Ciao mi chiamo Mindy …
dicono che sono una ragazza dolce , timida , curiosa,imbranata è con grande fantasia è il mio difetto è la pigrizia, è un po di prepotenza … ma dicono che un grande cuore … penso di essere un ragazza come tante altre … invece …
Un giorno come tutti andai a scuola con la mia migliore amica Stella … ( lei ha un carattere forte è grintoso … ma è brava … siamo amiche da quando avevamo 3 anni …)
Stella: ei Mindy! Come stai ?
Mindy: come mi dovrei sentire alle 7:30 del mattino … feci un grande sbadiglio …
Stella: e dai … vitalità! Facciamo una corsa fino a scuola …
Mindy: non mi sembra il caso … sono stravolta … Ma non mi accorsi che lei stava già correndo … feci un sospiro … e va bene facciamo come dici te … così mi misi a correre … in salita. Arrivai a scuola sfinita …
Mindy: basta non c’è la faccio più … posso morire da un momento all’altro.
Stella: è dai … siamo arrivati giusto in tempo … Arrivarono le altre due amiche …
Erika: ei ragazze! Come mai Mindy al fiatone …?
Camilla: ti senti bene!?
Mindy: si … devo riprendere solo un po’ fiato …
All’improvviso senti un rumore io mi girai ma non vidi …
Camilla: yuu ci sei?
Mindy: si … mi sembrava di aver sentito qualcosa …? Suono la campanella …
Stella: è suonata … dobbiamo entrare … andiamo Mindy … Mindy
io continuavo a vedere dalla direzione incui avevo sentito rumore.
Stella: allora vogliamo entrare ho dobbiamo fare le cozze …
Mindy: scusatemi … entriamo. In classe continuavo a fantasticare ho cliccare il pulsante della penna Camilla mi diceva di smetterla, lei non lo sopporta … Dopo la scuola. Le mie amiche si divederono dovevano tutte fare delle commissioni. Quindi mi toccava andare da sola. “ non so perché ma sentivo qualcuno che mi fissava …” io continuavo a girarmi … ma non cera nessuno … io avevo paura quindi incomincia a correre più che mai … verso casa … appena arrivai chiusi la porta a chiave. Poi feci un sospiro di sollievo.
Verso sera …
si senti un fruscio … io ero stanca di sentirmi fissare così mi vesti è mi misi una giacchetta è usci con una torcia …
( avevo una grande fifa … volevo sapere però cosa fosse quel fruscio …)
Ma la porta dietro di me si chiuse …
( menomale che mi sono portata le chiavi … aspetta dove sono … oh no … le ho dimenticate a casa … è adesso come faccio!!)
risenti il fruscio … è una saguma stava spuntando io scappai più velocemente possibile ma non mi accorsi che mi stavo andentrando nel bosco dopo un po’ di ore che correvo …
- non c’è la faccio più … sono sfinita … ma vidi di nuovo la sagoma … Presi un bastone .
- guarda che non mi fai paura! Vieni fuori se ne hai coraggio!! L’immagine di quell’individuo piano piano venne fuori …
ma io riscappai ma ero troppo stanca le immagini si soprapponevano … vedevo doppio poi buio …
Incominciavo ad riaprire gli occhi mi alzai di colpo … davanti a me c’era un focolare … lo guardai per alcuni secondi …
poi senti una voce.
- finalmente ti sei svegliata …
Vidi un riccio nero che aveva in mano la legna … un riccio … parlante … o mamma mia! °-°
- tu … tu … parli!?
- certo chi ti aspettavi …
- ma come fai?
- non credi di fare troppo domande!?
- scusa … aspetta un attimo … eri te che mi seguivi!
- si … - come ti permetti!?
- secondo te le persone si mettono a seguire le persone per caso?
- be no … cosa vuoi da me …
- non so perché ma tu sprigioni un energia simili al caos Emerald o forse anche di più … Io rimasi qualche minuto di silenzio …
- stai scherzando … stai vedere che sono le mie amiche … si è vero loro sono andate a fare una commissione! … dai ragazze venite fuori!! Lo so che siete qui!
- sei sicura di sentirti bene? - no!! Sto parlando con un riccio parlante! Ti sembra che stia bene!?
- ti potresti calmare … con la tua voce squillante mi stai facendo venire il Mal di testa …
- scusami … ma sono agitata non riesco a capire se sto sognando … oh …
- realtà …
- si giusto.
Lo guardai per pochi secondi …
Notai che era un riccio nero con delle strisce nere … il suo viso era sempre serio …
Senza pensarci dissi
- come ti chiami?
Lui alzo lo sguardo … ma poi si accascio per terra …
- ei tu! Ti senti bene!? Rispondi!! Lo smuovevo ma non si riprese … gli toccai il polso per vedere se cera polso ma non si sentiva neanche un battito … oh no … è morto!! Gli presi la mano con le lacrime agli occhi! È la strinsi forte … ci fu un grande bagliore … io mi scansai
Dopo 2 secondi si riprese …
- ah! Sei vivo!! Mi stavo preoccupando!! È lo abbraccia!
Lui si scanso …
- devono essere scaricate le batterie è tu me lai ricaricate …
- cosa … ma che sono un carica batterie! Aspetta un momento … sei un robò?
- si … è adesso se stai zitta due secondi!
- va bene … ascolta viene con me! Lo presi per un braccio … ma lui tolse la mia mano da lui …
- non ho bisogno del tuo accompagnamento! È se ne ando … ma io lo seguiti …
- perché mi segui …?
- c’è sempre un motivo perché uno ti segua …
- che fai mi ricopi!?
- e dai stavo scherzando …
- io non scherzo …
- va bene … ma te ne vai via così?
- si. - per favore non te ne andare … Lui si fermo.
- vieni con me … - cosa!?
- lo hai una casa incui andare?
- no … - allora andiamo?
- non ho bisogno del tuo aiuto!
Mentre se ne andava vidi che si accascio di nuovo per terra… Io feci un sospiro è lo portai a casa mia anche se le mie forze erano poche
( forse dandogli energia ha questo riccio … ho consumato anche le mie …)
Tenni stretto … ma le chiavi!? È vero me ne ero dimenticata! Controllai per la seconda volta … dopo poco le trovai … che stupida … apri la porta … lo appoggia due secondi sul divano … apri il divano letto è ci misi dei cuscini è una coperta … so che un robò … ma non si sa mai … lo copri … è lo misi a letto. Poi salì le scale … molte volte sbandavo … di nuove le immagini si soprapponevano … devo tenere d’uro ancora le ultime scale … apri la porta di camera mia … poi mi coricai è mi addormentai in un sonno profondo. Ma nel mio sonno mi facevo tante domande …
Di quale potere stava parlando? Chi è quel riccio? Che cosa vuole da me?
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con l'aiuto di Hilary ... grazie non sapevo cosa inventarmi ...