Quella notte guardavo le stelle,
e pensavo che l'amore non esistesse più...
La fresca brezza di inizio primavera
mi carezzava il viso, e mi scompigliava i capelli
e Morfeo mi prese e mi portò nel suo mondo...
Sentivo delle urla, ma più di tutti
ce n'era una che sembrava dilaniata dal dolore...
Non sapevo chi stesse urlando,
provavo a guardare, ma vedevo solo uno specchio...
Un'immagine riflessa... La mia, irriconoscibile e straziata dal dolore...
Ma io non stavo urlando, non volevo farlo!
Era la voce della mia anima che urlava...
Poi, d'un tratto più nulla!
Il volto di un uomo al fianco del mio,
il tuo volto vicino al mio...
Hai calmato la mia anima, e hai fatto si
che smettesse di soffrire...
Un tocco della tua mano,
che accarezzava dolcemente la mia guancia...
La tua voce, sussurrata vicino al mio orecchio
che mi diceva di non preoccuparmi...
Dicevi di amarmi e io non potevo fare altro che pensare
che eri l'amore della mia vita, la mia anima gemella,
quella parte di vita che sognavo e che non speravo di avere...
Mi baciavi con dolcezza, con passione e tenerezza...
In quel momento ho creduto
che l'amore esistesse davvero, che fossi tu la personificazione di tutto...
Ma purtroppo un leggero fastidio mi riporta nel mondo reale,
una gocchia... Inizia a piovere... E la pioggia nasconde le mie lacrime...
Piango perché tu non ci sei, e non ci sarai...
Ma so che se un giorno chiuderai gli occhi, e sentirai che ti manca qualcosa
mi troverai sempre nei tuoi sogni...
Se guarderai le stelle, io ci sarò...
E potrei morire per te, per poterti vedere da lassù,
come una stella che ti segue sempre, anche se tu non guardi mai...