«Ti piacciono le melanzane?»
Beckett dovette fare uno sforzo inumano per trattenersi dal dirgli dove voleva mettergliele quelle melanzane. Camminava tre passi davanti allo scrittore e rispondeva voltandosi a stento e solamente quando veniva insistentemente interpellata. Castle sapeva essere una persona piacevole con cui passare il tempo, soprattutto grazie alla sua capacità di rendere tutto più leggero e divertente, ma in quel momento la detective non avrebbe voluto altro che immergere la testa in una vasca d’acqua calda con la speranza di annegare il suo mal di testa.
«I cetrioli? Ti potrei insegnare la ricetta di una fantastica insalata di cetrioli.»
«I cetrioli vanno benissimo.»
La risposta positiva, se non nel tono, almeno nella parole, spinse l’uomo ad erigersi ancora una volta a Maestro portatore di conoscenza.
«Sono quasi privi di calorie, i cetrioli, per questo li usano spesso nelle diete. Pensa che sono composti da circa il 96% di acqua! Mi sembra assurdo che li mangiamo, invece di berli. Inoltre potresti sempre utilizzarli per una maschera di bellezza: ammorbidiscono la pelle e la rendono più elas…»
Castle si interruppe quando si ritrovò puntati contro due occhi truci, che lasciavano trasparire quanto poco potesse risultare interessante quella storia.
«Non che il tuo viso ne abbia bisogno» concluse l’uomo, deglutendo.
Rimasero in silenzio per qualche istante, poi la donna decise di tentare un atteggiamento accondiscendente.
«Castle, credo che i cinque chili di verdure che abbiamo già messo nel carrello possano bastare. Che ne dici di passare ad un altro reparto?»
«Peso i cetrioli e arrivo!»
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Questo è il capitolo più corto. Non succede un granché, ma ho pensato che in fondo potesse bastare. Ogni altro capitoletto sarà ambientato in un settore diverso del supermercato. Di solito le verdure sono all'ingresso e quindi sono partita da quelle. :)