Fanfic su attori > Jared Leto
Ricorda la storia  |      
Autore: SceneOfTheCrime    17/03/2011    0 recensioni
"Il sesso non risolve tutto"
"Lo sò Ewan...lo sò"
Ennesima JarEwan...XD...non odiatemiXD
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
JE
Per chi ti smarrirai...chi userà lo sguardo tuo....chi lo fà al posto mio...

"Il sesso non risolve tutto"
"Lo sò Ewan...lo sò"

No, non risolveva un bel niente.
Lo sapevo io.
Lo sapevi tu.
Non ero stupido, comprendevo largamente il divario tra di noi.
Eravamo ad un empass.

Bloccati, fermi ai bordi di un pendio.
Quanto eravamo stati stupidi e ciechi a non vedere ciò che avevamo davanti.
Due testardi.
Fermi sulle nostre convinzioni che scavavano una fossa tra noi sempre più profonda.
Così diversi, due stelle ai limiti del cielo che tentavano invano di incontrarsi.

Spossati ma sempre pronti a ricominciare, a scrivere un nuovo capitolo di questo romanzo.
Sempre pronti a colorare la vita dell'altro.
Speranze,desideri, sentimenti.
Poi un altro buco nero, un' incomprensione, una parola detta nel modo sbagliato o sbagliata per di sè.
Urla, lacrime, rabbia e voglia di scappare.
Sentirsi come una tigre in gabbia, dorata ma pur sempre una prigione.

Stavamo tirando troppo la corda, ci eravamo immaginati un mondo dove l'amore c'avrebbe saziati e dissetati.
Invece ora c'è solo polvere.
Cenere di fotografie mai scattate ormai bruciate.
Echi di parole non dette.
Pensate.
Provate.
Mai pronunciate.

Chi ci ricorderà
chi ti farà ridere
per chi ti smarrirai
chi userà lo sguardo tuo
chi lo fa al posto mio
io dove sarò?


Così preso dalla mia vita, minuziosamente costruita per non rimanere solo, per non avere momenti di pausa.
Per non avere mai il tempo di fermarmi e pensare che accanto a me non avevo nessuno.
Preso dalla foga del momento, dalla passione, dall'enfasi di cuore che poteva essere riparato.

Idiota.

Non ero quel tipo di uomo, non facevo progetti...mi muovevo per semplice inerzia respirando per il mero bisogno d'ossigeno.
Lui si inebriava dei profumi del mondo, catturando ogni bellezza ed imprimendola a fuoco nella sua mente.

Scesi dal palco come un pugile dopo un incontro perso, la testa china e la voglia di non sentire più nulla.
La tristezza che come un'ombra mi avvolgeva impedendomi di respirare.
Con la paura di affrontare l'ennesima discussione perchè la sensazione di essere già perdente s'impossesava di tutto il mio corpo, strascinai i piedi fino al camerino non badando a nessuno, neanche a mio fratello che cercava preoccupato il mio sguardo.
Mi guardai allo specchio per alcuni istanti analizzando il mio volto, sfiorai coi polpastrelli le rughe d'espressione.
Ero cambiato?
Avevo fatto passi avanti oppure ero rimasto lo stesso di due mesi prima, la stessa persona che pensava non di meritarsi la felicità, che si accontentava e basta.

Tra il fiume e i portici
già buio alle sei
cuore selvatico
quanti anni hai
"non dirmi amore mai
ma incantami, dai
è così facile"
e non lo è stato mai



Volevo di più ed era stato lui a farmelo capire, non più solo sesso ed incontri fugaci.
Pensavo al futuro, mi interrogavo su parole quali matrimonio, famiglia ed era tutta colpa sua.
Non avevo mai voluto nulla di tutto questo, avevo vissuto per la mia musica ma se mi stava lontano sentivo come venir meno l'aria nei polmoni.
Panico, puro panico di vedergli attraversare quella porta una volta per tutte.

Tornai in camera più in fretta che potevo con una brutta sensazione che mi aveva preso alla bocca dello stomaco da quel messaggio, aprii la porta e lo chiamai più volte .
Silenzio.
Nella stanza c'era solo silenzio e stranamente non ne fui stupito.
Mi sedetti sul bordo del divano prendendomi la testa tra le mani scuotendola mestamente.
Avevo il presentimento che non l'avrei trovato lì, che come al suo solito se ne sarebbe andato e avrebbe preso il primo aereo per tornare nella sua Londra.
Ero stato troppo egoista a sballottolarlo in giro per il globo, chiedendogli di seguirmi perchè non tolleravo la sua assenza.

