Anime & Manga > Inuyasha
Ricorda la storia  |      
Autore: Lorenz_123    21/03/2011    3 recensioni
premessa: io adoro il kebab!!! ma non è importante ai fini della storia... è invece più importante sapere che questa è una yaoi quindi se non ti piace il genere limitati a non leggere^^
avvenimenti che succedono se c'è una casa senza genitori, un ragazzo ambiguo e una consegna del kebab...
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Bankotsu, Jakotsu
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Hem... non ho davvero parole per questa... cosa... diciamo che volevo qualcosa di più lemonoso ma non mi veniva in mente nulla :(...
Diciamo che mi piacerebbe dedicarla a visbs88 dato che si è trasformata nella mia musa ispiratrice e ha cominciato a scrivere BanxJako a tutto spiano (bel metodo per evitare prompt eh? xD)...
inoooltre... non so se esistono i termini kebabberia, kebabbaro ecc... ma io li uso sempre quiiiiindi... rassegnatevi!!!
per finire ricordo a tutti i lettori (se ce ne saranno) che una recensione è la cosa più bella che possa succedere a una fanwriter in erba (non nel senso che sono fumata!!! io sono così al naturale!!!) quindi lasciate pure critiche di ogni tipo(specie riguardo ai tempi verbali che sono la mia croce da quando ho iniziato scuola...)!!!



Lo schermo del computer: nero.
Le sue coperte: nere.
Il soffitto… nero.
Era praticamente ossessionato dal nero… nero… nero come i suoi occhi…
Che poi non era in grado di mantenere uno sguardo al limite della decenza, no… doveva sempre essere malizioso, troppo malizioso o ingenuo, troppo ingenuo… che poi quanto può essere giusto parlare di lui al maschile? Boh… e piuttosto: quando aveva dato al suo cervello l’autorizzazione di pensare a lui?
Non è che gli piacesse… lo trovava irritante, scandaloso, senza pudore, maniaco e pettegolo. Incapace di tenere la bocca chiusa… ooops: sia dannato il doppio senso…
La sua testa strofinava sul cavallo dei pantaloni, mentre guardava all’insù con tutto il trionfo e la sensualità dell’occasione…
Oddio… no, non poteva farsi prendere da certe fantasie… non era da lui ecco…
I suoi occhi neri che risplendevano, la sua bocca che sorrideva provocante e soddisfatto, i suoi capelli castani tra le sue dita…
mmm… altri cinque minuti… non chiedeva altro…
… le sue mani che sfilavano i pantaloni e i boxer…
Infondo non stava facendo nulla di male…
…la sua bocca aperta che si richiudeva su di lui e la sua testa che cominciava ad avvicinarsi e allontanarsi…
Di certo Jakotsu gli avrebbe dato il consenso per immaginarlo in certi modi, no?
… avvicinarsi e allontanarsi, avvicinarsi e allontanarsi…
Ah…
Ah…
Venne con un gemito e guardò disgustato la mano: insomma proprio una sega sul suo ex migliore amico si doveva fare??? Quando era passato di moda immaginare in certe pose la capo cheerleader tanto per  dirne una a caso??? Si alzò con un grugnito e si affrettò a “nascondere le prove”…
Jakotsu NON doveva saperne nulla…
Scese ad aprire la porta che qualcuno aveva suonato chiedendosi distrattamente chi poteva essere: i suoi non c’erano per lavoro, amici non ne aveva invitati e il take away della kebabberia non era mai stato troppo efficiente, aveva ordinato da solo dieci minutini scarsi!
«ciao!!!» Merda. Merda. Merda. Perché? Tra tutte le persone che potevano arrivare… e poi c’era qualcosa che si chiedeva: ma dove cazzo stava quel Jakotsu cinque minuti prima?!

FINE!!!
Ok ok… prometto una storia e mi blocco qui???
Pur essendo sadica, stronza e senza cuore non sono così sadica stronza e senza cuore!!!

