11 DOPO IL SUO PASSAGGIO
Chelsea- BASTAAAAA!!!! NON CE LA FACCIO PIU’
>_____< - Urlò esasperata.
Cacciò per terra lo zaino e si sedette all’ombra
di un albero.
Sanzo- Tsk- Non fermò il suo passo.
Chelsea- Hei tu, stupido bonzo. Se non ti fermi
immediatamente giuro che mi ciberò delle tue budella e non ti darò nemmeno
degna sepoltura.
Sanzo- E questo dovrebbe farmi paura?- Rispose
sarcastico.
Chelsea- Ahhhh… se insopportabile @___@
Sanzo lasciò cadere a terra il pesante zaino e
godé per qualche istante della brezza che gli scompigliava i capelli.
Prese una specie di panino e cominciò a mangiare.
Chelsea- Hei, passane uno anche a me!
Sanzo- Scordatelo.
Chelsea- Ti prego >___<
Sanzo- Tsk
Chelsea- Ti prego ti prego ti prego ti prego ti
prego ti preg……- Un panino in piena faccia la zittì- GRAZIEEEEE ^.^
Sanzo- Che persona petulante
Chelsea- ^__^
Erano passati già quattro giorni dall’ultima volta
che avevano messo piede in un villaggio. Vivevano di stenti e si arrangiavano
con quello che gli offriva la natura.
Ma loro stavano bene così.
Chelsea non ne capiva il motivo ma da quel giorno
che se n’era andata a dormire nel villaggio il bonzo sembrava un tantino
cambiato……. Sembrava quasi più gentile.
Ma la parola gentilezza non si accostava molto
bene a quella faccia sempre così imbronciata.
Ogni tanto si chiedeva se Sanzo provasse o avesse
mai provato qualche sentimento. Ma alla fine si dava della stupida…. Ognuno di
noi prova dei sentimenti….. ma molte volte non riescono ad esprimersi come
vorremmo o come gli altri vorrebbero.
In realtà lei si era abituata molto bene alla
presenza di Sanzo. Ammirava il suo carattere forte.
Anche se non ricordava niente del suo passato,
solo qualche frammentario avvenimento, continuava ad andare avanti.
Passo dopo passo.
Senza chiedersi cosa ne sarebbe stato di lui o
cosa ne fosse stato in passato.
Lui era Sanzo punto e basta.
“Che tipo…..”, Lo osservò appena nascondendo con
la mano un risolino.
Sanzo- Che hai da guardare?- Chiese irritato.
Chelsea- Niente niente ^^
Sanzo- Tsk!
No. Non poteva esistere un uomo più scorbutico di
lui.
Le venne in mente la descrizione dell’amico di
Goku.
“Chissà se l’amico di Goku e Sanzo si fossero mai
incontrati cosa sarebbe successo….. eheheh…. Sarebbe stata una battaglia
all’ultimo ‘TSK’”
Rise leggermente pensando che quello non sarebbe
mai potuto accadere.
La sua mente passò nel ricordo dello sguardo di
Goku mentre parlava di quella persona. “Devono essere stati molto legati….”
Goku però sembrava essere molto forte. Stava
comunque cercando di andare avanti. Lei invece si era chiusa in se stessa.
In realtà non era stata lei a salvare Sanzo ma
Sanzo a salvare lei.
Ma ormai non aveva alcuna importanza. Viveva la
sua vita per vendetta, proprio come il bonzo. Una vita inutile e
insignificante.
“Però non mi dispiacerebbe ritrovare in questa mia
vita inutile nuovamente quel ragazzo dai bellissimi occhi dorati”
Si stese accanto all’albero lasciando che il vento
cullasse i suoi pensieri.
Quella sera era stata benissimo.
Stava bene con quel ragazzo come se lo conoscesse
da tempo.
In un certo senso erano simili.
Si poteva leggere la stessa solitudine nei loro
occhi.
