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Autore: Cielle    16/03/2011    1 recensioni
Era stato un anno incredibilmente difficile,quello passato. Incredibilmente duro. Vedersi scivolare via dalle mani senza poter far nulla per trattenerlo il proprio corpo,le proprie amicizie,la propria routine. Vedere con che velocità ogni cosa può cambiare quando fai un errore.
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Quinn Fabray
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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-Io non capisco cosa ti ho fatto!
-Semplicemente non mi interessa avere a che fare con un oca bionda. Non sei la regina del mondo,cara mia. Scendi dal piedistallo. Se non ti corro dietro come tutti gli altri non vuol dire che io abbia abbastanza tempo per provare antipatia nei tuoi confronti.. Semplicemente,per me è come se non esistessi. Cosa che preferirei parecchio.


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Era stato un anno incredibilmente difficile,quello passato. Incredibilmente duro. Vedersi scivolare via dalle mani senza poter far nulla per trattenerlo il proprio corpo,le proprie amicizie,la propria routine. Vedere con che velocità ogni cosa può cambiare quando fai un errore. Quanto fa presto la gente che diceva di volerti bene ad allontanarsi,scappare via lontano da te senza neanche darti il tempo di pensare a cosa sta succedendo. Passare davanti allo specchio,giorno dopo giorno,e vedere il proprio corpo allargarsi,sformarsi,ospitare una creatura frutto di una notte che neppure ricordi,una notte da ubriaca,in cui ti sentivi male e ti veniva da piangere e ti sei concessa a un ragazzo che non ha nessuna considerazione di te,che per te non provava e mai proverà nessun'affetto,e che tu,a tua volta,non riusciresti ad amare neanche se fosse l'ultimo sulla terra
 Tornare se possibile era stato ancora meno semplice. Ritrovare tutti quegli sguardi perplessi,quegli sguardi che non riuscivano più a soffermarsi sul tuo sorriso,quelle orecchie che non ascoltavano più ciò che dicevi,quelle menti che soffermandosi su di te riuscivano solo a pensare a te come una poco di buono.
Si,una puttana,una puttana e perchè? 
Per essere andata con un ragazzo una volta ed essere stata costretta,poi,a portare i segni di quella notte per nove lunghissimi mesi?
Anzi,per essere esatti per otto mesi e nove giorni? 
E i ragazzi del Glee,di quel gruppo canoro in cui era entrata senza un motivo ben preciso,solo per demolirlo,solo per fare la stronza,che erano state le uniche persone a rimanerle poi accanto nei mesi più difficili della sua breve vita da sedicenne,che adesso,dopo un estate intera senza vedersi,sembravano aver dimenticato con quanto sentimento l'avevano sostenuta,aiutata. Lei no,non l'avrebbe mai dimenticato,anche se si era promessa e ripromessa di non passare la sua intera vita a ringraziarli,cosa che sentiva di dover fare e che non aveva mai fatto a causa del suo stupido orgoglio. 
Anche la stessa Mercedes sembrava aver dimenticato quanto erano state vicine,quanti sorrisi,quante parole si erano scambiate in quei lunghi mesi. Era vero,Quinn non era mai stata l'amica migliore del mondo,e non voleva aggiungere l'ulteriore debolezza dei sentimenti alla sua già delicata situazione,ma aveva davvero voluto bene alla sua compagna,alla compagna che l'aveva ospitata e sostenuta,che l'aveva sempre protetta dalle battute e dalle occhiate degli altri. Ora sembrava sparito tutto,ogni cosa,e Quinn si chiedeva se avesse dovuto correre a prendere la mano di Mercedes e chiederle di vedersi,quel pomeriggio,o quello dopo,di studiare insieme,di chiaccherare un pò,come le amiche. Ma ci rifletteva troppo e il momento passava. Sempre.
E ora erano passate le settimane,e lei non era mai stata così sola. Neanche quando aveva quella vita in grembo,neanche quando aspettava mordicchiandosi le unghia di mettere al mondo Beth. Li almeno tutti erano gentili,con lei,anche se forse solo per compassione. Adesso,anche agli occhi del Glee lei era scomparsa. La carta da parati era più visibile di Quinn Fabray,e a lei rimaneva solo una cosa.
Il canto.
Si. Proprio il canto,quel canto che aveva sempre fatto finta di detestare,che come diceva sua madre,non la portava a nulla. Nè a riaquistare la sua bella forma fisica nè a farle ottenere voti migliori. Eppure il canto le era rimasto. Perchè quando era incinta non riusciva ad esprimersi in un modo che non fosse cantato. L'aveva imparato piano,con difficoltà,dubitando di se stessa e soprattutto del potere delle note che scetticamente intonava. E anche adesso,a diversi mesi dal parto,mentre nessuno aveva la decenza di chiederle come si sentisse,la sua voce le era rimasta.
Più limpida,più allenata. E il signor Shoue sembrava essersene accorto. Che sapesse che Quinn aveva passato metà dell'estate all'ombra della sua casa di campagna,seduta sul dondolo a cantare pezzi da Musical? Oppure era semplicemente il suo modo abituale di sorriderle? Oppure quell'idea gli frullava già da mesi nella testa? 

