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Autore: winry8827    29/03/2011    7 recensioni
Piccolissima poesia in versi liberi, sul colore del mare e su casa esso rappresenti.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Vena Poetica'
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L'inganno del mare





D’un tratto conobbi l’azzurro del mare
E della sua limpidezza
Perdutamente mi innamorai.
Riconobbi in esso me stessa,
Così parve all’inizio.


Vidi nel suo sguardo, di celeste dipinto,
Un riverbero di luce raggiante.
Catturata  dalla bellezza  del suo cipiglio
Credetti alla sua foce,
Ma la dottrina era menzogna meschina.

  

Il colore del mare è solo l’inganno più infame.













 






Note autrice...
E' ufficiale questa è la poesia più brutta e banale che abbia mai scritto...
Comunque la foce è la bocca, il cipiglio lo sguardo e la dottrina le parole.
Il colore del mare è un inganno perchè l'acqua è trasparente e riflette il cielo, quindi il colore del cielo.
Il colore del mare rappresenterebbe gli occhi azzurri di una persona.

Spero qualcuno commenti ^^"

  
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