormorò Ben. Se ne era completamente dimenticato! Che razza di figura ci avrebbe fatto???
-Sì Ben, San Valentino. Hai presente, la festa degli innamorati? O più precisamente di chi si vuole bene?- disse Gwen sarcasticamente, poi tornò seria. –Ti ho anche preso un regalo.- disse consegnandogli un piccolo pacchettino, con finta noncuranza. Ma in cuor suo Gwen sperava tanto che gli piacesse. Ben rigirò il pacchettino tra le mani. Si sentiva in imbarazzo, si era persino dimenticato della festa! Poi però si decise ad aprirlo ed iniziò a scartarlo con delicatezza. Non sapeva neanche lui il perché, però era emozionato. Ma cosa gli stava succedendo? Finalmente finì di scartare il regalo ed aprì il pacchetto. Al suo interno c’era un ciondolo. Lo prese con delicatezza tra le mani per vederlo meglio. Era una semplice cordicella con un dente di squalo (Molto californiana. XD Scusatemi la banalità, ma ne ha una il mio cuginetto ed ho pensato fosse perfetta! XD).
-Wow. È… è fantastica! Grazie Gwen!- disse prima di abbracciarla. Lei di certo non si aspettava una cosa del genere, non era da Ben! Però non si mosse, anzi, ricambiò l’abbraccio. Era così piacevole…
-Ah, che bello vedervi andare d’amore e d’accordo!- sorrise il nonno –Allora Ben, tu invece che hai preso per tua cugina?- chiese poi. A quel punto Ben si irrigidì di colpo. Cosa avrebbe potuto fare??? Non si era ricordato nemmeno che giorno era, figuriamoci se aveva un regalo!
-Ecco, veramente io…- Non sapeva che fare. A quel punto, pensò che forse era meglio dire subito le cose come stavano, altrimenti la vendetta della cugina sarebbe stata ancora peggio! –La verità è che mi sono dimenticato!- disse mettendosi le braccia davanti pronto a proteggersi –Mi dispiace!- disse poi chiudendo gli occhi ed aspettandosi una marea di insulti o di pugni, o probabilmente di entrambi insieme, dalla cugina. Era pronto all’impatto, eppure non accadde nulla. Non sentendo ancora nessun urlo, aprì sospettoso un occhio e constatò che Gwen non era furiosa, come immaginava. Al contrario, sembrava piuttosto calma; persino nonno Max era stupito!
-Ok, Beh, infondo sei sempre il solito perdente, c’era da aspettarselo che sarebbe andata così. Sarebbe stato più strano il contrario.- disse con ovvietà, e rassegnazione –Ora però ho molto di meglio da fare che stare qui con un idiota, ho una ricerca da fare io. Con permesso.- con un’insolita calma, la ragazza si alzò dal tavolo ed andò nella loro stanza per lavorare sul suo portatile. Una volta sola però, i suoi veri sentimenti vennero a galla.
-Ecco, lo sapevo.- si disse con frustrazione. –Come potevo solo lontanamente sperare di ricevere un regalo, anche piccolo, da Ben? D'altronde, è il pensiero che conta, ma lui neanche quello! È vero che spesso discutiamo, ci prendiamo in giro, ci facciamo scherzi e così via, però non ci siamo mai odiati. Anzi, gli voglio bene. È mio cugino, la mia famiglia. Già, “gli voglio bene”. Non posso mentire a me stessa, io mi sono innamorata di quell’idiota!- ecco perché la ragazza ci era rimasta tanto male –Ma, per quanto mi dispiaccia dirlo, è evidente che io non conto nulla per lui.- Una lacrima, solitaria, se ne va per la sua guancia, per poi cadere a terra.