- Sarà Quinn a cantare,alle Regionali.

Rachel ovviamente era saltata su come una molla,strillando con quella sua vocetta stridula,e la cosa più brutta è che non era stata la sola. Anzi,a dire il vero erano scattati un pò tutti,allibbiti. 

-Mr. Shue,se posso,sappiamo tutti che Quinn non è assolutamente capace di sostenere un assolo,l'ultima volta si è presentata con una decina di ragazzine incinta e la precedente è scappata in bagno a vomitare!
-Grazie per la tua delicatezza ma vedi,io ero incinta! Vienimelo a raccontare tra qualche anno,se non avrai anche tu le nausee,sempre che qualcuno ti prenda,nanetta!

Non sapeva neanche perchè si difendeva. Lei non lo voleva un assolo,non voleva sua madre in prima fila con le lacrime agli occhi,non voleva che Rachel la tormentasse e che Mercedes la guardasse con aria di superiorità se sbagliasse una nota,non voleva far perdere il club perchè per lei era la sua famiglia e l'ultima cosa che voleva era dargli un motivo per odiarla.
Il professor Shouster sorrise,sornione,stringendosi nel suo gilè a quadretti con aria assolutamente tranquilla,come se quel trambusto non lo toccasse.
-Non ho detto che canterà da sola. Farà un duetto..con Alex. 

BUM. Una bomba avrebbe fatto meno effetto. Tutti si risedettero,improvvisamente silenziosi,mentre l'unico ragazzo rimasto in silenzio in precedenza scattò in piedi,rabbioso.
-Io non ci canto con quella bambinetta viziata!
-Dici di essere il migliore,qui dentro,allora dimostralo. Credi davvero che gli artisti si scelgano i partner? Chi capita ci si tiene,e si da il massimo insieme per arrivare all'obbiettivo comune! Non siete più bambini dell'asilo,suvvia!


Quinn,dal canto suo,rimase silenziosa. Gli occhi bassi.
Ecco,in realtà non tutti la ignoravano,anzi. Da una parte Sam,il nuovo arrivato che cercava in tutti i modi di convincerla a diventare una coppia,pur di diventare almeno un pò popolare in quello stupido liceo,dall'altra Alex,che sembrava detestarla senza che avessero mai parlato. Non che il ragazzo,anch'esso arrivato da pochissimo,avesse legato con qualcuno in particolare,ma si presupponeva fosse carattere. Silenzioso,con la tendenza ad isolarsi,eppure sembrava vedere di buon grado più o meno tutti. Tutti,tranne lei,che trattava come niente di meno di un appestata.
Della serie che le sbatteva addosso senza mai scusarsi,o che la insultava senza averle mai rivolto la parola. Veniva da un altra scuola e sembrava sicuro di se almeno quanto Jessie St. James. Il signor Shue il primo giorno l'aveva presentato come un ragazzo molto speciale,che veniva da un altro Glee Club,ma non aveva detto perchè avesse cambiato scuola . Di sicuro lui era certo di essere speciale,perchè non faceva che guardare tutti dall'alto al basso e sosteneva con una certa tranquillità di essere la voce migliore che avevano,ma di fatto non provava mai,non litigava mai per gli assoli,non degnava Rachel di un occhiata quando gli proponeva di duettare,non canticchiava neanche sotto voce.
Si rifiutava perfino di fare gli esercizi vocali,stava semplicemente lì a fissare gli sforzi di tutti,guardandoli dalla'alto al basso,ridendo perfino quando qualcuno stonava. Il tipo di stronzetto che ci si immagina in combutta con Santana,eppure rifiutava perfino lei. E non parliamo più di prestazioni canore..
Il ragazzo scosse la testa e uscì,sbattendo la porta. Alle Regionali mancavano appena due settimane,e per quanto tutti -Quinn compresa- cercassero di distogliere il professor Shouster dalla sua idea perversa nessuno ci riuscì,e quando finalmente la campanella suonò,lasciandoli liberi,Quinn raccolse velocemente la sua borsa e schizzò via,ignorando il professore che la pregava di rimanere per discutere del pezzo e sulle note che avrebbe dovuto migliorare. 
Correva,correva e correva mentre i corridoi si riempivano velocemente dei ragazzi,uscenti dalle lezioni. Presto dovette rallentare e cercare di farsi largo tra la folla che,da quando era rimasta incinta,aveva smesso di aprirsi come il mar rosso al suo passaggio,e anzi,si compattava,spingendola e spintonandola tanto per il gusto di farlo. 
Uscì dalla scala di emergenza,quella che dava sul retro della scuola,affacciandosi sul parcheggio,e si strinse nelle spalle. Il freddo cominciava ad arrivare,non c'era dubbio,e il cielo era il perfetto specchio del suo umore. Rimase lì a guardare il cielo scuro per lunghi istanti,per poi incrociare le braccia.

