Ciao a tutti :) Questa è la mia prima storia in assoluto, spero che sia di vostro gradimento, buona lettura (:

 

Drinn, Drinn...

Come al solito la sveglia suona puntuale alle sette, è lunedì, e questo vuol dire che oggi c'è scuola; mi alzo ancora stordita dal sonno e vado in bagno a sciaquarmi la faccia. Ciao a tutte, non mi sono presentata io mi chiamo Anna, ho 18 anni e frequento l'ultimo anno al liceo classico a Loitsche, ho una sorella gemella Giulia, è la mia migliore amica e compagna di vita; siamo molto diverse caratterialmente, io sono quella più aperta e trasgressiva, mentre Giulia è quella più timida e chiusa. 
 

Scendo in cucina per fare colazione e trovo mia sorella insieme al mio patrigno Bruce; mio padre è morto quando io avevo solo 11 anni e dopo tre anni mia madre ha conosciuto Bruce, un tipo molto atletico e simpatico che da cinque anni si comporta da padre a da buon marito. Io amo andare a scuola, si lo so è molto strano,  lì sono trattata come un'idolo,  sono il rappresentante d'istituto insieme a mia sorella, faccio parte di un club ''Glee'' , ho già ricevuto varie borse di studio per l'università e alcuni contratti discografici perchè sono considerata insieme a mia sorella un talento '' promettente'' nel campo musicale.  Penserete che ho una vita perfetta, ma certe volte  mi sento davvero sola, nessuno può capire come mi sento, ho perso il padre quando ero una bambina e a 13 anni ho iniziato a scrivere testi di canzoni da  vendere ad artisti famosi per mantenere la mia famiglia.
 

Finito di fare colazione mi preparo per andare a scuola, di solito insieme a giulia vado a piedi ma avendo preso da poco la patente chiedo al mio carissimo patrigno di prestarmi la sua macchina; arrivati a scuola con ben venti minuti di ritardo non ho il tempo di togliermi la giacca che il mio preside mi convoca nel suo ufficio per parlarmi di un' affare ''delicato'' e per sgridarmi di aver organizzato tre scioperi in quel mese. Ormai andare dal preside per me era una cosa del tutto normale, ci vado almeno tre o quattro volta a settimana perchè sono la solita canaglia, però non mi posso lamentare a scuola ho la media dell'otto ma al comportamente un bel cinque che risalta sulla pagella. Arrivata dal preside mi siedo su una delle poltroncine blu davanti a quell'enorme scrivania.
 

<<  Benvenuta Anna  >> disse il preside, ormai non mi chiama più per cognome, dopo tutto passo più tempo da lui per essere rimproverata che in classe per ascoltare la lezione.

<<  Buongiorno Peter  >> dissi con una faccia beffarda

<<  Chiamami sig. Rancic, comunque ti starai chiedendo il perchè ti ho convocata nel mio ufficio oggi; la nostra scuola sta organizzando un evento musicale e il Glee dovrà esibirsi su un palco con tutti i club delle altre scuole in Germania. Per la nostra scuola è un grande onore, perchè chi vincerà avrà un premio in denaro e la possibilità di avere una propria pubblicità in televisione. I padrini e giudici di questo evento saranno la band musicale Tokio Hotel. Il loro manager verrà domani a valutare il Glee e desidero che tu organizzi tutto per fare una buona impressione. Hanno già visto te tua sorella cantare e sono molto interessati a farvi un contratto. Per una settimana il manager accompagnato da due membri del gruppo vi terrà sott'occhio. Mi raccomnado anna, tu e tua sorella non rovinate tutto come al solito >> 

<<  Ricevuto, mi comporterò bene ma non le prometto niente  >> dissi prendendo lo zaino e alzandomi dalla poltroncina

<<  Ricorda che questa è un importante opportunità per il tuo fututo  >> Disse il preside ma ormai avevo già chiuso la porta.

Mi diressi verso la classe e intanto ripensavo a questo evento e a quante opportunità avrebbe potuto offrire a me e giulia, inoltre ero felice che i giudici fossero i Tokio Hotel, non amavo di certo il loro look ma la loro musica era davvero gradevole. Non vedevo l'ora di buttarmi in questa avventura.