Un altro litigo…si, Inuyasha e kagome avevano litigato per l’ennesima volta, ma questa volta kagome era veramente arrabiata. -Inuyasha vieni immediatamente con me!- -s si- kagome portò Inuyasha nel pozzo e poi a casa sua. Erano lì davanti al tempio Higurashi quando la ragazza prese la parola. -io non sopporto più questa situazione- Inuyasha aveva lo sguardo fisso a terra. -l’altro giorno mi hai detto che mi vuoi bene e non come amica e poi cosa fai??! Ti baci con Kikyo!!?- Inuyasha alzò lo sguardo; kagome stava piangendo e la sua voce era interrotta dai singhiozzi. -ho deciso- -cosa hai deciso?- disse perplesso l’hanyou -io ti a…io ti voglio bene e non sai quanto, ma se non riesci a dimenticare kikyo io non ci posso fare niente- -kagome io non…- -tieni- kagome porse tutti i frammenti della sfera a Inuyasha. -che vuoi fare? Senza questi non potrai più attraversare il pozzo lo sai?- -si lo so, è quello che voglio fare- -kagome, stai facendo tutto questo per quello che è successo con kikyo?lo sai che non aveva alcun significato quel bacio per me- -quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, tu non mi ami, o bo… non lo so cosa cavolo hai mente, io non ti capisco!!- La voce della ragazza non era più interrotta dai singhiozzi, ma era piena di ira. -non puoi lasciarci, non puoi lasciarmi per sempre- disse inuyasha -non puoi farmi soffrire continuamente- rispose kagome -kagome io non sono pronto a perderti, tu mi hai dato la luce, mi hai risvegliato dalle tenebre e non ti ho ancora ringraziato come avrei dovuto- -di tempo ne hai avuto abbastanza- -io non volgio!!- -salutami Shippo e Sango e Miroku- -se proprio vuoi li saluterai tu- -non ho il coraggio di dirgli addio- -invece fai presto a dirlo a me vero??!- -n noo- kagome ricominciò a piangere -ti prego smettila di piangere! Non sopporto vederti triste- -ti prego finiamola qui- - - -addio- -non ti dirò mai addio!- -….- (pianto) -se è proprio quello che vuoi! Allora tornerò a prenderti stanne pure certa- -no non tornerai- disse a voce bassa la ragazza Inuyasha saltò nel pozzo mentre kagome si inginocchio e pianse come una disperata. Il ragazzo mentre attraversava il pozzo la sentiva…sentiva la sua kagome soffrire per colpa sua…il suo pianto si fece sempre più debole fino a chè Inuyasha non sentì più niente, ormai era fuori dal pozzo, dall’altra parte. L’hanyou disse agli altri che kagome aveva deciso di non tornare più e tra le lacrime di Shippo e di Sango se ne andò verso la foresta, fino ad arrivare al Goshinboku (scusate non so se l’ho scritto giusto! Correggetimi se è sbagliato ndA) -oh divina kagome- Lì il ragazzo tirò un lungo sospiro, diede un pugno alla corteccia e urlò disperato il nome della sua amata: Kagome -sei una stupida, no… sono io lo stupido come ho potuto lasciarla scappare dalla realtà cosi’- Dall’altra parte del dio albero c’era Kagome -Inuyasha no baka no baka no baka no baka!! Come farò senza di te!! Perché sei stato così scemo da tradirmi io ti amo- Due mesi dopo Inuyasha ogni settimana andava a trovare di nascosto kagome per assicurarsi che stesse bene, e ogni settimana la vedeva piangere al ricordo del suo mezzo demone. Negli ultimi tempi però Kagome sembrava stare meglio, infatti aveva anche smesso di piangere. -si sarà forse dimenticata di me- si diceva Inuyasha, ma anche lui, nel suo cuore, sapeva che era solo un bene per tutti e due, anche se non lo accettava. In quella notte di luna nuova, dove inuyasha tornava ad essere un umano a tutti gli effetti, decise di andare da Kagome. Entrò nella stanza dalla finestra aperta quando la ragazza non c’era. Lì posò un fiore rosso sulla scrivania e vide una foto dove c’erano loro due abbracciati. Quella foto era stata fatta prima del giorno del litigio. -allora non ti sei dimenticata di me?!! Oh la mia kagome- In quel momento scivolò dalle guancie del ragazzo una lacrima che asciugò subito. Se ne andò. -tornerò come ti ho promesso amore- Qualche minuto dopo kagome entrò in stanza e notò subito il fiore. -amore mio, sei venuto a trovarmi- kagome guardò fuori dalla finestra aperta ma lui non c’era più. -Shingetsu- (significa luna nuova ndA) – di solito non vai mai in giro quando sei un umano, lo hai fatto solo per me- pensò Poi il suo sguardo si posò sul fiore e ricordò uno dei tanti momenti passati con Inuyasha. Quel fiore significava molto per lei, non era la prima volta che lo vedeva. Quel fiore fioriva solo nelle notti di luna nuova; l’ultima volta Inuyasha e kagome erano spalla a spalla poggiati vicino al dio albero e si erano “dichiarati”. Kagome aveva parlato ad Inuyasha di quei fiori rossi che sbocciavano solo nelle notti di luna nuova ogni 100 anni e che le sarebbe piaciuto vederne almeno uno. Una lacrima scivolò dalla guancia di kagome e cadde sul bellissimo fiore rosso bagnandolo un po’. -nel linguaggio dei fiori il rosso è il colore della passione e dell’amore, lo sai questo?? Tornerai mai un giorno a prendermi?! Sarebbe il regalo più bello che potresti farmi- fine Come la trovate?! Oggi mi sentivo triste ma avevo anche l’ispirazione giusta per scrivere questa breve storia, spero di non avervi annoiati, ciò messo l’anima a scriverla.