“Ho deciso”, assunse uno sguardo sicuro “Prima
porterò a termine la mia vendetta e poi cercherò Goku… lo dovessi trovare in
capo al mondo >___<”
Sanzo osservava incuriosito il continuo
cambiamento d’espressione sul viso della ragazza.
Si accese una sigaretta.
Sanzo- Merda
Chelsea- Che c’è?
Sanzo mostrò il pacchetto vuoto.
Chelsea- No problem!- Sgattaiolò accanto a lui e
frugò nello zaino tirandone fuori una piantina- Secondo le indicazioni di
questa mappa a solo un giorno di cammino ci troveremo dritti dritti in un
villaggio
Sanzo- UN GIORNO??????
Chelsea- Si… è poco, no?
Sanzo- E io dovrei stare senza sigarette per un
giorno????
Chelsea- Tsk. Cavoli tuoi! Potevi venire nel
villaggio con me l’altro giorno invece di fare l’asociale -___-
Sanzo- Io ti ammazzo- Sibilò.
Chelsea- Non prendertela con me se sei arrabbiato.
Prenditela con te stesso- Si alzò e fece qualche passo.
Sanzo- TI DISINTEGROOOOO- Si alzò furibondo ma nel
farlo inciampò in una pietra trascinando nella caduta anche Chelsea.
Chelsea- Ohi Ohi… che botta… Sanzo alzati! Sei
pesant…..- Si bloccò.
Davanti a lei due iridi viola la stavano fissando.
Sgranò gli occhi arrossendo appena.
Ora che lo guardava più da vicino Sanzo era
davvero bello.
“MA CHE VADO A PENSARE?????????????”
Dal canto suo non ne capiva il motivo ma era come
stato attratto da quegli occhi color smeraldo.
Non si era mai soffermato ad osservare una
ragazza.
“Ma perché devo scegliere proprio questo momento
per iniziare a farlo?”
Chelsea- Emm…. Sa… Sanzo… mi stai schiacciando…..-
Balbettò imbarazzata.
Sanzo si cacciò da un lato. Poi si alzò pulendosi
dignitosamente gli abiti.
Chelsea- Hai una rametto in testa
Sanzo- Cosa??? Dove???
Chelsea- Stavo solo scherzando Ihihi
Perché?
Perché in quelle situazioni così ambigue lei
doveva sempre sparare solo cazzate?
Si tirò su a fatica e si pulì, anch’essa, gli
abiti.
Sanzo- Andiamo.
Chelsea- Si- Non osò ribattere.
Ripresero i loro zaini e lasciarono quel piccolo
paradiso coperto dal sole.
“Ma che è successo?… che cosa è successo?… mi sono
persa qualche passaggio della vita di Sanzo…. Che sia diventato un maniaco in
questi ultimi giorni?… forse è dovuto a questo il suo cambiamento…. No, ma che
dico?…. A Sanzo non sono mai interessate le donne….. ogni volta che qualche
ragazza di un qualche villaggio gli si avvicina lui la scaraventa a terra e le
risponde ‘Tsk’…….. forse ha scoperto di essere grande e si sente pronto ad
entrare nella cerchia degli adulti…… ma perché proprio con me???? @____@
………….hei?… ma che pensieri idioti sto facendo? -_____-’’ ’’
Sanzo camminava con passo più svelto del solito.
“Che mi è preso? Che mi è preso? Che mi è preso?…
perché non faccio altro che chiedermi ‘Che mi è preso’?……. Non devo pensare
troppo….. Credo di essere una persona che quando vuole qualcosa non si chiede
il perché la fa.. la fa e basta…. O almeno credo di essere stato così……..Sai
che mi dico? Chi se ne frega! TSK!!!!! “
************* *************
Gojio- Muoviti stupida scimmia!!!
Goku- Ma io sono stanco morto… e per di più o fame
ç___ç
Gojio- E quando mai non hai fame?
Goku- Mmmmmmmm…- Sembrò riflettere- Non ho fame
quando mangio….. e ho pochissima fame quando dormo, anche se spesso mi sogno di
mangiare dei nikuman e quindi la fame aument….
