Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
Ricorda la storia  |      
Autore: Veronica Annie    17/03/2011    2 recensioni
piccola one shot che racconta di uono dei miei soliti viaggi mentali.
E qui risulto ancora più scema perchè non capisco neanche che incontro proprio Michael ,anzi mi ostino a chiedermi cosa avrebbe fatto lui se fosse stato lì xD ... è un pò scema come cosa ma ho deciso di postarla ugualmente :D
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Finalmente quella fila interminabile era giunta alla fine.Anche se eravamo in monatgna a
3000 metri di altezza in quelle tute da sci si sudava ,specialmente dopo che ci eravamo
cimentata in un mezzo *muro con quasi l'80 % di pendenza...assolutamente una *pista nera.
E anche bella tosta!
Le porte della cabinovia si aprirono e per noi era il momento di salire finalmente. Io e le
 mie "compagne d'avventura" mettemmo gli sci negli appositi spazi fuori dalla nostra cabina e
salimmo.
-meno male siamo salite solo noi qui - disse Giò, una di esse, ridacchiando seguita a
ruota anche dalle altre.

- Non per molto purtroppo- ribbattè Vale dopo aver finito di sorridere.Infatti un
signore con una tuta nera stava posizionando i suoi sci affianco ai nostri fuori dalla
cabina.
Giò sbuffò un pò infastidita verso di me e io alzai le sopracciglia come per dire
"fa nulla dai".Adoro Giò,o meglio Giorgia, la conosco da una vita. è così solare, sincera,
schietta,dolce e le interessa solo divertirtsi.Le piaceva molto il fatto che ,quando
andavamo a sciare,una cabina degli impianti di risalita fosse occupata solo da me ,lei e
il resto del gruppo anche se alla fine ,soprattutto con persone straniere, iniziava sempre
a parlare e a scherzare, senza vergogna,facendoci morire un pò dall'imbarazzo e un pò dalle
risate.
Era fatta così,e mi piaceva.
L'uomo vestito di nero entrò nella piccola cabina e prese posto affianco ad Ale,un'altra
cara amica, che era seduta vicino a me e ora ,sfortunatamente, anche vicino al nuovo
arrivato. Ale ci rivolse uno sguardo quasi supplicante e noi ridacchiammo sotto i baffi
suscitando la sua irritazione. e come darle torto? L'uomo era completamente vestito di nero,
con gli occhi coperti da una *mascherina e il resto del volto nascosto dal *sottocasco....
del medesimo colore !
In effetti incuteva un pò di paura,soprattutto perchè non era voltato verso di noi,ma verso
il panorama che osservava giratosi di lato,come se non voleva farsi vedere, ma decidemmo di
ignorarlo e ci dedicammo tranquillamente ai nostri discorsi ,come facevamo sempre, sicure
che non fosse italiano per via di una telefonata che aveva ricevuto e a cui aveva parlato
in americano, credo.

- Oddio però un colore più vivace lo poteva usare- disse Fefè ,una dolce biondina di 10 anni,
ma che a volte sapeva essere cattivella.Lei era la più piccola del gruppo. Infatti ,più o meno,
eravamo tutte coetanee,tranne lei.Era anche la sorella di Vale che non tardò a riprenderla.

- Federica...la finisci? - la richiamò con il solito tono autoritario che usava per
rimproverare la piccola quando faceva faceva determinati commenti.
Fefè sbuffò.

- Madonna Valeria era solo per ...-iniziò a dire Fefè assumendo la sua aria da angioletto
e la sua voce ingenua che spesso utilizzava per intenerire le bariste e farsi regalare
una caramella.(Lo faceva sul serio eh!)

- Federica non devi dirle e basta queste cose...che ti importa a te ,la gente si veste
come vuole! E smettila con quella facci se no lo dico anche a mamma eh!- una delle loro solite
discussioni con tanto di classiche minacce che si usano fare tra sorelle. Non era la prima volta
che accadeva ma chi non lo aveva fatto almeno una volta con le proprie sorelle o fratelli ?
Fefè aveva assunto un espressione arcigna e arrabbiata e ,giratasi ,iniziò a guardare fuori
il paesaggio montano che le si presentava davanti,come l'uomo vestito in nero.


