Aprii gli occhi a fatica. Nell’ultimo periodo ero spesso stanco e quando mi addormentavo facevo fatica e risvegliarmi.
Alzai la testa e sorrisi nel vedere quello che avevo davanti.
Era di una dolcezza infinita e ora che stava dormendo, con la testa appoggiata al mio petto, lo era ancora di più.
Spostai una ciocca di capelli che copriva la sua fronte e baciai piano la sua testa.
Si mosse leggermente ed ebbi paura che si svegliasse.
Non volevo che succedesse, era troppo bello stare li in quella posizione e sentire il suo respiro leggero e regolare che rompeva il silenzio di quella stanza.
Riappoggiai la testa sul cuscino e, guardando il soffitto, cominciai a pensare.
Nelle ultime settimane le cose erano completamente cambiate, e in meglio.
Non mi aspettavo tutto questo, ma ero finalmente felice e le cose andavano proprio come avevo sempre sognato.
Stavo per  riaddormentarmi, cullato dal quel rumore calmo e dai miei mille pensieri, quando si mosse in modo stano e riaprendo gli occhi mi accorsi che era sveglio.
Mi sorrise e io ricambiai – Ben svegliato bel addormentato – lo presi in giro.
Mi guardò male e si tirò su sistemandosi i capelli.
Io feci lo stesso mentre lo guardavo e ridevo.
Si alzò e si guardò allo specchio – Guarda che capelli, ho sono orribile – si lamento.
Scossi la testa – Smettila di lamentarti, sei bellissimo – gli dissi sorridendo.
Mi fulminò con lo sguardo e io riscoppiai a ridere.
Era sempre il solito: l’aspetto prima di tutto.
Sbuffò scocciato e fece per allontanarsi dal letto e io lo presi per un braccio e lo feci ricadere sdraiato su di esso.
Finalmente rise anche lui – Blaine ma sei impazzito? – urlò.
Poi scosse la testa e ritornò serio, seriamente sembrava anche un po’ triste.
Lo guardai preoccupato – Scusa Kurt, che succede? – gli chiesi.
Scosse la testa – Niente, non ti preoccupare – disse lui.
Non gli credevo per niente.
Aveva dipinta sul volto quella solita espressione che aveva quando era triste e i suoi occhi erano lucidi, come se stesse per piangere.
Gli misi una mano sulla spalla – Dai Kurt, che c’hai? – insistetti.
Sospirò – Sei proprio sicuro di voler andare al McKinley? – mi chiese lui a sua volta.
Non sapevo neanch’io rispondere a quella domanda.
Scossi la testa – Sinceramente non lo so – ammisi – E tu? – gli chiesi io.
Rise nervoso – Secondo te? No non ce la posso fare. Cioè sappiamo bene tutti e due perché me ne sono andato e ora che ci torno non sarò di certo accolto bene – disse serio.
Aveva ragione ma ormai la decisione era stata presa e non poteva tirarsi indietro.
Strinse le sue mani nelle mie – Hey ce la possiamo fare. Io e te insieme ce la possiamo fare. Kurt lo so che per te quella scuole è stata un vero e proprio inferno ma non ti devi preoccupare, ci sono io al tuo fianco – dissi guardandolo dritto neglio occhi.
Annuì piano – Come fai a sopportarmi – disse poi abbassando lo sguardo.
Sorrisi leggermente – Non lo so neanch’io – dissi scherzano.
Lo sentii ridere ma non alzò lo sguardo.
Misi in dito sotto il suo mento e glielo feci alzare per poterlo guardare dritto negli occhi.
Scosse piano la testa – Io lo sapevo – disse poi.
Cosa sapeva? Era davvero strano certe volte.
Alzò le spalle – Che alla fine ci saremmo messi insieme. E sai una cosa? – lo guardai incuriosito – una volta che sarà finita la scuola ci sposeremo e avremo sette figli – disse serio.
Io scoppiai a ridere e lui mi guardo male.
Non ci avevo mai pensato, soprattutto non avevo mai pensato al matrimonio.
Ma la cosa non mi dispiaceva però, dovevo ammetterlo.
Con lui ero cambiato molto, non pensavo di provare tutto questo insieme di sentimenti, e a lui dovevo tutto.
Sospirai – Tu sei speciale, sei unico e sei diventato tutto per me – dissi piano – Riesci sempre a farmi tornare il sorriso, anche nelle giornate peggiori, adoro cantare insieme a , i nonstri duetti mi fanno emozionare tantissi. Adoro il broncio che metti ogni volta che pensi di avere ragione ma gli altri, compreso me, non ti stanno ad ascoltare. Adoro quando fai le tue faccine sexy, anche se di sexy non hanno proprio niente. Adoro quando guardi Moulin Rouge, sai tutte le battute a memoria e poi quando Nicole Kidman canta abbassi il volume e canti al posto suo.  Adoro quando diventi rosso perché ti sto facendo un complimento e adoro i tuoi occhioni blu che si riempiono sempre di lacrime. Adoro quando ti emozioni nel parlare dei tuoi sentimenti e quando mi sgridi perché faccio qualcosa di sbagliato. Adoro quando hai paura e tremi come uan foglia prima di qualsiasi esibizione e adoro il modo in cui ti copri il viso perché sei in imbarazzo. Ma soprattutto Kurt, io adoro te. Ti voglio un bene infinito e stai diventando ogni giorno che passa sempre più importante per me – dissi poi senza staccare i miei occhi dai suoi, che ormai erano pieni di lacrime.
Gli accarezzai piano una guancia e gli sorrisi.
Scosse la testa, mentre le sue guance cominciavano a prendere – Blaine io… - cercò di dire ma si bloccò. Era in evidente imbarazzo.
Mi avvicinai piano a lui, appogginado la mia fronte contro la sua.
Sospirò e io, sorridendo, lo baciai dolcemente.
Quando mi staccai vidi che ormai era bordeaux – Ci sarò sempre io qui accanto a te – dissi paino.
Sorrise a sua volta.
Ci aspettava una nuova avventura, ma come sempre l’avremmo superata insieme.



allora questa è la mia prima one shot su glee.
ho deciso di scriverla su blaine e kurt perchè io adoro quei due ragazzi insieme, davvero.
coomunque l'ho riletta più volte, ma di sicuro ci saranno tantissimi errori, quindi vi chiedo scusa.