I was thinkin' about her, thinkin' about me,
thinkin' about us, what we gonna be?
Open my eyes, yeah. It was only just a dream ...



Era sera. Beckett era coricata sul suo divano a leggere un libro. Di fianco a lei, sul tavolino del salotto, un bicchiere mezzovuoto di vino bianco le teneva compagnia.
Era stata una giornata pesante. Avevano finalmente trovato il killer che aveva ucciso due ragazze di appena 16 anni e ora desiderava soltanto stare tranquilla con sè stessa, il suo libro e il vino ... già, il vino.
Quante volte Castle si era dimostrato un esperto in materia? Tante, troppe.
Ogni volta in cui parlava di donne, vino, poker o altro, avrebbe voluto strozzarlo; ma non ora.
Non da quando era partito per gli Hamptons, con Gina, quell'oca rifatta.
Da quando se n'era andato, ogni pensiero, ogni istante era dedicato a lui.
Era il primo giorno d'autunno, e lui non era tornato. Non aveva mantenuto la promessa.
<< Sei un uomo inaffidabile Castle, e io mi sono innamorata di te ... che stupida che sono! >> continuava a pensare la detective.
La sua scia di pensieri fu interrotta dal suono del campanello. Erano le dieci di sera.
<< Chi può essere a quest'ora?>> si alzò e andò ad aprire.

Di fronte a lei, l'uomo dei suoi sogni ... quello che l'aveva fatta ridere, piangere e mille altre emozioni messe insieme.
Richard Castle.
Lui sorrise. Non voleva pensarci due volte quindi disse soltanto: "Mi dispiace Kate, perdonami".
Lei non fece in tempo a replicare che lo scrittore portò le sue labbra su quelle di Kate.
Un tocco veloce, ma intenso, vero e pieno di significato. Si staccarono e si fissarono per qualche secondo.

- Scusa, io ... -

- Shhht, sta' zitto ... - questa volta fu lei a baciarlo per prima.

Le loro lingue si intrecciarono in una dolce armonia. Avevano entrambi bisogno l'uno dell'altro. Si desideravano, e non avrebbero aspettato neanche un secondo di più.
Ogni momento era prezioso, e loro ne avevano sprecati già troppi di momenti come quello.
Sembrava quasi un sogno.
Finalmente erano riusciti a buttarsi senza pensare minimamente alle conseguenze. Niente e nessuno esisteva in quel momento così magico. Solo loro.
Kate chiuse la porta e continuando a baciarsi arrivarono fino alla camera da letto. Si lasciarono cadere sul materasso.
Una strana sensazione, sembrava di cadere nel vuoto, poi buio ...


Driiiin, driiiiin.
Driiiin, driiiiin.
Beckett si svegliò nel suo letto. Cercò Castle, ma lui non c'era.
Rispose al telefono.

- Beckett.

- Sono Ryan. Abbiamo bisogno di te.

- Arrivo! - chiuse la telefonata. Un altro caso li attendeva.

Con la mano toccò il cuscino a fianco al suo. Sorrise e roteò gli occhi. Riappoggiò la testa al cuscino.
<< Accidenti Kate! Basta con questi sogni! >>



I was thinkin' about her, thinkin' about me,
thinkin' about us, what we gonna be?
Open my eyes, yeah. It was only just a dream ...


ANGOLO DELL'AUTRICE:
Giorno genteeeeeee! ahahah allora? Come vi è sembrata? Folle come idea è? XD
Siate sincere ... avevate capito che era un sogno o no?
Ah! Ecco, prima che mi dimentichi!
La scena in cui dice poi buio, non so se è chiara. Avete presente quando sognate di cadere e avete una sensazione come di "giramento di testa"? Ecco, in teoria sarebbe quello ;)
La canzone è "Just a dream - Nelly" ci sono due versioni. A me piacciono tutte e due. Vi consiglio di ascoltarla perchè è stupenda. ;)
In teoria questo sarebbe ... boh, un qualcosa che avrei voluto che succedesse dopo la 2x24 e che, evidentemente non è successo! XD Il nomignolo dato a Gina è ... bè ...ecco... INSOMMA, esprime il BENE che le voglio XD ci siamo capiti no? XD Ok, ora vado ... ho bisogno di sorridere ... lascereste un commentino anche micro? XD
Grazie in anticipo a chi leggerà e a chi recensirà ;)
Un bacione,
ice_cream