- E dai Fefè ,Vale ha ragione in fondo...non rovinarti la vacanza ,sorridi....-le dissi forse
più comprensiva della sorella .Ma la decenne non si girò.Mi schiarii la voce piano e
iniziai:

-Smile, what's the use of crying.You'll find that life is still worth while. If you just
smile . Through your fear and sorrow. -canticchiai agitando un pò la testa a tempo di
musica e sorridendo alla bambina che iniziava a rimettersi in posozione frontale e a far
sparire l'espressione crucciata sul volto per lasciare spazio ad una di serenità.
-Smile and maybe tomorrow,you'll find that life is still worth while if you'll just smile !-
conclusi sorridendo anche alle altre che mi guardavano con espressione tenera e notai con mio
grande piacere che anche l'uomo in nero si era voltato e mi stava guardando .I suoi occhi
attraverso le lenti arancioni sembravano piacevolmente sorpresi ed emozionati.
Sorrisi anche a lui ma non potei vedere se fece lo stesso a causa della copertura totale
del suo viso. Ma in fondo a quelle temperature era normale coprirsi così. eravamo giunti
in cima e dovevamo scendere dalla cabbinovia.
Una volta giù dall'impianto ,dopo aver recuperato i nostri sci, vidi l'uomo in nero venirmi
vicino.
- I have smile every day just for wait to meet a person like you.Thank you a lot-
Rimasi strabiliata e allibita da quelle sue parole. E mentre lo guardavo camminare mi
sentii soddisfatta di aver reso felice una persona.
-Chissà se anche Michael avrebbe reagito allo stesso modo di quell'uomo-mi chiesi all'ora
ignara dell'identità di quella persona.

*Significati di termini usati che potrebbero non essere noti*

*Muro: dicesi "muro" una parte di una pista da sci estremamente ripida a cui viene
attribuito questo soprannome per lasciare intendere la pendenza del muro.Quindi di
sicuro la parte più difficile per ripidità di una pista. Non so se esista davvero
con l'80% di pendenza,era usato più come modo di dire. so solo che se esiste è molto ardua.


*Le piste vengono classificate per grado di difficoltà in base a colori e possono essere:

Piste Bianche (o in alcuni posti sono dette blu) ,e sono le piste di estrema facilità,in
genere quelle su cui si impara a sciare.

Piste Rosse: piste di media difficoltà ,un pò più ripide delle bianche ma rese sempre
abbastanza facili da altri fattori (quali larghezza della pista ecc...)

Piste Nere :quelle citate nella storia sono le piste più difficili di tutte ,ripide e spesso
 strette,composte appunto anche dalla parte sopra citata chiamata "muro"
(che è in assoluto il pezzo più difficile)

*Mascherina : è una semplice mascherina con delle lenti che favoriscono la visibilità sia
con il sole sia con la nebbia.

*Sottocacso: si mette ovviamente sotto il casco e va a coprire la testa e la bocca dal
freddo. Sembra un pò uno di quei cosi che si mettono i ladri quando vanno a fare le rapine.
....Un passamontagna ecco...non mi veniva il termine xD

la frase in inglese ,anche se credo l'abbiate capita ,la traduco:Ho sorriso ogni giorno
solo per aspettare di incontrare una persona come te. Grazie tante.

Angolo autrice: Questa one-shot mi è venuta in mente mentre ero in viaggio per la
settimana bianca. Mi sono detta -e se magari incontro Michael?- xD ...non ho mai
smesso di sperarci in tutta la settimana ma purtroppo non c'era traccia di lui in
Svizzera xD.
Ero scettica sul postarla ma spero vi sia piaciuta. Un bacio ...Veronica Annie
 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Veronica Annie