28/03/2011
6 recensioniIl mio piccolo "omaggio" ad uno dei personaggi più bistrattati di questo manga e, guarda caso, proprio il mio preferito!
Non ho mai scritto in questo Fandom, per cui mi appello alla vostra clemenza!
Il prompt, molla, è stato gentilmente offerto da mia sorella Kicchina!
Chiedendovi, quindi, di sorvolare sull'assoluta demenza di queste 200 parole, vi auguro buona lettura!
Hope you like it!
Dedicata alle mie sorelline
Kicchina e Fyki che
continuano a non capire
perchè io adori Lambo così tanto!
Kicchina e Fyki che
continuano a non capire
perchè io adori Lambo così tanto!
Poor Lambo!
«Chi sei tu…io sono Lambo…»
Era una bella giornata di sole lì a Nanimori, il piccolo Lambo giocava nel cortile di casa Sawada divertendosi a cercare, con infantile perizia, le piccole monetine grigie che spesso cadevano dai pantaloni stesi al sole.
Per un attimo qualcosa catturò la sua attenzione. Piccola e lucente, nascosta tra i fili d’erba.
«Ha ha, niente può sfuggire al grande Lambo!»
La prese, rigirandola fra le mani, ma non era una moneta!
Era una molla! Grigia e luccicante, ondeggiava nella mano di Lambo dondolando scompostamente.
Il bimbo ne fu immediatamente entusiasta! Vedere la molla che rimbalzava, poi, era un chiaro segno che anche lei fosse felice di aver trovato un nuovo amico con cui giocare!
Trascorse il pomeriggio lanciandola e riafferrandola, nascondendola nell’erba e cercandola subito dopo!
Sdraiato a terra la osservava e, mentre il giorno volgeva al termine, si chiedeva se avrebbe potuto portarla con sé e continuare a giocarci anche dentro casa.
La schiacciò con il dito, divertendosi a guardarla rimpicciolirsi e poi tornare grande.
«Lambo, è pronta la cena!» lo chiamarono.
«La cena! Evviva!» rispose balzando in piedi. Ma nel farlo tolse bruscamente il dito dalla molla che rimbalzò colpendolo violentemente sulla fronte.
Gli occhi di Lambo iniziarono a lacrimare mentre la sua fronte si arrossava velocemente.
«Re…sis…ti…»
«Romeo!?»