ecco a voi il link con il mio cast immaginario! xD http://intomyheart.altervista.org/
questo capitolo si dividerà in due parti, la prima parte sarà dedicata alla nuovo coppia Jennifer-Harry e la seconda a Sora-Matt.
vorrei dedicare il capitolo a Sora89 che la quale sto iniziando a conoscere...

mijen: sto cercando di introdurre anche Mimi.. forse la faccio venire solo per le vacanze di Natale... sai sta diventando sempre più difficile aggiornare,, e sviluppare altri personaggi non rende le cose più facili.. ma ci proverò! ;)

Sora89: tu dovrai PER FORZA recensire, visto che il capitolo è dedicato a te! ^_^ cmq durante le vacanze ho cercato di aggiornare spesso.. perchè sapevo che quando sarebbe iniziata la scuola non avrei avuto più tanto tempo... cmq sto ancora decidendo se fare o meno il capitolo su tutti questi appuntamenti a Hogmsmead...

memole: sono contenta che ti sia piaciuta l'idea! vedrete, nel ballo di Natale ci scappano i vestiti più belli!! :) stavo pensando di fare un capitolo incentrato su ogni personaggio.. ma ci devo ancora pensare.. se dovessi fare così la storia avrebbe 20 capitoli!! xD riuscirete a sopportarmi così a lungo?!

beba: lascia perdere.. io l'ho letto in inglese, e non puoi capire quest'estate che delusione.. magari nel settimo si mettono insieme! beh penso che sia quello che sperano tutti.. io la cosa che spero non accada è che la Row faccia morire Draco! T^T sarebbe troppo triste.. io spero poi che Draco si metta con Ginny... :) 

pollins: in parte già ti ho risposto.. e scusa ma ho scritto male il tuo nick.. -_- però è brutto che ti raccontano le cose... bah.. cmq arriverà il capitolo in cui Ron si sveglierà! in questo capitolo mi sono proprio innamorata di lui.. l'ho fatto diventare un gentleman! :D

Time to date! Doyouwannadatewithme?

Ormai era passata una settimana dalla mitica festa organizzata da Luna e Ginny.
Tutto era tornato alla normalità, tra lo studio e le varie gite ad Hogsmead.
I ragazzi del sesto e settimo anno avevano la possibilità di andare ad Hogsmead durante il weekend senza aver bisogno dell'autorizzazione, e potevano rimanere a dormire anche nel villaggetto.

Harry andò in biblioteca per prendere un libro su cui fare la ricerca di Pozioni.
Odiava Piton.
Non faceva altro che riprenderlo e punirlo in tutti i modi.

***

Odiava Pozioni, odiava Piton, odiava se stessa per aver detto quelle cose a Danae (un nuovo personaggio che non ha molta importanza NdHeather), ma odiava anche Danae perchè le aveva dato la "possibilità" di dire tutte quelle cose, insommma, era la classica giornata no.
Jennifer non aveva un carattere facile, poteva essere la persona più dolce del mondo ma quando si arrabbiava diventava la persona più bastarda del mondo.
Ora stava davanti ad uno scaffale, doveva prendere un libro ma non ci arrivava e la cosa la faceva irritare di più, dopo un paio di tentativi di prendere quel dannato libro ci rinunciò, ma rimase lì a "parlare" con il libro.

- Ora pure tu ti ci metti?! Non basta che stamattina Danae mi dice che sono una persona ipocrita e falsa e che sono sua amica perchè lei mi fa pena?! (esperienza personale, è davvero frustrante la cose.. NdH) Io non la capisco, certi ragionamenti li fa solo lei! Come può pensare una cosa del genere?! Bah... certa gente io proprio non la capisco...
e come se non bastasse cosa fa quel bastardo di Piton?! Mi punisce perchè per sbaglio ho rovesciato la mia pozione restringente sulla Smith... ehi non guardarmi così che è stato davvero un incidente, dicevamo... mi ha messo in punizione e quel coglione pretende che io faccio 50cm di pergamena su tutti gli antidoti che usavano i maghi antichi per curare la pozione Sikulis... mai sentita nominare, quindi dovrò fare una ricerca pure sull'altra pozione!
che vita di merda! e tu te ne stai lì... uff- 

- Non sapevo che sapevi parlare anche con i libri!- disse una voce maschile dietro le sue spalle.

Jennifer si girò di scattò e si ritrovò due occhi come lo smeraldo che la fissavano.

