"E' un assassino, prendetelo!"
Urlò una guardia,
indicando un uomo incappucciato vestito di bianco, e dun'tratto questa
e
sei uomini iniziarono ad inseguirlo, fino a raggiungere un vicolo cieco.
La guardia sorrise beffarda "E' la fine assassino,ti
faremo pentire di essere nato!", ma a quelle parole l'assassino non si
scompose affatto, non decelerò il passo, anzi
iniziò ad aumentarlo a man mano
che si avvicinava al muro.
"Ma è matto? Che vuole fare?" chiese incredula una
delle guardie , convinta che l uomo fosse probabilmente pazzo.
L'assassino invece,
arrivato a poca distanza dal muro, fece un balzo su di esso e sotto gli occhi increduli
delle guardie,vi
salì in cima in pochi secondi , per poi correre con passo
leggiadro e lesto da
un tetto a un altro.
Il viso di una delle guardie diventò improvvisamente pallido
''E' lui! è quello che chiamano angelo della morte!''
"Ma non siate ridicoli, non ditemi che vi fate
impaurire da simili sciocchezze'' sbraitò la guardia con
più alto rango, per
poi indicare tre dei suoi scagnozzi "Voi tre arrampicatevi, noi faremo
il
giro....non può sfuggirci comunque!".
Le tre guardie, anche se molto a fatica iniziarono ad
arrampicarsi : in poco tempo gli giunse l'urlo della guardia di prima,
che
probabilmente aveva già terminato il giro "Qui non
c'è ,è sicuramente
ancora lì fatelo scendere".
La voce arrivò anche all'assassino,che sorrise tra se
pensando -mi spiace deludervi , io scenderò di qui ma non
dove credete voi- ,
per poi lasciarsi cadere nell'entrata nascosta del covo degli
assassini,
situato proprio su quel tetto.
Le guardie arrivarono finalmente in cima , gli arrivò
nuovamente il grido del loro capo "allora? lo avete preso o no?"
...non sapevano che rispondere, l'assassino era sparito.
L'assassino scese con eleganza
all'interno del covo, dove un
adepto assassino si sbrigò a chiudere l'entrata per renderla
invisibile alle
guardie.
"Per un pelo Altair, Malik mi aveva detto di chiudere
l'entrata già qualche minuto fa, sarà sicuramente
infuriato adesso, lo sai bene
che non vogliamo che le guardie scoprano il nostro covo"
Altair , incurante delle parole del ragazzo , continuò ad
avanzare con passo deciso fino alla camera adiacente, dove c'era Malik
dietro
la scrivania, Altair sapeva bene che era infuriato con lui, ma non
certo per la
storia delle guardie, piuttosto per quello che era successo nell'ultima
missione che avevano trascorso assieme : Malik lo riteneva responsabile
della
morte del fratello , della perdita di un braccio senonchè
dell'intera missione,
e forse non aveva nemmeno tutti i torti....Altair tentò
comunque un approccio
amichevole.
"Buongiorno Malik" disse Altair
Malik immediatamente alzò lo sguardo furibondo verso di lui
"era un buongiorno prima che tu arrivassi!"
Ok tentativo fallito! Ma era prevedibile.
"AlMualin mi ha avvisato del tuo arrivo, ma non mi
aveva detto che ti saresti portato dietro un gruppo di sei guardie
...Strano
però, dov'è che avevo letto che bisognava cercare
di non dare nell'occhio e di
non compromettere la cronfraternita...?Ah si giusto! è una
regola base del
nostro credo!" aggiunse con pungente ironia Malik "Al-Mualim ha fatto
la scelta sbagliata dandoti una seconda possibilità, secondo
me..."
"Eppure me l'ha data" tagliò corto Altair, non in
vena di litigi "Al-Mualim mi ha detto che devo uccidere qualcuno di
importante entro stasera,è meglio che ci sbrigiamo"
Malik, evidentemente seccato per essere stato liquidato in
tale modo, sbuffò per poi prendere una mappa da un cassetto
adiacente e poggiarla
, con poca leggiadria , sul tavolo.
"Al-Mualim vuole che tu uccida Amir Al-Sayd, è un
templare di alto livello, che agisce sotto diretto controllo di Roberto
di
Sable .
è un uomo ricco e senza scrupoli, è arrivato ieri
a
Gerusalemme per raggiungere Anthea Majid e convincerla a farla
diventare sua
moglie, non che lei abbia molta scelta...la sua famiglia è
piena di debiti fino
al collo proprio con gli Al-Sayd. C'è chi dice che sia stato
Amir stesso a
truffarli per poter costringere Ahntea a sposarlo, daltronde Anthea ha
la fama
di essere una delle donne più belle di Gerusalemme, anche se
con un bel
caratterino....ma tornando a noi, questa è la mappa della
residenza dove
alloggerà Amir, tu ti intrufolerai in casa sua seguendo
questo percorso"
Malik segnò un percorso sulla mappa "Al piano di sopra ci
sono due guardie
di turno e una davanti alla camera di Amir, una volta fatte fuori
sarà il turno
di Amir...Altair devi essere invisibile, nessuno ti deve notare , devi
entrare
senza farti vedere, devi uccidere tutte le guardie presenti al
piano,non devi
lasciare nessun testimone, non devi compromettere la
confraternita....non piu
di quanto tu abbia fatto''
in queste ultime parole Altair non percepì la solita ironia
di Malik, ma come un velo di tristezza .
Malik abbassò lo sguardo, per poi prendere una piuma bianca
da sotto allo scrittoio , la porse ad Altair, senza alzare lo sguardo e
senza
dire nulla.
Altair prese la piuma e la mappa e si girò, avviandosi verso
l'uscita, ma all'ultimo rigirò la testa, poggiando il suo
sguardo su Malik ,
che inconsciamente lo stava fissando anchesso.
I loro sguardi si
incrociarono,furono pochi attimi, ma difficili da descrivere: Altair
avrebbe
voluto dire molte cose: avrebbe
voluto
chiedergli scusa per la missione, avrebbe voluto chiedergli scusa per
non aver
rispettato il credo, avrebbe voluto chiedergli scusa per il braccio, avrebbe voluto
chiedergli scusa
per suo fratello....
Ma ''scusa'' era una parola da troppo tempo non presente nel
suo vocabolario, si vergognava ad ammetterlo : un assassino come lui
avrebbe
combattuto cento uomini senza un velo di paura,senza un attimo di
esitazione...ma quello stesso assassino giaceva inpiedi davanti al suo
amico
incapace di sillabare una semplice parola.
L'attimo passò, Altair
rigirò nuovamente il capo, per
riprendere il suo passo deciso verso l'uscita del covo, sotto lo
sguardo
perplesso di Malik.
-Un giorno forse riuscirò a dirtelo Malik- pensò
l'assassino
mentre si arrampicava oltre l'uscita.
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Questa è la mia prima fic, quindi siate buoni ! è da tantissimo che non scrivevo una storia, quindi se avete suggerimenti sono bene accolti.
Mi farebbe molto piacere se lasciaste un commento !
Questa storia la ideai la prima volta che giocai ad assassin's creed, poi non l'ho mai messa per iscritto, ma adesso una mia amica mi ha convinta a farlo (Eva13)!
Ringrazio sempre Eva13 per avermi dato una mano con i nomi stranieri (non sapevo da dove prenderli D: )
Ringrazio anche tutti coloro che leggeranno questa fic , nonostante io non sia una grande scrittrice !