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Autore: Sake and Cola    24/03/2011    0 recensioni
"Gia! Ci saranno anche Misaki, e Ozora! E Ishizaki, e-"
"Taki il tuo entusiasmo non solo è fuori luogo, ma è anche inquietante."
"..scusa, capitano."

Kojiro preferirebbe restare a casa, Ken teme spiacevoli incontri, Hikaru odia il caldo e Taki è l'unico entusiasta, come al solito. Gli altri poi, quelli insopportabili, meglio non nominarli proprio.
Eppure nel ritiro della nazionale ad Okinawa niente sara' come ci si aspetta.
Te lo ricordi?
Tiravamo sassi contro le onde finchè non ci facevano male le mani, aspettando che il sole sorgesse.
Di quei giorni c'è una cosa che mi manca, più di tutte.
Che bastava davvero poco per renderci felici...
Genere: Commedia, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Ed Warner/Ken Wakashimazu, Kojiro Hyuga/Mark, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un paio di marmocchi urlanti precedettero Takeshi diretti verso quello che teoricamente era il giardino sul retro di casa Hyuga ma che, a conti fatti, non era altro che un fazzoletto di terra inaridita dal caldo di luglio, con un paio di vasi di camelie sparsi qua e là e una dozzina di palloni vecchi e sgonfi un po' ovunque.
"CAPITANO! KEN! Dove siete??"chiamò a gran voce, con il sorriso che gli tagliava la faccia a metà.
"Che cazzo urli, Taki, dove vuoi che siamo..?"
Kojirò alzò gli occhi al cielo, inquadrando bene le travi di legno del soffitto della veranda, mentre stava appoggiato con la testa al ventre di Ken.
"Ah gia'! Scusa capitano!" Takeshi si parò davanti ai due reggendo tra le mani un paio di lattine di birra "Ho finito di correggere i compiti dei tuoi fratellini, gli ho preparato la merenda, ho badato che mangiassero anche tutta la frutta e...ed ecco le vostre birre!"
Sawada era l'entusiasmo fatto persona, sempre col sorriso sulle labbra anche nell'eseguire compiti ingrati a tutto il resto del mondo.
"Grazie, Taki. Non dovevi disturbarti. Ti avevo chiesto solo di controllare se stavano studiando...Non la vuoi anche tu una birra,mh?"
Kojiro si tirò a sedere e aprì la lattina.
"Oh, no grazie, capitano, lo sai che sono astemio!"
"Beh, non dirlo mai al mister, sarebbe un dolore troppo grande per lui..."
"Astemio come Ozora..." ridacchiò Wakashimazu, che fino a quel momento era stato in silenzio.
"Per favore, non nominarlo!" lo sgomitò Kojiro guardandolo torvo "Già da domani dovrò sorbirmelo per giorni e giorni.....a proposito, chi sono i convocati?"
"Mhh...direi i soliti. Ah, Wakabayashi putroppo non ci sarà...sai, gli impegni con l'Amburgo..."
"Almeno ci risparmieremo la visione della sua calvizie incipiente."
Takeshi scoppiò a ridere, mentre Naoko si avvicinò ai tre saltellando su una gamba.
"Kocchan! Da grande io e Ken ci sposeremo! Vero Ken? Vero??"
Kojiro alzò un sopracciglio, interdetto.
"Ma certo! Cresci in fretta, allora!" le rispose l'interessato con un sorriso disarmante, cosa che la lasciò evidentemente soddisfatta, dato che corse via di gran carriera per rendere partecipi della cosa anche gli altri due fratelli.
"Tu non sposerai proprio nessuno." mugugnò torvo Kojiro all'indirizzo di Ken.
"Come, scusa..?"
"Lascia perdere."
Kojiro finì la sua birra e si alzò in piedi, stiracchiandosi alla luce del tardo pomeriggio.
"Vorrei solo non dovere partire per questo ritiro di merda. Andiamo, a cosa serve?! E' solo un'amichevole!"
"Dai Kojiro, non ti lamentare, in fondo è tutta preparazione prima delle selezioni. E poi parli tu che tanto hai un posto assicurato in squadra..." Ken si lasciò scappare un sospiro "Io dovrò fare a botte anche con Morisaki..."
"Perchè, viene anche Morisaki?"
"Beh, certo."
"E perchè mai?"
"Nel caso io mi faccia male, immagino."
"Ah! In quel caso potremmo mettere anche Takeshi in porta e sicuramente avremmo piu' speranze di vincere!"
"Grazie capitano!!!"
"..non devi per forza prenderlo come un complimento, ma comunque..."
"Oh."
Silenzio.
Ken prese a tormentare la lattina vuota con le dita, lo sguardo vacuo perso sui bordi arrotondati su cui aveva poggiato le labbra poco prima; Takeshi agguantò un pallone lurido di fango secco che era finito dietro il secchio della spazzatura e ce lo ficcò dentro.
"....non ho voglia di vedere tutte quelle facce di culo, ecco! E' troppo presto! E' passato così poco tempo dall'ultima volta..." piagnucolo improvvisamente Kojiro. Come un bambino un po' cresciuto.
"Perchè, hai di meglio da fare nel weekend? Devi vederti con la tua fidanzatina?"
"Fottiti, Kenny."
"Solo perchè dico la verità..."
"Akamine non è la mia ragazza, te l'ho gia' detto. Argomento chiuso."
Ken si voltò dall'altra parte, soffocando una risata.
Parlare di Akamine con lui era un ottimo modo per scaricare il nervosismo sull'argomento, era sempre stato così per Ken. E Kojiro lo detestava.
"Chiuso, chiuso."
"...COMUNQUE.."tossichiò Takeshi, ansioso di cambiare argomento "Spero che gli altri siano in forma per la partita. Non mi va di perdere, anche se è un'amichevole."
"Gli altri..."
"Gia! Ci saranno anche Misaki, e Ozora! E Ishizaki, e-"
"Taki il tuo entusiasmo non solo è fuori luogo, ma è anche inquietante."
"..scusa, capitano."
"Piantala di scusarti per ogni cosa che dici!"
"..si, scusa."
"..."


continua
   
 
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