- C-ciao.. mi hai spaventata! I-io cerc-avo di pren-dere il l-libro- balbettò la ragazza orientale.
"Se volevo fare una figura di merda ci sono riuscita benissimo! perchè ti sei messa a balbettare!? Oh mio Dio, che occhi da favola che ha!" pensò Jennifer, ma i suoi pensieri vennero interroti dal bel moro che la guardava con aria perplessa; infatti Harry si era accorto che Jennifer era diventata tutta rossa, e tutto ciò gli faceva in un certo senso piacere, voleva dire che anche lui non era indifferente a lei.

- Dai, che libro devi prendere?- chiese gentilmente Harry.

Jennifer non rispose ma si limitò a guardare di nuovo il libro.
Harry allungò il braccio e prese il libro e glielo porse.
La ragazza non alzò la sguardo e prese il libro mormorando un "grazie" a bassa voce.
Rimasero in silenzio a lungo, nè Harry nè Jennifer si mossero, rimasero lì speranando che succedesse qualcosa.
Poi Harry improvvisamente si ricordò che il giorno dopo sarebbero andati a Hogsmead, così decise di chiedere a Jennifer se le andava di fare un giro con lui.
Però c'era un problema: come chiederglielo?!
Per Harry non è stato mai, beh diciamo quasi mai, un problema chiedere ad una ragazza di uscire, ma con lei si bloccava.
Aveva un nodo alla gola che non si spiegava, e in più aveva una strana sensazione, come se ci fossero delle farfalle nel suo stomaco, sentiva dei brividi e non riusciva a togliersi quel sorriso da ebete stampato in faccia.
Anche Jennifer sperava in un invito, ma visto che non arrivava niente decise di andarsene un pò delusa.

"Oh no, non te ne andare! aspetta! Harry che cazzo ce le hai a che fare le palle se in questo momento non ti servono?!" pensò il ragazzo.

- Ehi! Jen! aspetta!- riuscì a dire.

Jennifer si girò subito, forse quello era il momento adatto, forse stava per chiederglielo!

- Si?- 

- Ehm... ti... tiandrebbedifareungirodomaniadHogsmead?- disse tutto d'un fiato.

- Scusami Harry ma...- iniziò a dire la ragazza.

- Ah, ti capisco, se hai da fare non fa nulla.. in fondo era una stupida idea... - la interuppe Harry deluso.

- No, no! non hai capito Harry... volevo dire che non ho capito quello che hai detto! se per favore potresti ripeterlo..- si sipegò la ragazza leggermente imbarazzata.

- Ti volevo chiedere se ti andava di fare un giro a Hogsmead domani- questa volta scandì bene le parole.

- Ma certo! mi vieni a prendere alle 5?- rispose Jen con un sorriso.

- Si!, allora a domani!- disse Harry al settimo cielo.

- A domani!- si rigirò e uscì dalla biblioteca.

***

Sora quella mattina si svegliò presto per andare a fare il bucato, in genere era sempre affollato ed era difficile lavare tutte le cose.
Fortunatamente quella mattina avevano sospeso tutte le lezioni visto che c'era la loro partita di pallavolo, dovevano vincere contro le Serpeverdi, soprattutto se quell'odiosa della Roberts era il capitano.
Samantha Roberts era un'altra di quelle oche che vanno dietro a Matt; a lei non dava fastidio, (o forse si?) che lei sbavasse dietro a Matt, anzi come non capirla! Ma il suo atteggiamento da superiore le dava molto fastidio, certo se si hanno delle amicizie come la Parkinson non era una novità.
La ragazza aveva dei capelli lunghi, mossi e scuri, con due occhi verdi e un bel fisico atletico.
Era una gran bella ragazza e anche molto brava a scuola, peccato che stava nella Casa sbagliata.
Sora prese la sua radiolina con il cd dei Simple Plan (scusate ma io li adoro troppo!! NdA) e la sua cesta con i panni da lavare.
Si avviò alla lavanderia e come aveva previsto non c'era nessuno.
Accese le luci, e buttò i suoi vestiti nella lavatrice, accese anche la radiolina si appoggiò al muro e iniziò a canticchiare; pensò che quella canzone l'aveva cantata tante volte con Matt.
Le mancava Matt, era una situazione strana, lui e lei erano ottimi amici, ma da quando lui era nei Serpeverdi facevano fatica a vedersi, ma soprattutto a confidarsi; le mancavano quelle serate che passavano insieme a parlare del più e del meno.