STONK
Gojio- Smettila immediatamente razza di scimmia
col cervello al posto dello stomaco!
Goku- Io ho il cervello al posto giusto!
Gojio- Ah si? E dove esattamente
Goku fu come colto alla sprovvista e si fermò a
riflettere.
Hakkai- Su su… ora basta ragazzi. Guardate.
Godetevi questo panorama.
Gli occhi dei tre si posarono sulla valle sotto di
loro.
Goku- Accidenti! Qui è altissimo!
Gojio- Ma siamo saliti così tanto?
Hakkai- No. Dalle informazioni della cartina ci
troviamo nella valle del Tegukù. Questa regione è famosa per la sua particolare
posizione. Interamente scavata tra due monti… si dice che una volta al suo
posto ci fosse un’enorme conca d’acqua ma che con la siccità avvenuta molti
secoli orsono la conca si sia prosciugata e che i cittadini dei villaggi qui
intorno abbiamo costruito delle case al suo interno.
Goku- Wow Hakkai! Sembri una guida turistica!
Hakkai- Ehehehe ^__^
Gojio- Dimmi Hakkai, per andare dall’altra parte
della valle non potremmo aggirare le montagne.
Hakkai- Tutto è possibile. Ma le nostre provviste
stanno scarseggiando e ci converrebbe fermarci qui per un po’….. tu che ne dici
Goku?
Goku lo guardò un po’ sorpreso. Non era abituato a
essere considerato nelle decisioni- Per… per me va bene….. Sembra una città
molto bella- Rispose leggermente imbarazzato.
Hakkai sorrise- Bene. In marcia gente!
Gojio- Ah, mi fai rabbrividire quando cerchi di
fare il leader -____-
*********** ***********
Chelsea- No. Non dirmelo. Non dirmelo!!!!!…..
Sanzo- Tsk…..
Chelsea- NON DIRMI CHE CI SIAMO PERSIIIIII!!!!!!!!
Sanzo- TSK!!!!
Chelsea- AHHHHH!!!! Maledetta me il giorno che ti ho affidato la
cartina! Il proverbio è giusto ‘Chi fa da se fa per 3033’
Sanzo- Smettila di inventarti anche i proverbi e
chiudi quella bocca!
Chelsea- Stupido bonzo con il senso di
orientamento di una talpa addormentata!!! Da qua!- Strappò la cartina dalle
mani del ragazzo e iniziò a scrutarla con attenzione.
Sanzo- ………- Cercò di trattenere la sua rabbia.
Afferrò d’istinto l’harisen e colpì la giovane scaraventandola poco più in la.
Chelsea- MA SEI MATTO????????
Sanzo- Chiudi il becco razza di gallina
Chelsea- Gallina a me??????? U__U* …. E comunque….
Mi hai fatto tanto male ç__ç
Sanzo sgranò appena gli occhi nel guardare la
posizione e l’espressione assunta da Chelsea. Aveva le gambe incrociate, gli
occhi piagnucolanti e con una mano si massaggiava il capo.
Sanzo- G……..
Un nome gli sfiorò la punta della lingua. Ma
subito venne dimenticato.
Chelsea- Hei? Perché mi guardi con quell’espressione
da pesce lesso?
Sanzo- Andiamo- Si girò di scatto.
Chelsea- Hei!!!!!- Si alzò e lo seguì- E dove
vorresti andare? Non credi sia il caso di seguire la cartina? Seguendo il tuo
istinto ci siamo solo persi fino ad adesso!
Il bonzo non si voltò.
Chelsea- Sanzo….- Sussurrò a bassa voce
fermandosi.
“Perché… perché lo vedo sempre più lontano?…..”
Allungò istintivamente una mano verso di lui ma la
riabbassò subito.
Sospirò appena e ricominciò a seguirlo.
********** **********
Goku- Wow! Wow! Wow!!!!!!!
Gojio- Scimmia, smettila di dire Wow!
