A Piccola
Lettrice, perchè la tua immaginazione è degna
delle storie scelte.
A Chub, perchè mi sopporti da quasi 14 anni, e so che non è facile.
A Maka_Soul, perchè si.
A Chub, perchè mi sopporti da quasi 14 anni, e so che non è facile.
A Maka_Soul, perchè si.
T' amo.
Mio padre, da piccola, mi leggeva delle poesie.
Lui diceva che ogni poesia era un tratto del nostra storia, della nostra umanità.
Io le odiavo, ma rimanevo comunque ad ascoltarlo ammaliata, per l' espressione sognante che aveva.
Era l' unico modo per averlo vicino, sin da piccola.
Ricordo che, all' età di sette anni, poco prima di scappare, mi lesse "T' Amo Senza Sapere Come".
Ero affascinata dalla tonalità della sua voce mentre parlava, dal modo in cui il suo sguardo si addolciva man mano che leggeva.
Non capivo il senso di quella poesia, e per molto tempo non la capii.
Io, così razionale, così intuitiva, non capivo come una persona non capisse quando si era innamorato. Era inconcepibile, e per molto tempo considerai Pablo Neruda un povero pazzo.
Un giorno stavo parlando con le mie sorelle, e, di punto in bianco, mi sono accorta di aver compreso appieno il significato di quella poesia.
Mi ero innamorata, solo guardandolo, in un secondo.
O probabilmente ero già innamorata da tempo, senza neanche accorgemene.
"Ti Amo senza sapere come ne’ quando ne’ da dove.".
Così dice Neruda.
Io, mi ero innamorata, senza sapere come ne' quando ne' da dove.
E mi ero innamorata di Percy Jackson, il mio migliore amico.