“Andiamo papà! Faremo tardi!” disse Lucas appena uscì di casa. “Aspetta un minuto figliolo. Non sono così veloce come credi!” disse il padre di Lucas scendendo le scale in rapidità. La madre di Lucas urlò contro suo marito “Fai attenzione! Un giorno di questi ti romperai l'osso del collo!” Era una donna molto apprensiva, ma molto amabile. Amava molto i suoi figli, ma maggiormente il primo figlio Daniel. Era molto legata a lui.
Lucas salì per primo sulla vecchia barca del padre. “Dai papà! Ci aspettano tutti!” disse il quindicenne. “Eh eh. Hai la navigazione nel sangue figlio mio!” rispose divertito il padre di Lucas. Il giovane era eccitato dall'idea del viaggio e non vedeva l'ora di partire. Sarebbe venuto anche il suo migliore amico Saverio. Era un giovane italiano trasferitosi in Francia da qualche anno con il quale Lucas aveva fatto amicizia molto presto. Erano felici di poter finalmente viaggiare con l' “Olimpia”, la barca del padre di Lucas.
Dopo tre ore di navigazione la barca arrivò nel luogo prestabilito. “Sai Saverio,” disse Lucas guardando il mare “questo è il luogo in cui si dica appaia l'isola evanescente ogni anno il giorno del solstizio d'estate” “Già! Peccato che sia solo una leggenda, vero?” lo incalzò Saverio ridendo. “Però sarebbe bello poter visitare un'isola del genere.” rispose con lo sguardo sognante Lucas, ma non fece in tempo a girarsi verso il mare che un'onda enorme si abbattè sull'Olimpia. Lucas fu sbalzato verso la prua e cadde in mare e Saverio si buttò in mare per salvarlo, ma cadde in mare e perse conoscenza insieme all'amico che però, prima di svenire, vide qualcosa alzarsi tra le onde.....................