Goku- E’ tutto così bello qui
Gojio- E’ un semplice paese, cosa ci trovi di così
bello?
Il suo sguardo fu attirato da una bella giovane
che era accucciata vicino a un banco della frutta.
Gojio- Fiuuuu…. Ora capisco cosa c’è di così
interessante- Si avvicinò alla ragazza ma fu afferrato per un orecchio e
trascinato via- Hei ma??? Hakkai, che stai facendo?
Hakkai- Cerca di fare il bravo bambino! Prima
troviamo una locanda dove sistemarci e se farai il bravo ti darò il permesso di
uscire qualche ora.
Gojio- -_____-“
Goku- Ihihihih
Gojio- Che hai da ridere scimmia?
Goku- Ahahah… ti sei fatto riprendere come un
moccioso
Gojio- Taci scimmia
Goku- Taci tu pervertito d’un kappa.
Hakkai- Guardate.. quella locanda mi sembra piuttosto
carina e riservata.
Gojio- Io direi isolata piuttosto.
In effetti Hakkai aveva indicato una casetta
nascosta tra le altre case.
Hakkai- Andiamo.
Gojio- Tsk. Mi chiedo come tu abbia fatto a
vederla.
Entrarono.
Il padrone li accolse con gentilezza- In cosa
posso esservi utile signori?
Hakkai- Vorremmo delle stanze per la notte.
Gojio- Singole possibilmente- Si intromise con
sguardo malizioso.
Il padrone guardò l’elenco delle camere libere-
Nessun problema- Si girò verso una cameriera che stava passando in quel
momento- Prepara subito tre camere per i signori
- Subito.
Gojio guardò con occhi vivi la cameriera che si
allontanava.
- Per quanto pensate di fermarvi qui?
Hakkai- giusto un paio di giorni.
- Perfetto. Se intanto volete accomodarvi nelle
vostre stanze…. Questa è la chiave- Porse le tre chiavi a ciascuno.
Hakkai- La ringrazio.
Salirono le scale per dirigersi ai piani
superiori.
Gojio- Hei scimmia, non rimanere indietro
altrimenti non troverai la tua stanza.
Goku non rispose. Strinse più forte la chiave
della camera nella mano lasciando in essa il segno.
Gojio- Hn?
Goku- Non prendermi in giro pervertito d’un kappa-
Corse per poterli raggiungere e tirò un pugno sulla testa di Gojio che rispose
nello stesso modo.
Hakkai- Voi due. Cercate di non farvi riconoscere
anche qui.
Entrato nella sua stanza Goku si buttò sul letto.
Sprofondò la testa nel cuscino respirando l’odore di pulito che aleggiava in
tutta la camera.
Tirò uno sguardo alla chiave che aveva posato sul
tavolino al centro della stanza.
Goku- Tre singole…………….…… tre………...- sussurrò
appena mentre non riusciva a distogliere lo sguardo da quella chiave.
Ma forse stava osservando qualcosa di molto più
lontano e irraggiungibile.
~~~~~~~~~ ~~~~~~~~~
FLASHBACK
- Mi spiace signori. Ma abbiamo solo due doppie
disponibili.
Gojio- Che disgrazia!!!! E io che volevo
divertirmi un po’ questa sera
Hakkai- Vanno bene signorina grazie- Sorrise alla
ragazza che gli porse gentilmente le chiavi.
Sanzo ne prese di scatto una- Hakkai, andiamo.
Gojio- Cosa vorrebbe dire ‘Hakkai andiamo’?.. Io
non voglio stare con la stupida scimmia!!!!!! Il suo russare non mi fa
dormire!!!
Sanzo- Non sono problemi che mi riguardano.
Goku- Nemmeno io voglio dormire con un kappa che
fa sogni erotici e che mi abbraccia durante il sonno urlando il nome di una
donna.
Gojio- CHE COSA??? E quando mai io ti avrei
abbracciato???
Goku- Una volta l’hai fatto… il solo pensarci mi
fa venire gli incubi- Rabbrividì.
