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Autore: Oscar_    18/03/2011    9 recensioni
Loro ci sono sempre, non te ne rendi conto, non puoi saperlo, non puoi accorgertene e non puoi scacciarli, ma loro... Ci sono sempre.
Ti guardano, ti osservano, ti scrutano e silenziosamente ti giudicano. Ma tu non puoi fare nulla per impedirglielo. Solo loro possono vedere te. Non sei nemmeno consapevole della loro muta esistenza. E la verità è che non ne sarai mai. Perché non usciranno allo scoperto. Continueranno a sorridere con le loro tetre labbra di sospiri e incubi, piene di denti affilati contenenti bugie e dolore.
Anche se non lo sai, loro ci sono sempre...
Genere: Mistero, Sovrannaturale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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They're always
 
 
 
 
 
You can't see them
 
 
 
 


Notte. Il periodo più misterioso del giorno. Il lato oscuro della nostra vita. Momento in cui tutti i pensieri convergono per portarci al notturno riposo quotidiano. Momento in cui loro ti osservano. Ci sono sempre, non te ne rendi conto, non puoi saperlo, non puoi accorgertene e non puoi scacciarli, ma loro... Ci sono sempre. 
Scettico, certamente ti comporti così per convincerti mentalmente che tutto ciò sia solo il frutto malato di un albero morto. Mi spiace per te. Tutto ciò è reale come sono reali tutte le tue paure. Quella volta che ti sei affacciato troppo dal terrazzo? Non hai provato nemmeno una vertigine? Non mentire a te stesso. La menzogna è inutile. E serve a loro per avvicinarsi sempre di più. Ti guardano, ti osservano, ti scrutano e silenziosamente ti giudicano. Ma tu non puoi fare nulla per impedirglielo. Solo loro possono vedere te. Non sei nemmeno consapevole della loro muta esistenza. E la verità è che non ne sarai mai. Perché non usciranno allo scoperto. Rimarranno nascosti dietro un'ombra, a guardarti compiere ogni notte le stesse banali azioni per prendere subito sonno e non averne il giorno successivo. Chissà! Magari una notte, mentre stai rimettendo a posto la tua stanza, potrai scorgere un fugace movimento dietro qualche mobile, o con la coda dell'occhio potresti al buio notare qualche barlume scarlatto. I loro occhi pieni d'odio. 
Eppure non potrai mai vederli. Perché non appena poserai lo sguardo sul loro nascondiglio, loro saranno già in un altro di essi. Si moltiplicano come la polvere, come le malattie, come il dolore. E come tu non puoi far niente per impedire tutte le tragedie mondane, non puoi far niente nemmeno per impedire la loro continua creazione. 
Hai mai avvertito un sussurro nel buio? Un rumore che non sei riuscito a catalogare fra uno dei pochi che si racchiudono nel dizionario della tua mente? Ah beh, certo che sì. Sono i loro avanzamenti. Ed ogni volta che avverti alle tue spalle una muta presenza? Come se ci fosse una persona? E poi ti volti ma non v'è assolutamente nulla? Loro si stanno avvicinando. Sempre di più. Ed entro poco, affonderanno le loro affamate fauci nella tua futile esistenza. Senza che tu possa fare niente. Continueranno a sorridere con le loro tetre labbra di sospiri e incubi, piene di denti affilati contenenti bugie e dolore. 
Non appena gli volterai le spalle loro valuteranno per quanto poco ancora riuscirai a mantenere quella fine barriera di ottimismo. E presto, molto presto, precipiterai nel baratro dell'incertezza. Finché non si faranno avanti. 
Potrà essere un piccolo incidente domestico. Una dimenticanza che si tramuterà in una piccola tragedia lavorativa. Una sveglia che non suona e ti fa arrivare in ritardo. Il tuo animale domestico che senza un'apparente motivazione cessa d'esistere. 
Quando ti renderai finalmente conto che loro ci sono, sarà ormai troppo tardi. Avranno già inziato a divorare pezzo per pezzo la tua vita. E tu senza la ragione, uno dei pochi fattori che riuscivano a tenerti lontano da quella precoce morte ormai tua possedente, non potrai più difenderti. Rimarrai immobile. Lascerai che giorni vuoti e grigi ti scivolino davanti agli occhi senza mai soffermarsi sul tuo stato d'animo. Rifiuterai la compagnia. Loro avranno già rubato la tua vita sociale da molto prima. 
E rimarrai inerme davanti alle tragedie di quel mondo privo di senso che oramai non riesci più a riconoscere, luogo in cui vivevi fino a poco prima. 
 
Notte. Riuscirai ad essere più attento stavolta? Si stanno avvicinando. Non lo avverti alle tue spalle? Il loro silenzioso respiro. La loro presenza così vicina. I loro artigli accanto alla tua gola mentre non puoi vederli. I loro occhi che scrutano il tuo sguardo per capire se ti rendi conto o meno del fatto che loro siano lì accanto a te. Poi starnutisci. E loro ridono. Quella loro risata sprezzante e piena di malignità. Quando starnutisci senza essere raffreddato e senza che vi sia polvere o qualcuno in grado di trasmetterti un raffreddore di stagione, vuol dire che li hai avvertiti. Inconsapevolmente li hai per il momento allontanati. 
Da qualunque fianco ti volti per dormire loro ti staranno sempre alle spalle. O magari sotto il letto. Dove ogni notte da bambino controllavi sempre non vi fosse nulla. E in effetti a quell'epoca così lontana non v'era davvero nulla. Mentre ora che sei così certo che non ci sia proprio niente, c'è davvero qualcosa. Strano il mondo no? 
Peccato non si possa vivere abbastanza per visitarlo tutto. Per vedere il sole nascere da qualsiasi angolo della Terra. Per osservare gli astri da pochi metri. Per visitare l'Universo nella sua immensità. E pensare che a noi un chilometro pare tanto! Basti pensare a quanti milioni di essi è distante la Luna da noi. E ci sentiamo così piccoli.
Lo stesso discorso vale per loro. Mettendoci al confronto con uno di essi la differenza sarebbe così evidente che ci sentiremmo schiacciati dal peso della realtà come di una briciola sotto la suola d'uno scarpone. 
La cosa più divertente è che non possiamo farci nulla! Possiamo solo essere spettatori di questa tragedia, non prenderne parte. La compagnia esisteva già da molti anni. Non come te, la cui esistenza è una goccia nell'oceano. Loro esistono da sempre. E nessuno saprebbe calcolarne con esattezza l'età. Poiché sono infiniti. E noi contiamo gli anni come si contano le matite sulla scrivania. Ma se si guardasse per terra si troverebbe un'altra matita di fianco al letto, ed un'altra proprio vicino al comò, e magari un'altra proprio vicino alla sedia. Com'è fatale la superficialità!
Tentare di sfuggire alle loro grinfie sarà inutile. Non ti rendi conto che sei già nella loro tela?
Anche se non lo sai, loro ci sono sempre...
 
 
 
- The end -
 
 
 
 
 
Questo era uno sclero!! Spero di non avervi inquietati troppo... Ad ogni modo tutto ciò mi è salito alla mente stanotte, e non potendo accendere il computer a quell'ora eccomi a scrivere stamane.
Se volete commentare siete i benvenuti. Anche le critiche non mi spiacciono, così capisco che modificare. Sarò lieta di rispondervi. 
Saluti!
   
 
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