-Hem, nonno? Non riesco a capire. Mi ha insultato con troppa calma! Sembra quasi che l’abbia presa bene! È arrabbiata con me, sì o no???- domandò Ben, confuso, una volta rimasto solo con il nonno. –Mmm, probabilmente no se si è limitata a così poco.-
-No Ben, non è così. La verità è che ci è rimasta male.-
-Come? Ma hai visto come si è comportata?-
-Sì, ed è per questo che te lo dico.- disse, poi vedendo l’espressione confusa del nipote, si spiegò meglio –Lei non ci è passata sopra tranquillamente, né è arrabbiata nei tuoi confronti. O meglio, forse solo un po’. Il punto però è che ci è rimasta male, più che arrabbiata, è triste. Davvero non riesci a capirlo?- finita la spiegazione il nonno si alzò e se ne andò. Ben doveva arrivarci da solo. (Anche dopo una spiegazione così dettagliata, dubito che ci riuscirebbe. U_U N.D. Gwen) (Quoto in pieno, mi hai tolto le parole di bocca!) (Hey, ma per chi mi avete preso, per un idiota? *si rende conto di ciò che ha detto* Non rispondete!!! N.D. Ben) Il ragazzino guardò stranito il nonno, poi decise di fare una passeggiata, per schiarirsi le idee. Prese la sua radiolina portatile, si mise le cuffie ed uscì. (Capirete il perché della radiolina) È più piacevole passeggiare ascoltando la musica, aiuta anche a pensare.
-Ok Ben, rifletti.- iniziò, camminando per il boschetto dove si erano fermati per quel giorno –Che cosa voleva dire il nonno? È vero che mi sono dimenticato di prenderle un regalo, però ho proprio scordato la festa, non è mica una congiura contro di lei! Non è colpa mia! Ma allora che cos’è questo peso che sento?- si chiese, posandosi una mano sul cuore –Sarà forse… senso di colpa? Perché lei mi ha fatto un regalo ed io no?- con queste riflessioni, raggiunse una radura, con un piccolo laghetto. –Wow.- sussurrò il ragazzo, affascinato. A Gwen sarebbe sicuramente piaciuto! Proprio in quell’istante, sulla sua radiolina sentì una notizia dell’ultimo minuto molto particolare, che gli fece balenare in mente un idea. –Ma certo! Sono un genio, riuscirò sicuramente a farmi perdonare!- non sapeva nemmeno lui il perché, però ci teneva a ricambiare il gesto della cugina e di farsi perdonare. Si sentiva tremendamente in colpa. –Cavoli, devo smetterla di parlare da solo!- si disse poi, prima di tornare al camper.

Ad ora di pranzo la situazione era critica. Senza le reazioni di Gwen alle provocazioni di Ben, non c’erano bisticci, e senza bisticci non c’era il divertimento! Persino la tremenda cucina del nonno Max, l’unica cosa in cui i due cugini andavano costantemente d’accordo, era servita a fare la differenza! L’uomo spostava lo sguardo da un nipote all’altro, preoccupato. Aveva sempre desiderato un po’ più di calma tra quei due, ma non a quel prezzo. Anzi, quella non si poteva neanche definire calma, ma solo disagio. Alla fine soffermò lo sguardo su Ben, con uno sguardo alla “È tutta colpa tua, devi rimediare!”, ma il ragazzo lo reggeva con uno alla “Fidati e lascia fare a me”. Gwen in tutto ciò era tropo occupata a starsene in silenzio a deprimersi, per badare a loro. Consumò il suo pasto in silenzio e alzò da tavola dicendo che sarebbe tornata a studiare. (Che cosa triste, io non mi metterei mai a studiare subito dopo pranzo!!!) Questa volta il nonno le chiese se voleva che la aiutasse, ma rispose negativamente, così decise di pensare agli affari suoi, capendo che voleva stare da sola.
Ben, rimasto finalmente solo, mise a posto il suo piatto ed uscì per iniziare ad attuare il suo piano.

-Eddai, vieni!-
-Cosa? Cos’hai in mente Benjamin Tennyson!?!-
-Andiamo, non farti pregare!- disse Ben, tentando in tutti i modi di trascinare Gwen fuori dal camper, tirandola per in braccio. Avevano appena finito di cenare, erano le 21.30 (è più corretto di 9.30 U_U) e il nonno osservava la scena divertito. Non disse nulla, era certo che il nipote avesse in mente qualcosa, qualcosa che avvenne risollevato l’animo a Gwen e che avrebbe risolto la situazione.
-Ma il nonno non ci farà mai andare fuori di notte!-
-Invece sì! È una così bella serata, divertitevi pure!- lei gli lanciò un occhiataccia come per dire “Ma da che parte stai???”. Comunque alla fine vedette ed accettò di seguire il cugino. Ben, dopo aver esultato, la prese per mano e la trascinò via, fuori dal veicolo.