Hakkai- Su su… Cercate di andare d’accordo..
infondo è solo per stasera.
Goku- Uffi….
Gojio- Tsk….
-- --
Goku entrò di soppiatto nella camera di Sanzo e
Hakkai- Sanzo, quel kappa ci ha provato con me!!!
Gojio- Non dire idiozie razza di scimmia
deficiente!!!
Goku- Ma se mi sono svegliato e mi eri addosso..
chissà cosa volevi farmi ç__ç
Gojio- MA CHE VAI BLATERANDO????? Stavo
sicuramente facendo un bellissimo sogno che tu hai interrotto con le tue
urla!!!
Goku- Sanzo Sanzo. Non voglio dormire con questo
kappa pervertito- Salterellò per la stanza fino a rifugiarsi sul letto di
Sanzo.
Non poteva fare una mossa più sbagliata.
Il bonzo gli tirò un pugno che lo fece volare
dalla parte opposta della camera.
Sanzo- SMETTETELA RAZZA DI IDIOTI- Afferrò la
shureiju – SE NON MI LASCIATE DORMIRE IO VI AMMAZZO!!!
Goku- Preferisco morire che essere preda delle
fantasie sessuali di un kappa pervertito.
Gojio- SM… SMETTILA SUBITO RAZZA DI SCIMMIA COL
CERVELLO FUMATO! Io amo solo le donne!!! Non è colpa mia se vado in bianco da
una settimana… ormai non posso far altro che sognarmele
Sanzo- Io vi ammazzo….. U__U*- Strinse più forte
la pistola.
Hakkai- Su su.. non c’è bisogno di continuare a
litigare. Gojio, verrò io a dormire con te, d’accordo?
Gojio- Non chiedevo di meglio- Rispose
soddisfatto.
Sanzo- Hei hei! Non vorrete farmi dormire con la scimmia?
Gojio- Notte venerabile Sanzo- Lo salutò con la
mano e poi richiuse la porta.
Sanzo- Tsk- Afferrò i pantaloni che aveva riposto
più affianco e ne sfilò una sigaretta.
Goku era ancora nell’angolo della stanza dove il
monaco l’aveva buttato.
Sanzo- Hn? Che fai li impalato stupida scimmia?
Goku si alzò e si pulì lentamente il pigiama-
Sanzo…. Se ti da fastidio dormire con me posso anche andare fuori….- disse a
bassa voce
Sanzo- Ma che cavolate stai dicendo? Vedi di
dormire e non parlare inutilmente.
Goku annui piano piano e si posizionò nel letto,
che sembrava ancora inutilizzato.
Si coprì interamente. Quando sentì che Sanzo aveva
finito la sigaretta e si era coricato spuntò con gli occhietti un po’ fuori dal
lenzuolo.
Due iridi viola erano fissate su di lui.
Goku sobbalzò e si ricoprì.
Sanzo- Ma che stai facendo razza di stupida
scimmia?- Chiese indispettito-…….. vedi di dormire e non far lavorare troppo il
tuo cervello…. A quest’ora di notte non si produce nulla di buono.
Goku sorrise sotto le lenzuola. Socchiuse gli occhi
rilassato da quelle parole che erano state pronunciate con durezza ma in realtà
significavano ‘Dormi senza troppi problemi, non mi disturba affatto la tua
presenza’.
Goku si addormentò sereno sapendo che al suo
risveglio il sole sarebbe stato li, pronto ad accoglierlo…. Come era successo
ogni giorno.
FINE FLASHBAK
~~~~~~~~~ ~~~~~~~~~
Goku socchiuse gli occhi da cui erano uscite
alcune lacrime.
Si passò una mano sulla guancia per asciugarle.
Si tirò su appena, il giusto per riuscire a tirare
le tendine. Fuori il sole stava ormai tramontando. Goku lo guardò calare, fino
a scomparire tra le altre montagne.
Goku- In questo posto il sole tramonta prima….
