-Allora! Forse Belgio sarà un pò OOC però diversamente non riesco a vederla per il semplice fatto che gli immigrati italiani non vennero trattati poi così bene nel BeNeLux. Per il resto ho cercato di seguire il carattere di ogniuno! Grazie e buona lettura!
Come aveva potuto? Se lo venisse a sapere suo fratello! Gli farebbe uno di quei suoi sguardi disgustati e le darebbe subito le spalle sparando una frase al limite del razzismo.

Eppure le piaceva da impazzire. Quei suoi occhi ambrati sembravano pozzi ricolmi di sofferenza e allo stesso tempo di voglia di vivere. Aveva uno strano atteggiamento. Non era europeo, non aveva niente a che fare con l’Europa quell’uomo. Il suo profumo, i suoi modi di fare persino il suo sorriso appena accennato non aveva nulla a che fare con lei. Parlava in modo morbido e dolce senza mai essere eccessivo anche se le parolacce, dette nella lingua madre, si capivano lo stesso. Poi quel suo viso paonazzo e audacia nell’offrirle da bere lui che era solo un immigrato forse anche clandestino. No. Non era un uomo qualunque. I suoi modi di fare, di pensare, di agire ricordavano una terra calda e forte; una terra esotica dove tutto è un inno alla vita e alla gioia di vivere! La sua pelle olivastra emetteva calore piacevole.

Un calore mai vissuto a Bruxelles.

Ancora non riusciva a spiegarsi com’era arrivato a intrufolarsi nel suo letto. Sarà stata la serenata con conseguente secchiata d’acqua da parte del fratello. Sarà stata la costanza con cui la aspettava a quel bar per offrirle da bere con quei pochi centesimi guadagnati durante la giornata. Sarà stata il suo modo di guardarla, di ascoltarla, di toccarla. Non perdeva tempo. Le accarezzava le mani e i capelli e diceva non desiderare altro! Doveva essere un pazzo! E ogni volta che glielo diceva, invece di offendersi, rideva e le rispondeva di essere pazzo di lei. Anche ora che dormiva di fianco a lei non riusciva a non pensare che pazzo che fosse. Introdursi nella casa di una belga in quel periodo era da idioti! E lui come risposta aveva dato un semplice:
“ Volevo vederti! " - diventando di un rosso acceso. Adorava il modo in cui la guardava. Sembrava davvero non desiderare altro. E quando fecero l’amore, lui sembrava un bambino malizioso. Era un fuoco a letto. Quell’uomo che fino a quella mattina era timido e imbranato, tutto a un tratto era diventato sicuro di sé e pretenzioso. L’aveva fatta urlare. Aveva paura che i fratelli potessero svegliarsi e che quell’attimo di piacere assoluto sarebbe finito.

No. Non lo amava.

Amava solo fare l’amore con lui. Amava quando le stava di sopra. Amava anche ignorarlo quando lo vedeva fuori. Nonostante tutte le torture che subiva, tornava da lei per soddisfarla ancora e ancora fin quando stanca non lo mandasse via.
Ogni giorno Belgio benediceva gli italiani per darle tanto in cambio di poco.