Capitolo 3
Il mattino successivo stranamente mi svegliai presto e persi qualche minuto a rievocare i ricordi sulla mia vecchia stanza… Quante lacrime e sorrisi aveva accolto quel cuscino? Centinaia sicuramente… Quella stanza era stata per anni il mio rifugio,quelle quattro mura mi avevano vista crescere,cambiare…
Mi risvegliai da quei pensieri quando udii un leggero bussare alla porta,probabilmente era Suzi…
“Beth,sono William… Martha mi ha mandato a chiederti se volevi scendere per colazione…”Arrossii all’istante,per fortuna non poteva vedermi avendo parlato senza spalancare la porta…
“Certo,dille che tra venti minuti scendo…”sussurrai e temetti che non mi avesse sentito,fin quando non rispose con un flebile “Va bene..”.
Poteva un ragazzo che avevo visto a malapena una volta farmi quell’effetto? Quella non ero io… non potevo essere io!!
Dov’era finita la ragazza che diffidava di chi non conosceva e tendeva sempre a non aprirsi per non mostrare la sua eterna fragilità?
Non riuscivo a trovare una risposta,perciò dopo qualche minuto decisi di fare una doccia per rilassarmi e prepararmi all’inevitabile incontro…Un quarto d’ora dopo avevo indossato un paio di jeans scuri che fasciavano le mie esili gambe,una camicetta a maniche corte blu notte e un paio di Converse dello stesso colore della maglietta. Scesi di sotto e trovai Martha abbracciata a Jack che parlava con Will…
“Buongiorno a tutti” dissi,mia sorella si alzò per venirmi a dare un bacio sulla guancia e i due ragazzi mi sorrisero. Mi sedetti ad uno sgabello,portai la mano ad una fetta biscottata e proprio mentre stavo per addentarla mia sorella iniziò a descrivere la nostra giornata… “ Allora stamattina io e Jack andremo a parlare con il parroco per gli ultimi dettagli mentre voi due andrete a ritirare le fedi…” Alt! Fermi un attimo… Aveva detto “voi due” indicando me e Will o era una mi semplice impressione?
“Noi??”chiesi,sperando di aver capito male
“ Sì,voi,essendo i testimoni,voi andrete a ritirare le fedi”chiarì lei calcando con la voce sulla parola “voi”.
“Poi ci rivedremo qui per pranzo e nel pomeriggio andremo a fare
gli ultimi acquisti,d’accordo?”
“ Sì generale!” Rispose Will…Mi voltai a guardarlo,sorrideva,evidentemente non aveva mai provato “l’indimenticabile esperienza” di fare shopping con mia sorella…Però quant’era bello quando sorrideva. . .