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Autore: whathell    29/03/2011    1 recensioni
CAPITOLO RIELABORATO William Riley era quel tipo di ragazzo che si porterebbe a letto ogni ragazza della Madison High School.Per lui contavano solo due cose nella vita:il sesso e il denaro. E di certo non gli mancava nessuna delle due.Temeva solo una cosa:perdere tutto.
Wendy Serrano,inglese di nascita,non sapeva cos'era l'amore vero.Da quando i suoi si erano separati e lei viveva con la madre nella Città degli angeli,Wendy non cercava più di trovare il suo Peter Pan tra un letto e due lenzuola,ed era diventata cinica e quasi insensibile.
Due persone simili,ma totalmente diverse non possono reggere e controllare una storia. O forse...
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Arrivals.

 

 

 

 

William Riley era quel tipo di ragazzo che si sarebbe portato a letto ogni ragazza della Madison High School. Alto,fisico palestrato,capelli biondo arruffati e occhi verdi dalle tonalità azzurre,aveva vissuto sempre nel lusso e nello sfarzo. Per lui contavano solo due cose nella vita:il sesso e il denaro. E di certo non gli mancavano nessuna delle due. Di donne ne aveva,e gliela davano ogni sera,i soldi a bizzeffe,con un padre direttore di due banche a Los Angeles,e una madre organizzatrice di eventi. Temeva solo una cosa:perdere tutto. Wendy Serrano,inglese di nascita,non sapeva cos'era l'amore vero. Non l'aveva mai visto,non l'aveva mai provato,nemmeno quando era ancora a Londra,e si era fatta qualche suo compagno di scuola che la guardava troppo. Ma solo per gioco. Da quando i suoi si erano separati e lei viveva con la madre nella Città degli angeli,Wendy non cercava più di trovare il suo Peter Pan tra un letto e due lenzuola,ed era diventata cinica e quasi insensibile. Due persone simili,ma totalmente diverse non possono reggere e controllare una storia. O forse...

 

Tutto iniziò in una tiepida domenica di Gennaio inoltrato a Los Angeles,incorniciata dai raggi caldi del sole,e dal blu immenso del mare. C'è chi da una parte scopa con la centesima vittima di turno,e qui si parla del donnaiolo Riley,e dall'altra chi disfa le scatole del trasloco,cioè Wendy. Delle doti erotiche di William ci importa poco in questo momento,quindi guardiamo da vicino quell'essere minuto,ma forte e deciso allo stesso tempo,dell'inglesina appena sbarcata in California.

Capelli biondi lisci che le cadono sulle spalle,occhi azzurri da cerbiatta,minuscole efelidi che le imperlavano il viso,donano a quella snella figura un'aria docile ma anche aggressiva. Non aveva ancora compiuto diciotto anni,ma sapeva già cosa voleva nella vita:una casa decente,con un bel giardino da venti o trenta acri,un lavoro che la rendesse straricca e un chihuahua di nome Mazapàn,che significa "marzapane" in spagnolo. In quella stanza che sarebbe diventata presto camera sua,si sentiva intrappolata come in una scatola. Non era la prima volta che cambiava casa,ma sembrava la prima volta di sempre. Forse perché si era trasferita in una terra nuova,o forse perché sua madre si era messa a imprecare quello ‹‹stronzo›› del suo ex marito. Aveva tredici anni di innocenza e ingenuità,quando sentì sbattere per l'ultima volta la porta di casa da suo padre. Poi non tornò più. E fu tutto un susseguirsi di avvocati,tribunali,assistenti sociali,infine l'affidamento completo alla madre quarantenne extracomunitaria. Adesso era lì,col fiato mozzato,mentre scorreva lentamente l'album fotografico degli ultimi anni trascorsi. I suoi compagni di classe cambiavano di foto in foto,come cambiava scuola e città. Aveva girato quasi tutta la Gran Bretagna,e poi si era trasferita in America,per un capriccio di sua madre. Era molto attaccata a lei,sempre in sintonia,ma qualche volta vie erano scontri madre-figlia. Si volevano bene ed erano unite,questo era importante. Dopo una serie di riflessioni,Wendy smise di volare con i pensieri,e svuotò il contenuto delle scatole di quasi cinque anni di metamorfosi,per riunire il puzzle della sua anima.