-Cioè,andiamo,dai,tu sei Quinn Fabray,la folla non si apriva in due quando arrivavi,eri tu a spostarla con il tuo essere!

Queste parole le aveva rivolto il professor Shouster qualche mese prima,quando aveva fatto l'ennesima stupida,quella stupida lista per screditare le uniche persone che gli rimanevano e che l'aveva quasi fatta espellere. Quelle parole che mai avrebbe potuto dimenticare,le sentiva ancora come se fossero appena state pronunciate,erano diventate una parte troppo importante di lei..
Riprese la borsa che aveva lasciato cadere,tornando all'interno dell'edificio. Era di nuovo tutto calmo,pura pace,ma ormai era troppo tardi per rientrare a lezione. E poi davvero,non ne aveva voglia,e sua madre non la rimproverava mai da quando l'aveva ripresa con se a casa. Sensi di colpa,forse.
Si diresse verso l'auditorium,pigiando piano contro la barra che serviva ad aprire la porta ed entrando,silenziosamente,in punta di piedi. Era vuoto,come spesso accadeva,i ragazzi del Glee erano gli unici ad andarci. Troppo da sfigati per gli altri..
Si arrampicò sul palco,abbandonando lo zaino. Non aveva mai cantato da sola su quel palco,aveva sempre dovuto fare la corista a Rachel e al suo enorme ego,ma stavolta file e file di sedie erano vuote e sembravano sussurrarle un invito,invito a cui voleva rispondere.
Dopotutto,era sola,cosa c'era di male? Senza musica,senza spettatori. Solo lei,la sua voce. Soltanto questo,semplice,essenziale,due aggettivi che nessuno avrebbe detto che le appartenessero.

There’s nothing I can say to you
Nothing I could ever do to make you see
What you mean to me
All the pain the tears they cry
Still you never said goodbye and now I know how far you’d go
I know I let you down but its not like that now
This time I’ll never let you go

I will be all that you want and get my self together
Cause you keep me from falling apart
All my life I’ll be with you forever
To get you through the day and make everything ok

I thought that I had everything I didn’t know what life could bring
But now I see honestly
You the one thing I got right
The only one I let inside
Now I can breath cause your here with me
And if I let you down I’ll turn it all around
Cause I would never let you go

I will be all that you want and get my self together
Cause you keep me from falling apart
All my life I’ll be with you forever
To get you through the day and make everything ok

Cause with out you I can’t sleep
I’m not gonna ever ever let you leave
You’re all I got
You’re all I want
Yeah
And with out you I don’t know what I’ll do
I could never ever live a day with out you
Here with me do you see your all I need

And I will be all that you want and get my self together
Cause you keep me from falling apart
All my life I will be with you forever
To get you through the day and make everything okay

I will be all that you want and get my self together
Cause you keep me from falling apart
And all my life you know I will be with you forever
To get you through the day and make everything okay

Si passò una mano sul viso sentendo gli occhi appena lucidi,per poi voltarsi per andare a recuperare il suo zaino,rimanendo immobilizzata.
Dietro di lei c'era Alex,e la guardava con aria di scherno,scuotendo la testa. Lei abbassò gli occhi,dirigendosi verso la sua borsa e raccogliendola in fretta. Nessuno dei due avrebbe parlato,sarebbe andato tutto bene,come al solito. Non sarebbe accaduto niente,lei sarebbe uscita dall'auditorium e avrebbe trovato Sam uggiolante come un cagnolino ad attenderla. Sarebbe stato tutto come sempre.. 