Hakkai- E’ naturale. Siamo in mezzo a due
montagne- Proruppe nella stanza- … scusa.. non ho bussato ^^
Goku- Non c’è problema- Si sedette sul letto
incrociando le gambe- Qual è il programma?
Hakkai- Gojio è uscito. Ha detto che non resisteva
un minuto di più senza donne…. Ha detto anche di non aspettarlo per cena.
Goku- Che razza di kappa pervertito -___-
Hakkai- Io stavo pensando di fare un giro nel
villaggio, giusto per fare qualche provvista. Ti va di venire con me?
Goku- SI SI!!!- Rispose entusiasta vedendo in un
vicino futuro qualcosa di buono da mangiare.
Hakkai- Bene. Andiamo- Sorrise dolcemente.
******** ********
Chelsea- Sanzo… è quasi notte fonda… non credi sia
il caso di fermarci.. non so.. giusto il tempo per mangiare e dormire qualche
oretta……- disse con tono fra il deciso e il sarcastico.
Sanzo- Preferirei proseguire ancora un po’.
Chelsea- E perché?
Sanzo- Non mi piace questo posto
Chelsea- Hai detto la stessa cose due ore fa…e
anche questa mattina… e anche ieri….. possibile che non ti vada mai bene
niente??? >___<
Sanzo- Tsk
Chelsea- E smettila di dire ‘Tsk’! Mi dai sui
nervi!
Sanzo- TSK!
Chelsea- Come non detto -____-
Ad un tratto le orecchie della ragazza furono
attirate da un leggero suono lontano- Lo senti anche te?
Sanzo- Cosa?
Chelsea- Un ruscello? Questo è il rumore di un
ruscello!- Senza aspettare che il bonzo proferisse parola sparì all’interno del
bosco.
Sanzo- Quella mocciosa…- Disse ormai rassegnato.
Chelsea avvistò da lontano l’acqua pura che
sgorgava in un piccolo ruscello. Senza pensarci due volte ci si cacciò dentro
sguazzando come una bambina.
Chelsea- Sanzo, tuffatici anche tu! E’
freschissima!!!
Sanzo- Non ci penso minimamente. In questo modo ti
prenderai solo un malanno.
Chelsea- Che fai bonzo, ti preoccupi per me?-
Rispose maliziosamente riemergendo appena dall’acqua.
Sanzo- Se tu starai male potresti attaccare i tuoi
stupidi microbi anche a me!
Chelsea- -__________-”
Sanzo si sedette vicino al fiumiciattolo e si
accese una sigaretta.
Chelsea sguazzò ancora per qualche minuto
nell’acqua per poi uscire- ETCHIU’!!!!!!!- Starnutì.
Sanzo- Tsk
Chelsea- Invece di dire ‘Tsk’ passami un
asciugamano.
Sanzo- Prenditelo da sola.
Chelsea- Che gentile -____-
La giovane afferrò un pezzo di stoffa che aveva
messo prontamente nello zaino prima di partire. Si asciugò i capelli con foga.
Sanzo si voltò per un istante verso di lei.
I vestiti le aderivano al corpo segnando le sue
forme perfette. Per un attimo le sue gote, sempre pallide, si arrossarono.
Ma la luce della luna nascose il tutto.
Chelsea- Spero di trovare un villaggio domani….
Ormai abbiamo quasi finito le provviste…. Sanzo? Hei Sanzo mi ascolti?
Sanzo tossicchiò cercando di riacquistare un certo
contegno- La tua cartina è vecchia e inutile. Dubito che troveremo altro se non
resti di villaggi.
Chelsea- Ma sentitelo! Prima ci fa perdere e poi
da la colpa alla mia cartina!!! Sei odioso!!!
Sanzo- Tsk
La ragazza si lasciò cadere sull’erbetta fresca-
Sai… non avrei mai immaginato che un giorno la mia vita avrebbe preso una
svolta così strana
Sanzo- In che senso?
