Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: nadiuskarella    19/01/2006    1 recensioni
ciao a tutti questa ff è nata tra i banchi di scuola leggetela e commentate! Avviso dall'amministrazione:
1) Inserire un'introduzione valida, magari con il riassunto della storia o citazioni della stessa.
2) Usare l'hmtl. Leggere la Guida all'html per saperne di più.
Frozen [01-04-07]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa one-shot è nata dalla fantasia di una scema che non aveva niente da fare, mentre i suoi carissimi amici venivano torturati da quello stronzo del nostro amatissimo prof. di latino e greco. E’ molto carina e sappiate ke per la protagonista ho preso spunto da una mia amica: Giuliana (Giuggiu tvtb!!!!!) e per il ragazzo mi sono ispirata a colui che mi piace: ma non vi dico il nome! Ma adesso incominciamo la storia o mi metto a raccontare cacate fino a domani! Nella biblioteca del college di Maynooth Kirsten confabulava con Emily. -Allora siamo d’accordo Kirsten?- -Eddai ti scongiuro!- -No devo andare a ritirare un libro alla segreteria- -Ma… io…- -Ciao!- Emily uscì dalla grande sala in fretta ed il primo pensiero di Kirsten fu ‘Bene adesso sono incastrata qui fino a quando non faccio queste stupide fotocopie!’ Dalla porta entrò lui: David Burks, a Kirsten stava per venire un crepacuore, era solo senza ragazza. Aveva i capelli castani dello stesso colore la barba, gli occhi di un verde misto al grigio, era alto, snello e soprattutto dolcissimo. Non era particolarmente bello, ma a Kirsten piaceva come piaceva alla ragazza, le amiche di Kirsten le dicevano di lasciar perdere e di non pensarci, in fondo c’erano tanti bei ragazzi, single pronti a saltarle addosso. Ma a lei nessun altro piaceva, ormai era un’ossessione. Tornò alla fotocopiatrice, pregando il cielo di riuscire a farla partire, l’aveva accesa, ma non fotocopiava nulla. David la guardava interdetto, chissà se Kirsten aveva bisogno di una mano. -Ci riesci a farla funzionare?- chiese lui. -Certo!- rispose lei convinta, quando in realtà stava solo fissando il display della macchina. -Okay- Lei ritornò alla fotocopiatrice, niente non partiva. -Ehm ripensandoci, David, potresti aiutarmi?- Lui le sorrise e si alzò. -Allora Kirsten, devi premere il bottoncino verde, scegliere il formato della carta e premere ‘Start’. Capito?- Kirsten annuì, ma in realtà aveva solo guardato lui ed i suoi bellissimi occhi nei quali si era persa. Dopo un brevissimo periodo di tempo dalla fotocopiatrice uscì il foglio, lei lo prese e chiese al ragazzo che intanto aveva preso posto: -Cosa stai leggendo?- -Un libro sulle scienze della comunicazione, ho deciso di entrare nel corso di Ferguson e voglio prepararmi- -Ferguson? E’ lo stesso corso che seguo io!- -Davvero? Allora potresti chiarirmi un piccolo dubbio?- -Certo, tutto quello che vuoi!- -Allora vedi: non sono d’accordo con quello che dice Joseph Anderson, perché parla di un abisso tra i secoli, non posso stendere una relazione su questa teoria se non la capisco!- -E’ quello che dico anche io!- Kirsten si rese conto che era esattamente d’accordo con David. -Kirsten mi rendo conto che adesso vai di fretta quindi che ne dici se ci vediamo stasera qui, alle otto e ne parliamo? Magari puoi portare anche i tuoi appunti…- Kirsten non riusciva a crederci: quella sera avrebbe studiato con David! -E’ perfetto, ci vediamo stasera alle otto, ciao!- Kirsten corse fuori dalla biblioteca eccitatissima, vide Emily, che le sorrise. -Mio dio! Kirsten non hai idea di cosa mi hanno detto, siamo ufficialmente invitate al festino di Bob Kleidies! Ti rendi conto?