*** 

Odiava svegliarsi presto per fare il bucato, ma non aveva altre scelte visto che ogni volta che andava in lavanderia c'era una schiera di ochette in calore che gli si appiccicavano.
Dopo la festa tutte lo avevano notato, e se prima era famoso come il ragazzo strafigo venuto dall'America, ora era famossissimo, forse più famoso di Harry Potter.
Uscì dalla Sala Comune e si avviò verso la lavanderia, quella mattina ci sarebbe stata la partita tra Grifondoro e Serpeverdi e tutte le lezioni della prima ora erano state sopsese.
Quando arrivò alla lavanderia sentì qualcuno che cantava e riconobbe subito la voce.

***

- So I try to hold onto a time when nothing mattered and I can’t explain what happened ...*-

- Solo una persona può sentire mille volte questa canzone e cantarla magnificamente- disse una voce mentre scendeva le scale.

Sora spense subito la radiolina e si girò.
Sorrise quando vide chi era.

- Come mai così presto? Paura di trovare una schiera di belle ragazze?- chiese Sora riaccendendo la sua radio abbassando il volume.

- Hai centrato il punto.- disse il biondo mettendo i suoi vestiti nella lavatrice. - e tu? come mai così presto? quache ragazzo ti dà fastidio?-

- Nah.. ma che dici, dopo ho la partita, e se non facevo oggi il bucato chissà quando lo facevo! Vero che farai il tipo per me?- chiese Sora.

- Fammici pensare.. la Roberts mi ha detto che se vincono mi dedicano la vittoria.. e tu invece?- rispose Matt.

- Diciamo che ti dedico la vittoria e in più ti offro da bere domani ad Hogsmead!- rispose Sora, ma appena pronunciò l'ultima parte diventò rossa, aveva appena chiesto a Yamato Ishida di andare con lei ad Hogsmead!

- Beh.. diciamo che va bene, ma devo vedere la mia agenda, sai sono una persona molto impegnata- disse Matt facendo finta di sfogliare un'agenda.

- Sai, mi sei mancato in questo periodo, noi parlavamo di più, ci confidavamo e ora tu sei in un'altra Casa e tutto è più difficile- disse Sora fissandolo negli occhi.

- Già, è brutto che ci abbiano diviso, anche a me manchi, tutte quelle serate passate in bianco a parlare di tutto.- rispose Matt guardandola anch'egli negli occhi di lei.

Rimasero a fissarsi per parecchio tempo poi Sora arrossì e distolse lo sguardo.
Non sapeva neanche lei perchè si comportava in quel modo, lo sapeva che Matt era sempre stato un bel ragazzo, ma da un pò si sentiva attratta da lui, e la loro lontananza non redeva le cose facili.

"Quanto sei bella! e quanto vorrei dirti tutto, ma non posso ti farei solo soffrire." pensò il ragazzo.

- Allora, ho trovato un buco nella mia agenda, quindi domani posso venire con te ad Hogsmead- riprese il ragazzo.

- Perfetto!- 

E rimasero in silezio, quel silenzio era diventato imbarazzante, possibile che non avevano niente da dirsi?
Eppure non si erano parlati, meglio non avevano avuto l'occasione di parlarsi, e ora che ne avevano l'opportunità stavano in silenzio?

- Io ora devo andare, mi devo preparare per la partita, mi vieni a prendere alle 5?- disse la ragazza.

- Quando vuoi!- rispose il biondo sfoggiando uno di quei sorrisi splenditi che fanno sciogliere le ragazze.

Sora prese i suoi vestiti puliti e uscì.
Non sapeva neanche lei perchè si era comportata in quel modo, ma voleva rimediare e il giorno dopo si sarebbero parlati tanto, come ai vecchi tempi; ma la ragazza non riuscì a convincersi del tutto, sapeva che qualcosa era cambiato, ma non sapeva cosa.

*** 

- E Grifondoro vince per tre set a due!! Forza Grifondoro! Questa era la prima partita della stagione, ne vedremo delle belle!- urlò il cronista.

Le ragazze dei Grifondoro festeggiarono anche nello spogliatoio.
Fecero velocemente la doccia e perchè dovevano andare a lezione, più tardi avrebbero festeggiato.

Daphne fu la prima ad uscire dallo spogliatoio, e vide che c'era un ragazzo dall'aria famigliare che probabilmente aspettava qualcuno.
Gli si avvicinò e lo salutò.
Forse Tai non l'aveva vista, per questo quando Daphne lo salutò sussultò e mormorò "ciao".

- Hai fatto una gran bella partita! complimenti!- disse Tai, che dopo quel sussultò riuscì a recuperare la sua solita sicurezza che aveva quando parlava con le ragazze.


