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Autore: Giulz95    22/03/2011    1 recensioni
"Ci sono così tante cose che dovrei fare, dire e spiegare...e invece me ne sto qui a fare la ragazzina davanti allo specchio del bagno del locale. "
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Il locale è grande, colorato di rosso e blu. Uno dei camerieri arriva da noi.

-Laura!-

-Julian! Ciao!- Si abbracciano e si baciano sulla guancia. Anche se in quel bacio c'è qualcosa di strano. Non è amicizia. Questi due sono stati insieme.

-Chrystine, questo è Julian. È un amico di vecchia data. Julian questa è Chrystine, la mia coinquilina-

Coinquilina? In una reggia neoclassica? È una copertura. Julian mi tende la mano e io gliela stringo. Lo squadro dalla testa ai piedi. È più alto di me e Laura di una spanna. I capelli a spazzola e gli occhi grigi. È carino.

-Jul, ci serve un posto vicino al palco- Non mi ero accorta del piccolo palco infondo alla stanza. Vi erano montati degli strumenti. Una batteria, un basso elettrico, una chitarra elettrica e una chitarra acustica.

Andiamo a sederci di fronte ad esso e da bere.

-Allora, qual è la sorpresa? Il cameriere?- Ridiamo insieme

-Porta ancora un po' di pazienza.- Dopo pochi minuti le luci si spengono completamente e io sento il suo odore; Alan è nella stanza. Non so bene dove, ma devo averlo molto vicino. Laura urla e applaude. Poi mi si avvicina ad un orecchio.

-Ecco la tua sorpresa.-

Inizia un arpeggio di chitarra acustica e sul palco, come uscito da un video musicale, c'è Alan che suona. Porta una camicia bianca e un paio di jeans. I capelli sono raccolti in un codino. Ci sono altri ragazzi della band con lui. Ma stonano in confronto alla sua bellezza. La canzone diventa sempre più bella. Parla della ragazza di un amico. Mi sento osservata e non è solo un'impressione. Proprio mentre canta il secondo ritornello mi guarda. Sa che sono li e inizio ad avere la sensazione che sia tutto preparato. La canzone finisce e la gente applaude. Io rimango con gli occhi spalancati. Lui prende il microfono.

-Grazie- Poi si gira verso la band e nel farlo mi guarda. Confabula qualcosa col chitarrista elettrico.

-Questa canzone è per una persona che stasera è qui con noi. Io e te dobbiamo parlare.-

 

Inizia un altro arpeggio di chitarra. Laura si gira e mi guarda ma io non le do retta. Sto ascoltando la canzone.

 

I love you
I have loved
you all along
And I miss you
Been far away for far too long
I keep dreaming you'll be with me
and you'll never go
Stop breathing if
I don't see you anymore

 

La canzone è una cover ma lui riesce a farla sua. Per un attimo mi sembra che mi guardi ancora. Ma forse è solo una sensazione. Mi accorgo di piangere. Sento il trucco che cola sulle guance così inizio a guardare in su...


On my knees, I'll ask
Last chance for one last dance
'Cause with you, I'd withstand
All of hell to hold your hand
I'd give it all
I'd give for us
Give anything but I won't give up
'Cause you know,
you know, you know
I love you
I have loved
you all along
And I miss you
Been far away for far too long
I keep dreaming you'll be with me
and you'll never go
Stop breathing if
I don't see you anymore

 

Alla fine della canzone, Alan ringrazia tutti i presenti e scende dal palco. Io chiedo a Laura dov'è il bagno ma lei risponde prendendomi per un braccio

-Devo solo andare a lavarmi la faccia. Ha sbavato il trucco.-

-Guarda che ti deve parlare davvero...-

-Torno subito- le sorrido e lei mi lascia il braccio, mi indica il bagno e si risiede.

 

Ci sono così tante cose che dovrei fare, dire e spiegare...e invece me ne sto qui a fare la ragazzina davanti allo specchio del bagno del locale. Mi lavo via le righe di eyeliner dalle guance e torno al tavolo. Ma Laura è al bancone e sta parlando con Julian e Alan. Per un momento, cerco di svignarmela ma gli occhi sorridenti di Alan mi catturano. Così lui mi viene in contro

-Ciao Chrys-

-Ciao...davvero belle le canzoni. Non sapevo che cantassi-

-Grazie- mi sorrise -sono contento che ti piacciano-

Laura e Julian arrivano dal bancone del bar.