Chelsea- Io… che mi ritrovo a viaggiare con un
bonzo senza memoria… in cerca di un demone di cui so solamente il nome e la
fisionomia…… mi sembra una cosa assurda solo a dirla.
Sanzo- ………… Hai dei rimpianti?
Chelsea- Che vuoi dire?
Sanzo- Non vuoi più portare a termine la tua
vendetta?
Chelsea- Non è questo….. è che…. Sto bene…. Io sto
bene così come sono…….. Ogni tanto mi trovo a pensare che se mai non troverò
quel Jahy andrà bene lo stesso….
Sanzo- Che nome hai detto?- Chiese sgranando gli
occhi.
Chelsea- Jahy …… perché?
Una goccia di sudore passò sul viso di
Sanzo. I suoi occhi si muovevano convulsamente da una parte all’altra. Quel
nome…. Quel nome apparteneva alla sua memoria………
~~~ ~~~
- Volete sapere veramente qual è il mio nome? Mi
lusingano tali attenzioni….. Vi soddisferò Genjo Sanzo Oshi…. Il mio nome è
Jahy.
~~~ ~~~
Sanzo- Hn…..- Si portò una mano sul viso
Chelsea- Sanzo? Sanzo che ti prende? Sanzo?
Si portò vicino a lui e lo scosse appena. Il viso
di Sanzo era come stralunato.
Di scatto afferrò le mani della ragazza e le
strinse.
Sanzo- Perché?… PERCHE’ NON RICORDO NIENTE
MALEDIZIONE????
Un urlo carico di dolore e odio verso un qualcosa
che si sa essere importante.
Chelsea- ……………..
Lasciò lentamente andare la presa. Si alzò di
scatto e fece qualche metro prima di essere fermato dalla voce della ragazza.
Chelsea- Non te ne andare… Non ti chiudere in te
stesso come al solito….. so che stai male ma… ti prego… rendimi partecipe del
tuo dolore! ….. Io … ti ho raccontato tutto di me… e tu mi sei stato a sentire
senza fiatare… permettimi di sdebitarmi.
Sanzo- Tu non devi affatto sdebitarti.
Chelsea- No, non hai capito- Si alzò in piedi- ….
Io vorrei in qualche modo aiutarti.. mi fa star male vederti così…
Sanzo- Questo è solo affar tuo- Riprese a
camminare e si disperse tra i rami del bosco accanto.
Chelsea- Sanzo……..
********* *********
La luna splendeva alta nel cielo.
Quel luogo era parecchio buio e questo rendeva il
suo bagliore ancora più intenso.
Goku la scrutava dal suo letto. Non riusciva a
prendere sonno.
Sentì un cigolio del letto provenire dalla camera
affianco.
Goku- Gojio…- Sospirò con fare divertito.
Le venne in mente la ragazza che aveva conosciuto
qualche giorno prima.
Chelsea.
Come avrebbe voluto sapere qualcosa in più su di
lei. In un certo senso la trovava simile a lui. Certo.. non sarà stato un
essere eretico ma………………………. Era un demone……Lei non glielo aveva detto… forse si
vergognava di questa sua natura…… ma l’odore di un demone era inconfondibile
per Goku.
Si ricordò dei suoi limpidi occhi verdi che lo
guardavano sorridenti. Si ricordò della mangiata che avevano fatto. Per la
prima volta nella sua vita aveva trovato una persona in grado di tenergli testa
a tavola.
Era stato sereno con lei. Per un attimo si era
dimenticato di tutto il dolore che lo attanagliava.
Credeva che col passare del tempo quella fitta al
petto sarebbe passata o almeno avrebbe allentato ma…….. giorno dopo giorno….
Ora dopo ora…….. Quel dolore si faceva sempre più immenso.
Goku- Sanzo
Pronunciò quel nome quasi si vergognasse di dirlo.
Lo ripeté ancora. Ancora. Ancora.
Le lacrime gli rigarono dolcemente il viso.
Stava lentamente capendo che il sole non sarebbe
più sorto.
…. Almeno per lui…..
Continua……..