La matita scorreva veloce sul foglio, lasciando, dove prima vi era solo bianco, un grande segno, che, unito ad altri, formava il mio disegno.
Disegnare è la mia passione. Mi aiuta a scaricare la tensione e a lasciarmi andare in un mondo tutto mio.
A volte, la mia matita, la mia compagna fedele, va da sola, e mi ritrovo con disegni ai quali non avevo neanche minimamente pensato. Che cosa buffa, vero?
Tuttavia, quel giorno avevo in mente di disegnare l’amore. Volevo disegnare me e Duncan, sotto un salice, mentre ci baciavamo…
Avevo poggiato la matita sul mio grande blocco da disegno, immaginando nella mia mente quello che avrei dovuto disegnare.
Ma, ahimè, mi sono rimessa a fantasticare, e, al posto di me e Duncan, sei comparso TU. Tu, con quel sorriso splendente e quegli occhi verdi, tu con quei capelli scompigliati, tu con la chitarra in mano. Stavi cantando, chissà cosa cantavi…forse una canzone per me, forse per qualcun'altra…
La tua immagine su quel foglio restava immobile, immobile, quanto desideravo che prendesse vita, solo per me, solo per poter sentire quella canzone…
Lo avevo stretto forte al petto. La verità? Mi manchi. Mi sei sempre mancato. Ma io, come una stupida, ti ho lasciato andare…
Ed ora non sono più capace di disegnare, in ogni disegno compari tu, con quella chitarra in mano, a guardarmi felice.
Ti ho amato, Trent. E non sono mai stata in grado di dimenticarti, di lasciarti andare per sempre…
E adesso, ne subisco le conseguenze.
Ogni volta che disegno mi torni in mente. Perché il tuo pensiero mi tormenta?
Poggio la matita sul blocco. Ok, posso farcela. Pensa a una cresta verde, cresta verde, cresta verde…
Niente. Al posto della cresta verde, disegno una maglietta verde con una grossa mano sopra.
Rassegnata, riposi la matita nel mio astuccio e il blocco nel mio zaino. Quando, ho quest’idea.
Riafferro il blocco ed esco di casa. Mi dirigo verso casa tua.
Busso e tu mi apri. Mi tratti bene, nonostante mi sia comportata come una stronza con te. Mi fai accomodare in casa tua, come se fossi la tua migliore amica.
Ti do il blocco, tu lo guardi e fai per dire qualcosa, io ti fermo e ti dico:
<< Sono solo disegni…>> e faccio per andarmene. Tu mi afferri per il polso, mi guardi con dolcezza, e sussurri: << Sono bellissimi…>>
Subito ti dirigi verso la chitarra, la prendi ed intoni una bellissima canzone per me.
Le lacrime cominciano a scendere. Quel disegno, il più bello di tutti, ha appena preso vita davanti a me.