Mentre si infilava la camicia bianca da mille dollari,William fu travolto dalla ragazza che si era appena fatto. La sua bocca fu occupata da quella di Amnika-da sottolineare che era una ragazza di soli quindici anni-,che voleva continuare a farlo con lui. Si sganciò dalla piovra,si rimise i boxer e i jeans,e la salutò con un cenno del capo. "Fuori due",pensò nella sua mente. Era la seconda che si portava a letto quel giorno,ma era la quinta a cui faceva perdere la verginità. Quindi per il donnaiolo era già un record. Sfrecciò per le strade di Los Angeles con la sua decappottabile rossa metallizzata,e tornò nella sua "tana",che equivaleva ad una villa enorme più piscina e servizio bar incluso.

Mise a posto il suo grosso mazzo di chiavi,e si lanciò sul suo divano. Accese la Tv al plasma,e iniziò a fare zapping su qualche programma,ricco di sesso preferibilmente. Amnika,la nuova extracomunitaria della scuola,gli aveva dato la carica,e il suo "amichetto" non stava fermo neanche un po'. Trovò un programma stimolante che parlava del suo hobby preferito e stette a guardare,e gli si alzò ancora di più nei pantaloni. Rumori di passi in lontananza. E una piccola ombra si rannicchiò accanto a lui.

«Cosa stanno facendo,Will?»,gli chiese una vocina scampanellante vicino.

In quel momento la donna dalle forme sinuose era in orgasmo,e William non potè che sussultare alla vista di sua sorella minore.

«Oh,merda»,disse tra i denti mentre cambiò canale,girando su un telegiornale locale. 

«Perchè hai girato?Era un altro film vietato ai bambini?»,domandarono gli occhi dolci.

Il fratello si voltò verso di lei con sguardo di rimprovero.

«Si,Tanya. Ma,perfavore,fai finta di non aver visto nulla.Grazie»,rispose con un sorrisetto sarcastico.

«Scusa»,sussurrò con gli occhi bassi.

William le allungò le braccia e la strise a sè.Lei ricambiò l'abbraccio,e lui le diede affettuosissimi baci sulla testa rossa riccioluta. La sua attenzione si focalizzò sul TG locale,e su un uomo non molto robusto,dai lineamenti severi,e dai capelli grigi,che rispondeva a uno dei giornalisti.

«Signor Riley,come vanno i suoi affari a Pechino?Abbiamo saputo che la Riley International Bank ha intenzione di allargarsi anche intorno al mondo. Ci parli un po' dei suoi piani.»

«La RIB,si sta concentrando nelle capitali del mondo più fornite di risorse per creare una catena di banche,e aumentare così il maggior numero di clienti,che potranno usufruire tranquillamente di esse,e importare direttamente il proprio denaro dalla loro banca alla loro zona di destinazione.Così vi sono più possibilità di cambiare denaro,e con il nuovo software per cellulare e per pc,il cliente può fare tutto da lì.»

«Cosa ha in programma?Andrà a Mosca,Rio...»

«Per il momento,abbiamo concluso la nostra attività a Pechino,Londra,Parigi,e New York.Le nostre sedi sono in costruzione,e mi godrò un breve periodo di riposo prima di partire per Canberra.»

«Sentito Tanya? Papà torna Los Angeles!»,esclamò Will stampando un bacio sulla guancia alla sorellina.

Suo padre non era stato molto presente,era sempre in giro per il mondo,o chiuso nella sua banca,a contare qualche sporco denaro della sua azienda. Per lui era un esempio,sarebbe diventato un direttore di banca anche lui un giorno,dopo il college. Avrebbe avuto milioni di appartamenti a New York,Tokyo,Londra e in tante altre città,oppure su un'isola con il suo nome. Già era straricco,e questo gli bastava. Ma gli mancava qualcosa. Qualcosa che nemmeno lui riusciva a spiegarsi...

 

 

 

VESTITI WENDY   VESTITI RILEY

 

 

Allora?Vi piace? Il capitolo è stato riadattato,adesso ho di nuovo il computer e posso scrivere in HTML!!! 

Fatemi sapere se vi piace. Miraccomando RECENSITE in tanti!!! 

whathell

  
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