-Non credo di averti mai sentito cantare,prima.
Era la sua voce,quella? E stava parlando con lei? Che domande stupide,erano soli. La vecchia Quinn Fabray,la cheerleader,la ragazzina presidentessa del club della castità non ci avrebbe pensato due volte,ma la Quinn Fabray degli ultimi mesi,la Quinn ragazza madre,la Quinn sola e spaventata si sentiva solo tanto confusa.
- E dio avrei preferito non sentirti mai..
Alzò lo sguardo sul viso del ragazzo,contratto in una smorfia schifiata,e si sentì mancare il fiato. Perchè doveva essere così cattivo con lei? Per divertimento,per passatempo? Perchè proprio con lei?
-Io non capisco cosa ti ho fatto!
-Semplicemente non mi interessa avere a che fare con un oca bionda. Non sei la regina del mondo,cara mia. Scendi dal piedistallo. Se non ti corro dietro come tutti gli altri non vuol dire che io abbia abbastanza tempo per provare antipatia nei tuoi confronti.. Semplicemente,per me è come se non esistessi. Cosa che preferirei parecchio.
- Non è così! Da quando sei arrivato non hai fatto che trattarmi come un appestata,come una stupida o come se avessi la lebbra o qualche altra malattia gravemente contagiosa,non ti sei neanche mai voluto avvicinare a me e non hai fatto altro che insultarmi,insultarmi,insultarmi! 
E il bello è che davvero,lo fai solo con me!
-Ah si certo,perchè tu sei il centro del mondo,vero,principessa?
-L'altro giorno Brittany è arrivata in costume convinta che fosse piena estate e che saremmo andati in bicicletta in Italia per fare un bagno,e tu non le hai detto stupida oca bionda,nè hai riso,le hai semplicemente passato il tuo maglione perchè si coprisse! E quando Artie è arrivato in anticipo in aula canto tu gli hai tenuto aperta la porta,e hai aiutato Kurt a rialzarsi quando Karosky l'ha spinto giù contro gli armadietti,hai perfino riso quando Rachel ha scherzato dicendo che non hai speranza di avere un assolo perchè lei è il "boss" del Glee! Sei naturale con tutti,tranne che con me! Dal primo giorno non mi hai mai dato neanche la possibilità di presentarmi,mi hai subito additato come la stupida oca bionda che non merita considerazione!
-Non ho intenzione di fare amicizia con nessuno di voi poveri sfigati,e soprattutto non con te,Barbie!


Quinn sbuffò,tirandosi dietro la borsa e scendendo dal palco,dirigendosi velocemente verso l'uscita dell'auditorium. Non voleva discutere,non con una persona che non faceva altro che insultarla,insultarla,insultarla,trattarla come la peggiore stronza di quel fottuto mondo senza che neanche gli si fosse mai avvicinata!

-Non capisco cos'abbia in mente il professor Shoue,e perchè abbia deciso di affiancare una voce come la mia ad una come la tua,forse perchè spera di nascondere i tuoi disastri con del talento vero.. Comunque sarà divertente vederti affannare per starmi dietro. 
disse il ragazzo,ridendo. Quinn non si girò neanche e uscì,come una furia,sbattendosi la porta alle spalle. Si diresse velocemente alla sua macchina,ancora furiosa,con il desiderio di prendere a calci qualcosa. Sbattè in malo modo lo zaino all'interno dell'auto e ci si infilò dentro,chiudendo lo sportello con malagrazia e dando un pugno al volante. Rimase qualche istante china su di esso,respirando forte,la rabbia che montava,montava..
E poi un pensiero.


Aveva detto che avrebbe duettato con lei?

 
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Piccolissima nota autrice: Si,lo so,fa schifo,la storia è trita e ritrita e tutto quello che volete. D:
Su Quinn vorrei far notare una cosa:
NON è la Quinn di Glee -che come personaggio nella prima serie mi piaceva,ora la vorrei solo uccidere ._. - Nè il mio modo di vedere la Quinn di Glee,è semplicemente Quinn come la VORREI ù.ù Un altra cosa davvero MOLTO importante è che questa FF non tiene più conto del filo logico del programma da Duets in poi,infatti Sam e Quinn non si sono mai baciati,nè ovviamente si sono messi insieme. I tempi sono diversi da quelli del programma,tenetelo presente. Ah,e per quanto io prenda spunto dalle puntata ricordate che è solo uno spunto,ad esempio da Never Been Kissed non prenderò proprio NULLA perchè Quinn e Sam non fanno che pomiciare xDD
Per il resto..Hope u like it :3

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