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Autore: giuly97    30/03/2011    1 recensioni
Tre regni.
Un rapimento.
Una guerra.
Una principessa e un principe.
Un strega.
Che succederebbe se questi elementi si mischiassero? Leggete e scopritelo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Luce e Buio.
C‘era una volta una giovane ragazza,
questa era amata da tutti per lo splendido e solare carattere che aveva.
La ragazza,il cui nome era Sole,era la principessa del reame della luce,il più importante dei tre regni dell’equilibrio.
Questi tre regni,quello della luce,quello dell’ombra e quello del buio,erano in perfetta armonia fra loro,in modo tale che fra gli abitanti non vi fosse né troppa luce,quindi bontà,né troppo buio,quindi oscurità,ed il regno dell’ombra era quello che aveva il compito di garantire questo equilibrio,una zona neutra per così dire.
Questo fino a quando,in una terribile giornata per il reame della luce,la piccola Sole,di appena sei anni,fu rapita dalla malvagia strega del regno del buio. I tre sovrani dei regni si unirono allora in un congresso.
Il sovrano del regno della luce era furioso! Insomma,la sua bambina era stata rapita,e la colpa era di un appartenente al regno del buio. Il sovrano di questo regno allora,si rivelò molto desolato dalla situazione,e sguinzagliò nel suo regno tanti e tanti agenti per trovare la piccola Sole,la quale si trovava,in compagnia della strega,in un’umile casa nascosta i n una desolata foresta nel regno dell’ombra.
Passarono tanti anni,e il regno della luce era intanto entrato in guerra con il regno del buio,mentre il regno dell’ombra era rimasto neutrale,non privilegiava per nessuno dei due sovrani.
La piccola Sole,che non era più tanto piccola,mancava a tutti,e la guerra stava abbattendo gli animi degli abitanti dei vari reami.
Un giorno,un giovane dal bell’aspetto si addentrò nella foresta,in groppa ad un maestoso cavallo nero,il ragazzo riuscì a raggiungere la diroccata casa,qui Sole era intenta a pulire tutte le umili stanze,come la più povera delle sguattere,in totale solitudine,questo perché  la tremenda strega tutte le mattine doveva rintanarsi nell’antro più oscuro del regno dell’ombra,altrimenti,a causa della sua malefica aura,che solo la roccia del reame dell’ombra poteva oscurare,sarebbe stata percepibile.
La strega quindi tornava a casa solo col buio.
Vi chiederete per quale motivo durante il giorno la bella Sole non scappava,bhe,la strega aveva fatto un sortilegio sulla casa e anche sulla fanciulla. Ella in fatti non ricordava di essere una principessa,ma anzi,pensava di essere figlia della suddetta strega e se provava ad uscire dalla casa si tramutava in una creatura dal terribile aspetto.
Il misterioso ragazzo bussò alla porta della giovane,la quale aprì senza esitare.
Quando il giovane vide la fanciulla quasi temette di essere morto e finito in paradiso e di trovarsi al cospetto di un bellissimo angelo.
La donzella anche rimase colpita dalla bellezza del ragazzo,in particolare dai suoi magnetici occhi blu,proprio come la notte.
I due si fissarono a lungo,poi il giovane cominciò a parlare.
<< mi spiace essere piombato nella sua casa così all’improvviso,ma le chiedo asilo,in quanto il mio cavallo è ferito e non può ricondurmi alla mia abitazione >> la fanciulla rimase in silenzio,poi dischiuse le labbra ed un coro di campanelle fecero battere il cuore al giovane.
<< siete il benvenuto nella mia umile dimora,ma devo avvisarvi che quando il sole incontrerà il mare e il cielo si colorerà di rosso dovrete andare via >> il giovane annuì pensando che il tramonto fosse ancora lontano.
Il ragazzo entrò nella casa guardandosi introno con fare circospetto,fu la voce della fanciulla a ridestarlo dai pensieri.
<< il mio nome è Sole,qual è il vostro se posso chiedere? >> la ragazza era impacciata,lo si notava dalle gote rosse che il giovane trovava adorabili.
<< il mio nome è Anthony e sono il principe del regno del buio >> udendo quelle parole la fanciulla fece un inchino abbassando lo sguardo.
<< mi perdoni per la mia curiosità principe >> il giovane sorrise,e,afferrando delicatamente il polso di Sole,la fece rialzare.
<< non preoccuparti,anzi,ti dovrei chiedere un favore >> il tono del principe era molto più informale adesso.
<< tutto quello che volete altezza >> le parole della fanciulla nascosero una certa ansia.
<< non farmi sentire un principe,per una volta vorrei essere solo Anthony se possibile…ah,e per favore,dammi del tu >> la fanciulla arrossì e annuì.