- Grazie! allora hai fatto il tifo per me!- rispose Daphne. "bravissima Daphne, mica fa il tifo solo per te! lo fa per tutta la squa dra!! che idiota che sei!"

- Certo che ho fatto il tifo per te! E spero che lo farai anche tu per me lunedì! Sai abbiamo la partita di calcio contro i Corvonero.-

- Ovviamente, comunque che ci fai qui? aspetti qualcuno?-

- Ah si, aspetto qualcuno...-

- Ok, allora io vado...- rispose un pò delusa Daphne.

- Guarda che aspettavo te!- rispose subito Tai.

- Me? E perchè?- chiese sorpresa la bionda.

- Beh.. mi chiedevo se domani ti andava di fare un giro a Hogsmead...- propose Tai abbassando lo sguardo, il cuore palpitava velocemente e aveva paura che Daphne se ne accorgesse.

- Mi farebbe tanto piacere- rispose lei sorridendogli. - mi vieni a prendere alle 4.30?-

- si!- rispose Tai felicemente.

***

- Gran bella partita! siamo mitiche!- disse Ginny mentre si preparava per andare a Biologia.

- Già, tu che fai domani? vai a Hogsmead?- chiese Kari.

- Naturalmente! però penso che starò in giro con Hermione, visto il bel casino che ha fatto mio fratello!- e fece una smorfia - lei dice di stare bene, ma io penso che sotto ci sia qualcosa, e tu cosa farai?-

- Io e TK pensavamo di farci un giro, visto che non lo conosciamo- 

- Tu e TK eh?! non è che state insieme?!- la guardò maliziosa la rossa.

- Oh no! cioè, siamo migliori amici... e poi c'è Davis..- rispose imbarazzata Kari.

- Oh mio Dio! Davis! mi ero completamente dimenticata di lui! domani vorrà stare con noi!!- disse Kari con una punta di disperazione nella sua voce.

- Allora vedi che provi qualcosa per lui?- disse Ginny guardandola ancora più maliziosamente.

- no! cioè si.. cioè no.. aspetta.. non lo so.. e tu invece? cosa mi dice del ragazzo segreto?- cambiò discorso la brunetta.

- Io? ragazzo segreto? non ce l'ho-

Ma in quel momento passò davanti alle due ragazze un gruppetto di Malfoy, e Ginny non potè fare a meno di guardarlo.

- E di quel Dio greco che è appena passato cosa mi dici?- disse Kari stavolta guardandola lei maliziosamente.

- Malfoy?! hai capito male.. io lo odio.. non lo sopporto, si crede tanto figo mentre non lo è.- ma arrossì leggermente

- Va bene, diciamo che ti credo.-

***

Dopo la partita Hermione era corsa nella sua stanza per prendere i libri.
Ma quando scese dalla scala a chiocciola con la sua borsa, c'erano due persone che stavano parlando e pomiciando.
Sperò tanto che non fosse Ron e Geri, o come cavolo si chiamava!
Ma per sua sfortuna erano proprio loro due.
Voleva passare inosservata, non voleva fare rumori, così decise di passare vicino al camino che era più buio (loro due erano vicino alle tende).
Ma la sua sfortuna non l'abbondonò anche questa volta.
Siccome era buio, non si accorse di andare incontro al tavolino vicino al camino, anche perchè non riusciva a distogliere gli occhi da quei due.. e.. SBAM, cadde per terra.

- Cavolo che dolore!!- gridò Hermione.

Naturalmente i due si staccarono subito e si guardarono intorno.
La gamba di Hermione aveva una ferita profonda, visto che il tavolino era di ferro e lei ci aveva strusciato.
Appena Ron la vide si accorse della ferita.

- Ma che ci fai qui Hermione?- chiese subito.

- Ero venuta a prendere i libri, sai abbiamo lezione!- rispose sarcastica premendosi la ferita.

- No, intendevo qua, vicino al camino, perchè non sei passata dove c'era la luce?- chiese Ron togliendole la mano dalla ferita per vedere.+

- Ecco io..- iniziò a dire Hermione ma prima di riuscire a trovare una scusa si ritrovò in braccio a Ron.

Lui l'aveva presa in braccio e si stava avviando verso l'infermeria, aveva salutato velocemente Cherry, insomma la sua ragazza.
Non riusciva a trovare le parole per descriversi, era in braccio a Ron! il ragazzo di cui era innamorata, il suo cuore non potè non battere, ma non disse niente, lui era tremendamente bello e anche quel silenzio era tanto dolce.


* la canzone che canta è "Untitled" ovviamente dei Simple Plan! spero che vi sia piaciuto il capitolo!! :)