-Insomma, ma dove mi stai portando???- domandò Gwen dopo un po’ che camminavano –Se è uno dei tuoi soliti scherzi…!- lo minacciò lei.
-Sta tranquilla, non c’è nessuno scherzo! Comunque siamo quasi arrivati, perciò chiudi gli occhi.-
-Cosa?-
_Su, non ti fidi di me?-
-No.- (Non ho resistito! XD)
-Beh, per stavolta allora sì!- le disse posizionandosi dietro di lei e coprendole gli occhi con le mani. La situazione era decisamente imbarazzante per entrambi, ma nessuno dei due disse nulla, e lei si fece condurre da lui.
-Adesso posso aprire gli occhi?- domandò Gwen, rompendo il silenzio. Doveva ammettere che a quel punto era davvero curiosa!
-Aspetta ancora un attimo e… ecco fatto! Ora puoi aprire gli occhi!- le disse, togliendole le mani dal viso.
La vista meravigliosa che le si parò davanti, lasciò Gwen letteralmente a bocca aperta. -Wow, quando ho scoperto questo posto stamattina, avevo pensato che di notte sarebbe stato bello, ma non pensavo così tanto!- disse Ben sorridendo e contemplando anche lui lo spettacolo davanti ai loro occhi. La radura, già bella di suo, era circondata da tante piccole lucciole luminose che si rispecchiavano nel laghetto insieme alla Luna e a tutte le stelle del firmamento. (Ma come sono poetica! XD) Era davvero meraviglioso, sembrava quasi un dipinto tanto era bello.
-Grazie Ben! È… è fantastico!-
-Sapevo che ti sarebbe piaciuto. Ed è per questo che ho pensato anche a questo.- disse indicando un telo che aveva accuratamente sistemato precedentemente. –Così potremo vedere le stelle, e stare comodi!- le sorrise, sdraiandosi.
-Però, hai pensato proprio a tutto, ti sei impegnato! Davvero incredibile, sono shockata!- lo prese in giro, sistemandosi accanto a lui.
-Farò finta di non aver sentito.- disse guardandola male –Mi racconti la storia delle costellazioni? Io a malapena riesco a riconoscerle!-
-Va bene stupido, ti aiuto io! Allora, le vedi quelle stelle che…- ed iniziò la spiegazione/racconto.
Ben stava ascoltando solo relativamente ciò che la cugina diceva, perché era troppo preso ad osservarla. (Tipico. U_U) (Ma che hai da ridire, sei tu che mi fai fare queste cose! N.D. Ben) (Le faresti comunque. U_U)
“Che bella, sono contento che sia felice. Amo il suo sorriso.” Sgranò gli occhi non appena si rese conto dei suoi pensieri. Gwen, troppo presa ad osservare il cielo stellato, non se ne accorse. “Stop! È la seconda volta che faccio pensieri strani su di lei, ma che mi succede??? Possibile che io… che me sia… innamorato..?” A quel pensiero distolse lo sguardo, puntandolo al cielo ed arrossì violentemente. Ringraziò mentalmente l’oscurità, che stava nascondendo il suo rossore. Beh, quella reazione diceva tutto, non poteva negarlo. Si era innamorato. Di sua cugina Gwen. Sospirò.
-Ti stai annoiando, vero?- disse Gwen, notando lo strano comportamento del cugino.
-Eh???- disse quest’ultimo, ridestandosi dai suoi pensieri.
-Sì, ti stai annoiando.- concluse con ovvietà la ragazza, vista la faccia inebetita del castano, anche se era per motivi di tutt’altro genere.
-Cosa? No, no! Non mi sto annoiando! È che…- non sapeva che pesci pigliare, quando il suo sguardo cadde sul cielo. Sorrise. –Gwen, guarda!- indicò una stella cadente –È iniziata finalmente!-
-Che cosa è iniziata???- domandò confusa. Ben semplicemente indicò di nuovo il cielo, quindi anche lei si mise a guardare ciò che stava guardando il cugino, e rimase per la seconda volta in quella serata, senza fiato.
A quella prima stella cadente, sen’era unita un’altra, e un’altra ancora, riempiendo il cielo di scie luminose. Una pioggia di stelle cadenti!