Chissà chi pungerai
chi ti farà piangere
chi ti addormenterà
chi userà lo sguardo tuo
chi lo fa al posto mio
io dove sarò?



Si era sentito una puttana segreta, ma ora nella penombra di una camera d'albergo in una città australiana io mi sentivo una puttana.
Mi sentivo usato, come una qualsiasi meretrice.
Aveva avuto il suo orgasmo e se n'era andato ed al posto dei soldi aveva usato le parole.
Com'eravamo arrivati a questo?
Non avevo neanche la forza per le lacrime, non avevo forza per respirare o per muovere un singolo muscolo.
Ero alla stregua di un amante e questa volta non gli sarei corso dietro, non perchè non volessi ma perchè era lui a dover capire.
Forse i miei silenzi, le parole non dette e le sensazioni celate ci avevano portato qui  ma pensavo avesse compreso che quanto lui o forse di più desideravo un futuro.

Non gli sarei corso dietro, non lo avrei supplicato di perdonarmi, non avrei fatto nulla se non vegetare in questa posizione per il resto della mia vita, perchè senza di lui nulla aveva più senso.

******

La mattina dopo sentii un rumore sordo, cercai di uscire dal torpore del dormiveglia in cui ero stato tutta la notte.
Mi alzai cercando di non inciampare nel divano ed in altri mobili ed andai ad aprire la porta.
Lo guardai e mi sentii come se quel peso che avevo nel petto fosse scomparso.
"Dov'eri? Ero..." dissi in un soffio.
Mi abbracciò forte passando le dita frai mei capelli, lo strinsi forte a me massaggiandogli la schiena e poi sussurrai "Ewan..."
Si allontanò quel poco che bastava per guardarmi negl'occhi e scosse la testa "Mi dispiace..." disse continuando a fissarmi.
Ed era questo che aspettavo, aspettavo di riaverlo fra le mie braccia e non mi interessava se mi avesse chiesto di portargli la luna per dimostrargli quanto ci tenessi, avrei fatto qualsiasi cosa per lui.
Avrei messo il mio mondo sottosopra per il nostro amore.
Nella città che ha il cuore di un istrice
ti cercherò in un traffico di anime qui...

Chi ci ricorderà
chi ti farà ridere
per chi ti smarrirai
chi userà lo sguardo tuo
chi lo fa al posto mio
io dove sarò?



NDA *-*

Eccomi quà....di nuovo a rompervi con una JarEwan u.u
Allora questa shot riparte da dove Ladywho ha interrotto il suo capitolo di  How did it end up like this?
Beh che dire, diciamo che questi due poveri cristi non sanno ormai a che santi votarsi perchè quando sembra che vada tutto bene le insidie sono dietro l'angolo, vabeh che io non amo l'angst però oramai mi sono unita al trend di questa sezione...ma siiii XD
Come al solito non sò mai cosa scrivere nelle note perche mi sembra assurdo spiegare, cioè o si capisce o sono completamente incapace u.u propendo per la seconda u.u
AAAAAHHHHH mi stavo dimenticando che questo capitolo è dedicato a minnow (santa donnaXD) a cui devo un regalo di compleanno, bene spero con questa cosina di aver rimediato un minimo....tanto già mi odia perchè recensisco sempre in ritardo, speriamo ora non mi odi di più.
Poi...uhm....la canzone è Istrice dei Subsonica che potete trovare qui, apparte il mio amore per il testo perchè insomma Jared mi sembra un piccolo istrice(almeno quello dell'RP). Perchè queste sono le sue paure messe in parole....
Bene ora mi congedo...grazie in anticipo a chi leggerà, alla mia Ewan, constante fonte di ispirazione perchè altamente lunatico/a e per liti quotidiane dei nostri eroiXDXD, grazie anke a chi ha commentato le altre shot....vi adoro sempre e kmq, anche se vi stò facendo sorbire uno dei pairing più assurdi al mondo XD





   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Jared Leto / Vai alla pagina dell'autore: SceneOfTheCrime