<< ma certo altez…Anthony >> Sole si corresse appena in tempo per vedere sul volto del bellissimo ragazzo apparire un raggiante sorriso.
Sole fece accomodare il principe nello spoglio “salone” della casupola.
<< se vuoi potrei portare dell’acqua al cavallo >> si offrì gentilmente la ragazza.
<< ti ringrazio >> la fanciulla riempì un recipiente piccolo e tondo. Stava per mettere piede fuori dalla casa,quanto il suo ciondolo a forma di sole,appunto,cominciò ad illuminarsi.
La collanina che Sole ricordava di avere dalla nascita riluceva di un bagliore giallognolo,e questo la fece fermare.
<< potresti andare tu? Sai,fuori fa freddo >> il principe non fece domande,ma sentì che c’era qualcosa di strano.
Dopo aver fatto abbeverare la mansueta bestia Anthony ritornò dalla fanciulla intenta a cucinare. La guardò,e per lui mai creatura fu più bella.
Sole aveva corti capelli ricci e scuri,la pelle chiarissima,labbra rosee e carnose e due splendidi occhi azzurri come il cielo.
Quando la fanciulla si voltò,notando lo sguardo del ragazzo,si ritrovò ad arrossire.
Anthony le sorrise,poi,per spezzare l’imbarazzante silenzio,chiese a Sole cosa facesse tutto il giorno chiusa in quella casetta.
<< bhe,metto ordine,cucino e poi adoro leggere >> senza sapere come si ritrovarono a parlare di libri.
Poi ancora di pittura,di musica classica,di animali e anche della famiglia.
Su quest’ultimo argomento Sole fu piuttosto evasiva,dichiarando che la madre era una donna un po’ anziana,leggermente burbera,che la lasciava sempre sola,ma resasi conto della cattiva descrizione,decise di mentire,affermando che Lilith,questo era il nome della strega,fosse in realtà di buon cuore e che abbandonava sempre la casa per racimolare soldi per far vivere serena la figlia.
La famiglia del principe era certamente più bella.
L’austero padre,Richard,severo ma gentile,la dolce madre,Elizabeth,dal cuore enorme,la simpatica sorella Mary,di un anno più piccola del principe,l’altra deliziosa sorella Lilian,di appena cinque anni,insomma,quella del principe era la classica famiglia che tutti avrebbero desiderato.
Parlarono tanto,tanto e tanto,in fatti solo molto dopo Sole si accorse che il cielo si era fatto rosa,che il vento era aumentato e che il cinguettio degli uccellini era cessato.
<< devi andare via >> la voce della ragazza era impaurita ed il principe se ne accorse.
<< che succede? C’è qualcosa che non va? >> la fanciulla spinse Anthony fuori la porta.
<< mi dispiace,ma devi andare >> il ragazzo non obbiettò,abbandonò la casa tornando al suo regno. Il regno del buio.
Dopo poco,alla porta di Sole,si presentò una vecchina dall’aspetto malefico.
Lilith entrò e subito la ragazza subì la consueta trasformazione.
Sole detestava Lilith perché se la mattina il suo sortilegio la riduceva prigioniera della sua stessa casa,la sera,quando la strega tornava,si ritrovava ad essere un animale,un piccolo uccellino,prigioniero non più della casa ma di una gabbia dorata.
Passarono i giorni,e tutto proseguiva normalmente. Di giorno la strega lasciava Sole a pulire,la sera la fanciulla,trasformata in un pettirosso, veniva chiusa in una gabbia.
Ma in una fredda giornata il bellissimo principe dagli occhi blu tornò.
Anche quel giorno Sole e Anthony parlarono tanto fino ad arrivare ad un argomento del tutto ignaro a Sole,la guerra fra i regni.
<< perché fanno così? Insomma,perché sono in guerra? >> Sole era confusa,la guerra era una cosa terribile e le persone per lei sarebbero dovute essere superiori a tutto questo.
<< devi sapere che all’incirca quindici anni fa,la figlia del sovrano del regno del sole fu rapita da un abitante del mio regno. Da allora è esplosa la guerra >> Sole rimase colpita da quelle parole e una strana sensazione all’altezza del petto le fece battere il cuore frettolosamente.
<< com’era la principessa? La sua famiglia? >> il ragazzo rimase sorpreso da quelle domande,ma rispose ugualmente.
<< io ero piccolo quando scomparve,avevo otto anni,però la ricordo…aveva gli occhi azzurri e i capelli lunghi e castani,tutti boccoli. Da allora la famiglia si è chiusa in un tetro silenzio. Sono tutti tristi. Erik,il padre della principessina,Esmeralda,la madre,Thomas,il fratello maggiore e Giuliana,la sorella minore. Tutti,nessuno escluso >> Sole durante il racconto aveva stretto così tanto forte il suo ciondolo che questo si era staccato dal collo ed era caduto a terra,aprendosi a metà e rivelando una scritta all’interno che la fanciulla non aveva mai notato.
 