- -Io non vengo!- -Cosa?!- -Sì, starò studiando qui con David Burks- -O mio dio! E’ un appuntamento?- -Una specie- Emily disse ad un ragazzo che passava: -Ehi lo sai che la mia amica ha fatto colpo su quello che le piace?- Il ragazzo sia spaventato che stranito le sorrise incerto –Mi fa piacere! In ogni caso che bel sedere!- -Stronzo- sibilò Emily. Kirsten guardò meglio la sua amica: ancora non si capacitava di aver legato così tanto con la sua compagna di stanza. Loro due erano proprio diverse, infatti Emily era bella, ma un poco troppo socievole, insomma molto spregiudicata. Poi quei capelli rossicci e quegli occhi bluastri con sfumature di acqua marina le davano un’aria da diavoletto, forse era questo che la rendeva una preda molto cacciata dai ragazzi. Kirsten disse –Senti Emily io devo assolutamente andare a lezione o la Millicent mi caccia dal corso- -Chi quella? E’ così antipatica! Io invece ora ho la signorina Honey!- -Vorrai dire la signorina Boney? Ma perché modificate il suo cognome?- -E’ una signora dolcissima come il miele, e quindi…- Dopo cinque minuti si separarono per raggiungere le proprie aule. Le lezioni durarono due ore e le due ragazze si rividero. -Come mi vesto?- -Vestiti in un modo appariscente e sexy- -Da prostituta?- -No! Mettiti solo una minigonna!- -Okay- Emily andò nel bagno a truccarsi. -Senti tesoro, vado da Andrew e Mila!- -Okay ciao!- -Ciao tesoro poi dimmi com’è andata- -Sisi- Non appena Emily uscì rimise la minigonna nell’armadio e cacciò qualche abito più casual. Infine si vestì con una semplice maglietta a maniche corte, dei pinocchietti di jeans blu scuro, un giubbino abbinato, un paio di ballerine rosa, i capelli castani legati in foulard colorato e sugli occhi un semplice trucco. Arrivò alle otto precise alla biblioteca e lo vide. -Ciao- -Ciao Kirsten, stai benissimo- -Gra-grazie- -Bene direi di incominciare- -Sì ho portato i miei appunti sulle differenze tra Joseph Anderson e Bud Fighter, il primo è molto cinico, il secondo tradizionale quindi vuole che le donne stiano a casa e insomma… sesso solo dopo il matrimonio e cose del genere- -Io non lo sopporto, insomma vi capisco, non potete fare sesso con nessuno all’infuori di vostro marito! La società sta effettivamente cambiando!- -E’ quello che dico anch’io- Si guardarono negli occhi, entrambi sorridevano, lui avvicinò le labbra a quelle della ragazza ed incominciò a baciarla lei ricambiò il bacio. -E’ stato bellissimo- commentò lei. -Se vuoi possiamo fare il bis- propose lui. -Scommetto che Anderson e Fighter non sarebbero d’accordo, e nemmeno Ferguson- -Non ho mai detto di approvare le loro idee, e poi chi se ne frega- -Ma tu non sei fidanzato?- -Sì ma con la persona sbagliata, ora penso di aver trovato quella giusta- -E chi sarebbe?- -Tu- David sorrise vedendola arrossire, lei lo baciò con passione. Il bibliotecario si avvicinò ai due. -Salve io credo che sia meglio scambiare le vostre effusioni in privato- -Ha ragione- si scusò Kirsten. -Bene, buonasera- -Buonasera- Non appena l’uomo tozzo girò l’angolo i due scoppiarono a ridere, lui la ribaciò. -Andiamo in camera mia, o ci mandano dal preside- consigliò lui. Le prese la mano e portò i libri con sè. Andarono in camera del ragazzo, lui la spinse contro il muro ed incominciò a baciarla…. Ta-daaam il resto ve lo lascio immaginare! Spero che anche voi troviate un amore come il loro! Romantica vero? Un bacio a tutti e commentate! Ps Giuggiola tvtb! W il de sanctis (esclusi i prof fatta eccezione di Tornitore!)
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: nadiuskarella