-Io e Julian andiamo a fare un giro al Lotus.- Poi mi guarda sorridendo -Ci vediamo più tardi, okay?-

Mi limito ad annuire e, mentre loro se ne vanno, io e Alan prendiamo da bere e saliamo sulla terrazza del locale. Siamo soli. Inizio ad avere i brividi e non per il freddo. Inizio a ridacchiare e Alan se ne accorge.

-Che succede?-

-Niente è solo che...mi sembra di essere un ragazzina.- Lui mi guardo e poi si fa più vicino a me.

-Credo che se fossimo stati dei ragazzini ci saremmo buttati a capo fitto nella situazione e sarebbe stato tutto più facile.-

-Già- Ho la pelle d'oca. Siamo così vicini che con un movimento del collo potremmo baciarci senza problemi. Posso sentire chiaramente il respiro fresco sulla mia pelle e l'imponenza del suo fisico scolpito vicino al mio. Quando i nostri visi si avvicinano e i nostri nasi si sfiorano sento le sue spalle irrigidirsi. Mi perdo nei suoi occhi fino a quando lui, sorridendo mi accarezza una spalla.

-Chrys, credo di stare per baciarti e non so se sto facendo la cosa giusta...-

Si ferma. Non so cosa dirgli così lui continua.

-Però una cosa la so..- Senza finire la frase mi sfiora le labbra e chiude gli occhi. Poi tenendoli chiusi finisce la frase.

-..Questa cosa la volevo fare da troppo tempo-

Questa volta lo bacio io. Lo bacio fino a che non trovo di nuovo la porta e questa volta lui non mi tira indietro. Le sue mani, forti e calde, accarezzano la mia schiena nuda mentre le mie giocano con i suoi capelli dorati e ricci. Quando riapro gli occhi vedo i suoi, grandi e chiari, fissare i miei e un brivido di emozione mi percorre la schiena. Nei suoi occhi ora ci sono riflessi solo i miei. Apro la mano e dentro trovo il suo l'elastico. I capelli gli cadono sul collo, mentre mi guarda, ricci e più biondi del solito.

 

 

Apro gli occhi lentamente. Mi aspetto di trovare Alan sdraiato di fianco a me dato che abbiamo passato la notte insieme ma lui non c'è. Mi alzo e di fianco a me trovo un biglietto sopra la giacca che stanotte ho sbottonato. Prendo il biglietto e inizio a leggere:

 

Buongiorno! Tranquilla non sono scappato. Sono di sotto. Ti aspetto, piccola.

 

PS: la camicia dovrebbe aiutarti ad attraversare il corridoio. Non ho idea di dove siano finiti i tuoi vestiti =)”

 

Sorrido e metto la camicia abbottonandola, apro la porta controllando che la via sia libera e mi dirigo verso la mia stanza. Da una porta, però, sbuca Laura e una risata a denti stretti esce da tutte e due. Lei ha indosso un giubbotto di pelle lungo fin sotto il sedere e lo chignon della sera prima si è trasformato i un groviglio di capelli neri. Sta andando in bagno. Io continuo fino alla mia stanza e una volta arrivata entro. Tiro fuori dal cassetto una tuta da ginnastica e infilo i pantaloni ma decido di tenere la camicia per fare una sorpresa ad Alan. Lego i capelli con un elastico e scendo. Non appena finisco di scendere le scale incontro Logan ma, benché mi aspetti una battuta delle sue, si limita a seguirmi con lo sguardo, alzando il sopracciglio. Vado verso la cucina e trovo Alan mentre si versa del caffè in una grossa tazza gialla. Ha una maglietta con la scritta “detroit” e i jeans di ieri sera. I capelli sono sciolti e sembra che non siano stati asciugati.

-Ben svegliata.- Mi sorride. Poi alza la caffettiera. -Caffè?-

-Assolutamente-. Gli sorrido anche io mentre lui versa il caffè in una tazza blu scuro e me la porge.

-Bella maglia- Dico dopo aver appoggiato le labbra sul bordo della tazza.

-Sì...Anche la tua.- Si avvicina e mi bacia improvvisamente. Un altro bacio che leva il fiato e che mi fa capire in qualche senso che ormai sono sua. Nulla ha più una vera importanza, per me ci sono solo i suoi occhi azzurri e limpidi e i suoi capelli biondi, che accarezzano le mie guance rosse per l'emozione. Sorrido mentre lo bacio, capendo che finalmente ho trovato il mio pezzo di felicità.

  
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