- Alla nostra principessina,con amore i tuoi genitori. Eric ed Esmeralda –
 
Fissando quella scritta entrambi i ragazzi sgranarono gli occhi.
<< sei tu…sei tu la principessa >> Anthony le si era avvicinato scuotendola leggermente per le braccia << devi venire con me,devi vedere i tuoi genitori >> Sole si rattristò.
<< non posso >> un sussurro che fece raggelare il principe.
<< perché? >> la fanciulla spiegò che aveva un sortilegio,e se abbandonava la casa il suo aspetto sarebbe cambiato irrimediabilmente.
<< non c’è qualcosa che possiamo fare? >> il principe aveva stretto la mano alla ragazza.
<< sì,la strega ha un grosso libro,ma lo porta sempre con lei,e quando torna io vengo chiusa in quella gabbia >> il principe annuì titubante.
<< facciamo una cosa,stanotte prenderò io il libro e farò l’incantesimo >> la fanciulla scosse la testa.
<< non puoi,è pericoloso >>
<< non m’interessa! >> tonò il ragazzo.
Quando la strega tornò i ragazzi attuarono il loro piano. Proprio mentre la strega era intenta a preparare un incantesimo il ragazzo entrò in casa senza fare rumore. Afferrò il grosso tomo e dopo aver pronunciato brevi parole magiche della vecchia megera non rimase che un cumolo di cenere.
Fece uscire l’uccellino dalla gabbia,ed anche lì,pronunciando ben due formule fece tornare normale la ragazza.
<< andiamo >> la prese per mano trascinandola verso la porta.
<< no >> si bloccò lei << e se poi non ha funzionato? >> il principe le sorrise.
<< fidati di me >> tre semplici parole che convinsero la ragazza.
I due,andando a cavallo,arrivarono al palazzo del regno dell’ombra,dove proprio in quel momento si teneva una riunione fra i due sovrani dei regni del sole e del buio.
<< padre >> disse il principe quando entrò. I due re lo fissarono senza alcuna espressione in volto ma quando da dietro di lui spuntò una bellissima ragazza,bhe,in quel momento il re del regno del sole pianse,correndo ad abbracciare la figlia.
Era bastato uno sguardo. L’aveva riconosciuta.
Da quel giorno fra i due regni tornò la pace e i due ragazzi continuarono a vedersi,però un  giorno…
<< sai Anthony…rileggendo il libro della strega ho notato una cosa >> il ragazzo la fissò stralunato
<< cioè? >> la fanciulla arrossì e sorrise.
<< le formule avrebbero funzionato solo in due casi. Se a farle era uno stregone potente o se a pronunciarle era un uomo innamorato…tu sei innamorato di…me? >> ad arrossire fu il ragazzo.
Pronunciò una sola parola,una sillaba che cambiò la vita dei due regni.
Dopo pochi mesi in fatti i due regni crearono una vera e propria alleanza,questo grazie alle nozze di Anthony,principe ereditario del regno del buio,e Sole,principessa del regno della luce.
Dalla loro unione nacque Serena. Fu chiamata così per indicare la pace e l’armonia che da quel giorno furono parte della vita dei due sovrani.
Per la prima volta Luce e Buio furono in armonia.
  


Angolo di Giuly.
Che dire,spero che questa favoletta vi sia piaciuta,
è la prima volta che scrivo in questo fandom,
fatemi sapere cosa ne pensate.
Un bacio ^_^

Ps. versione corretta ( almeno in parte XD )
 
  
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