IL MIO ANGELO PERSONALE

Feli, mio dolcissimo Feli, nonostante tu sia ora in coma, mantieni uno sguardo che farebbe invidia anche al cucciolo più tenero...mi sembra di vederti sorridere, nonostante quel tubo che profana le tue labbra ma che ti tiene qui, vicino a me...

Lovino sta bene sai? Si è svegliato e ha chiesto subito di te...quando ti ha visto è scoppiato a piangere ma aveva Antonio vicino, aveva il suo amore a consolarlo, mentre io mi sento tanto solo senza di te...

Gilbert dice che ti sveglierai perchè ami troppo la vita e io spero, anzi, prego che tu ti possa svegliare, per continuare a fare i tuoi danni, che mi riempono la vita e mi fanno sentire vivo...cosa che adesso non sono...vederti steso a letto sapendo che potresti non svegliarti più mi fa morire...

Sento la mia anima sparire, disintegrarsi a ogni minuto che passa, che tu non apri gli occhi, che non mi mostri quelle iridi ambrate che sembrano avere una vita propria, riflettendo tutti i colori dell' arcobaleno...

Sai, pur di rivederle mi sono messo a pregare...strano vero...? sono andato insieme a tuo fratello nella cappella dell'ospedale e ho seguito la preghiera che faceva Lovino, per poi aggiungere una mia parte personale...ma mentre la dicevo ho visto la statua di un piccolo putto che, non so come sia possibile, era identico a te, stesso volto, stessi capelli, anche lo stesso sguardo...ma poi mi sono messo a fissarlo e, guardandolo bene, ho visto enormi differenze...tu sei il vero angelo, quella statua messa a confronto a te sembrava un diavolo con uno sguardo così truce, rigido freddo e inespressivo...quei capelli così opachi, di un volgare marrone, niente a che vedere coi tuoi morbidi e fluenti capelli di quel castano rosso che amplifica i raggi del sole...quelle guance scarne e grige non sembravano quei cuscini posti sotto i tuoi occhi che difficilmente arrossivano, perchè molto spesso i doppi sensi non li capivi... diventavi rosso solo quando io e te stavamo soli e questo mi lusinga, mi fa sentire speciale, perchè lo fai solo con me, mentre ti bacio e osservo quel capolavoro che è il tuo corpo, nudo, sotto di me.

Sei veramente un angelo, il mio angelo, l'angelo che solo io posso toccare, che solo io posso inquinare con la mia anima sporca e nera.

Sei l'angelo per cui rinuncerei a tutto e per cui sacrificherei ogni cosa per averti con me e farti sorridere, quel sorriso dolce, solare che ora non mi illumina più e che mi ha lasciato nel più totale sconforto e buio.

Ti prego torna da me, ne ho bisogno, sei il mio sole, la mia vita, ciò che mi differenzia da un oggetto inanimato, da un banale burattino...ho bisogno dei tuoi piatti di pasta, del tuo rumore, delle corse per venirti a salvare,del tuo strano verso, del tuo sguardo su di me, delle tue parole, dei tuoi guai, dei tuoi pianti ma soprattutto del tuo calore e del tuo amore...

Ti prego Feli torna da me, non mi lasciare proprio ora che stavamo così bene insieme, torna da me, io ti aspetterò sempre stando seduto vicino a te,

Ti aspetto, Ludwig