-Pioggia di meteoriti. O più comunemente chiamate, stelle cadenti. Ti piace?- chiese Ben, con un lieve rossore sulle gote. –Quando ho saputo la notizia via radio, mi sono impegnato per organizzare tutto questo.- (Visto a cosa mi serviva la radiolina? XD)
-Grazie.- Gwen lo disse guardandolo negli occhi, col cuore. Non servivano altre parole. Rimasero così, a fissare il cielo e a godersi quel magico momento.
-Esprimi un desiderio.- disse Ben, rompendo il silenzio.
-Già fatto.- lei gli sorrise.
-E..?-
-E si è realizzato ancor prima che lo esprimessi. È davvero tutto perfetto, grazie Ben!- gli disse gettandogli le braccia al collo in un caloroso abbraccio. Le guance del ragazzo si tinsero nuovamente di rosso, e rispose timidamente al segno d’affetto. Poi la ragazza fece per sciogliere l’abbraccio, ma Ben la tenne stretta a sé. Quindi Gwen si scostò solo un po’, giusto per poterlo vedere in faccia, chiedendosi il perché di quello strano comportamento, ma senza badarci troppo.
-Tu invece cosa desideri? Hai espresso un desiderio?- già, lui cosa desiderava? Questa domanda lo fece riflettere. Ci pensò su un po’, guardò il viso della cugina, in attesa della sua risposta, e capì.
-Sì.- le rispose con un sorrisetto.
-E si è realizzato?- lui rimase in silenzio. La strinse di più a sé, avvicinò il volto al suo ed unì le loro labbra in un dolce e casto bacio, da cui si staccò poco dopo.
-Proprio ora.- sorrise -Buon San Valentino Gwen.-



Beh, eccomi qui, con la mia prima fic su Ben 10. Che ve ne pare? È un orrore? Sì, lo so. XD E non è finita, è una fic di San Valentino, in ritardo di un mese! Yeee! XD Comunque, nonostante io stessa trovi questa cosa orripilante, sono piuttosto soddisfatta del mio lavoro, non come risultati, certo, ma come impegno. Sì, perché mi ci sono impegnata, ho cercato di fare del mio meglio, e chi s’è visto s’è visto, il resto sono cavoli vostri. XD Spero solo che on sia venuta troppo sdolcinata, perché odio le cose sdolcinate. XD Semplicemente ho avuto qualche attimo poetico, capita a tutti. U_U
Ci sono un paio di persone a cui vorrei dedicare questa storia. Niente di sdolcinato, però, per carità! XD Semplicemente vorrei dedicarla innanzitutto a Lovely Laura, la mia nuova amica, la mia “anima gemella” (Chi ha detto che deve essere per forza l’amore della propria vita? Io l’ho trovata in una amica. XD), la mia twin, con cui ho scoperto di avere molte cose in comune, e molte altre sicuramente ancora da scoprire! Abbiamo stretto amicizia quasi subito e ne sono felice! Anche se non ci conosciamo da tantissimo tempo, ciò che sto per “dire”, lo dico col cuore: ti voglio bene, amica mia!
La seconda persona a cui vorrei dedicarla, è qlldelquartopulmino (Dio, spero di averlo scritto bene! XD). Anche lei è una mia nuova conoscenza, l’ho “incontrata” la prima volta nel fandom di pokemon, ed è grazie a lei se ora segui Ben 10, e se mi piace la coppia Ben/Gwen, o Bwen come adoro chiamarla. XD Stiamo stringendo ancora amicizia (almeno spero), ma sento che potremmo diventare buone amiche e colleghe. Se glie la voglio dedicare, è anche perché so che è triste per una cosa che le è successa (non dirò cosa per una questione di privacy) e spero di poterla rallegrare un po’ in questo modo.
Bene, spero tanto che questa fic vi sia almeno un minimo piaciuta, e se sì, fatemelo sapere! XD Inoltre noi fan della Bwen dobbiamo farci sentire, quindi forza! XD Perché mi sono posta un obbiettivo, ovvero riempire di Ben/Gwen questo fandom! XD Certo, ho delle idee e qualche fic che vorrei tradurre e postare da fanfiction.net, però non voglio fare tutto io da sola! Noi fan di questa coppia dobbiamo impegnarci, chi è con me? (Noi! N.D. fan della Bwen) (Non vi ho sentiti!) (NOI! N.D. fan della Bwen) (Così vi voglio!) XD
Bene, ora vado, ho davvero finito! XD Perciò ditemi cosa ne pensate, ciao! ^^
   
 
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