 




 

Gli sbattè la porta in faccia.
«ma cos-» Jakotsu fu veloce, troppo veloce, a mettere il piede in modo che non fosse chiuso fuori e seguì Bankotsu al piano di sopra. Bankotsu sospirò, affranto, lo vide entrare nella stanza e guardarsi attorno.
Merda. Jakotsu sapeva. Insomma era impossibile che non sapesse:  troppi indizi. Il pacchetto di fazzoletti che stava vuoto sul letto, il letto stesso che era sfatto come… come se qualcuno ci si fosse stravaccato tanto per fare una sega sul suo ex migliore amico… ooops ma qualcuno ci si era stravaccato tanto per fare una sega sul suo ex migliore amico. Ma che casualità! E… orrore: ma che ci faceva la sua cintura sulla testiera del letto?! Jakotsu si sedette sul letto… merda!!! Si guardò in giro e invitò Bankotsu accanto a lui taptappando il letto…  lui si accostò riluttante e, appena fu seduto Jakotsu lo baciò tanto per sottointendere che quella non era certo una visita alla “mah passavo di qua e ti volevo salutare”… suonava più come una “mi sono ricordato che i tuoi non sono in casa e ho pensato di approfittarne…” venne spinto a stendersi sul letto e, troppo preso dal bacio si accorse troppo tardi che il suo “amico” trafficando con la cintura lo aveva legato al letto…
«Jakotsu… che stai facendo?» chiese esitante, e abbastanza terrorizzato: non voleva essere così inerme davanti a qual maniaco… il sorriso inquietante di Jakotsu lo terrorizzò del tutto mentre sperava che qualcuno lo costringesse a desistere dal piano che stava macchinando…  insomma: mai una volta che i tizi del kebab fossero puntuali con le consegne!!! Magari Jakotsu avrebbe preferito mangiare un panino piuttosto che… beh fare qualsiasi cosa stesse per fare… del resto era risaputo che Jako amasse il kebab… si sentiva catapultato in una pubblicità dei cereali con l’ape:  Jakotsu era il barbiere, lui quello che doveva farsi tagliare i capelli (non di sua volontà ovviamente!!! Del resto la sua treccia non era certo cresciuta in un paio di settimane…) e Koga, il ragazzo delle consegne era l’ape che diceva qualcosa di simile a “non preferiresti un delizioso panino kebab?”… oddio, la paura gli aveva fottuto i neuroni… al resto avrebbe pensato quella specie di ninfomane che gli leccava adorante il collo e… ma quando cavolo era finito senza maglia?! E perché ormai Jakotsu era nudo??? Mmm… ripensandoci attentamente poteva non essere poi così male… massì dai… no… no… non andava bene: perché ora si convinceva che non era male?! Era stato legato a un letto con la sua stessa cintura maledizione! Quell’infame traditrice… e ora se la prendeva pure con la cintura!!! Ok aveva bisogno di uno bravo… anche se sarebbe costato un po’ e non sarebbe riuscito a pagare le rate della sua adorata Banryu… NO!!! era Jakotsu!!! Era solo colpa sue se era in questo stato psicologico che faceva invidia a Suikotsu!!!
 
Poco dopo il nostro caro lupottino arrivò sul luogo del delitto, consegnò un kebab e se ne andò tranquillo… niente di strano… bhe certo, un ragazzo (o ragazza?) mezzo nudo lo aveva aggredito letteralmente e aveva portato via la cena come se fosse un bottino di guerra… se non altro il ragazzo che era arrivato poi a pagare (Bankotsu, un loro fidato cliente) lo aveva guardato supplicante e gli aveva allungato una corposa mancia per dimenticare l’accaduto… quindi quando il suo collega Inuyasha chiese come era andata la consegna, preferì parlare di come una nonnina in scooter gli avesse fottuto il parcheggio piuttosto che dire che aveva casualmente incontrato Bankotsu mezzo nudo in compagnia di un essere dal sesso ambiguo…
Eh, si: Jakotsu sa come convincere la gente!!!

hem... si, una nonnina in moto mi ha davvero fottuto il posto, si chiama Luisa e ha 83 anni, ma NON DICIAMOLO TROPPO IN GIROOOxD!!!

 

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Lorenz_123