Tratto dal manufatto di Luchia Nanami
Mentre lo guardavo, lì, disteso sulla spiaggia e guardare il mare non potevo fare a meno di immaginare che stesse pensando a me … o almeno speravo che fosse così. Forse per lui il bacio che ci eravamo scambiati non significava niente ma per me … beh, io sono innamorata di Kaito da tanto tempo e vorrei davvero dirgli quanto lo amo ma non è per niente semplice. Mi sono illusa pensando che dopo il bacio ci saremo messi insieme. Da quel giorno non mi ha degnata di uno sguardo. Invisibile.
Mentre mi cullavo tra i miei pensieri non mi ero accorta che Kaito aveva cominciato a solcare le onde con la sua tavola da surf proprio nella mia direzione. Che fare? Lentamente sprofondare sott’acqua o farmi vedere con la mia coda da sirena? Luchia! Che pensieri stupidi! E soprattutto rischiosi! Me ne devo andare.
Improvvisamente Kaito scivolò dalla tavola e comincio a sprofondare come una cacchetta. Mentre lo guardavo sprofondare rimuginavo … lo dovevo aiutare?
No! Perché un pesce balena si interpose tra le spade e i giavellotti e non vide quanto esattamente fosse forse.
-Hey!- urlai al pesce balena. Quel coso enorme girò la sua testa dai mille giavellotti verso di me e mi ruttò in faccia. L’alito sapeva di vomito, panna e maiale.
-Brutto maleducato! Devi salvare il giovane! E’ un ordine!-
-…- disse il pesce balena comprensivo.
-Bene- conclusi mentre mi aggrappavo alle redini inesistenti che cingevano il suo collo.
Ci inabissammo con un plop e ci mettemmo a cantare.
-La la laaaaa siamo principesse oscene, oh si!-
-....!- annui il pesce balena comprensivo.
-Pesce balena, devo scorreggiareeeeee! Ohh, non riesco più a trattenermi!-
PRRRRRRRRR!!!
Ecco. Era uscito. Un momento. Perché non c’era il fetore dei gamberetti marci misti ad aglio che avevo mangiato a colazione? Guardai in basso. La coda da sirena! Ecco perché…
Mi tolsi la coda, si sentii un sonoro plop e in cinque secondi fu tutto finito. La fine tutto.
La fine del mio amore … E di quella di molte specie acquatiche che popolavano quella zona.
Ora tutti voi, i bravi bambini che state leggendo questa storia, sapete perchè non esistono specie rare come quelle del pesce balena, che si estinse perché… [le lacrime e il sangue delle vene di Luchia coprono il resto del “prezioso’’ documento].