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Autore: Caya    30/03/2011    2 recensioni
Salve a tutti eccomi qui con la mia seconda storia, questa volta il protagonista cambia ma non vi svelo chi è. Passiamo ora a una breve introdizione:
Sin da quando Gaia era piccola c'è sempre stata una cosa che la incuriosiva. Cosa significasse la parola "sogno". Per rispondere a questo suo quesito non inizia a chiedere a chiunque incontra un parere ma le risposte non la soddisfano e cosi alla fine decide di scoprirlo da sola, di provarlo sulla propria pelle. Ed è cosi che il suo "sogno" la porterà a conoscere gli SHINee
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ed eccomi con la mia seconda storia.  Spero possa piacervi anche questa storia. baci a tutte e buona lettura.

Nota: Importante la storia è ambientata nel 2014 scusate ma mi serve che sia la protagonista che i ragazzi siano più grandi perchè la protagonista deve aver finito l'università per poter lavorare e non voglio che sia più grande dei ragazzi.

Ecco l'età dei ragazzi nella storia. L'ambientazione ricordo è nel 2014.
Gaia: K:26 I:25
Onew: K: 25/26 I:24/25 ( ho messo così perché essendo Onew di dicembre è un pò un casino ma diciamo che lui e Gaia sono dello stesso anno)
Jonghyun: K: 25 I:24
Key: K:24 I:23
Minho: K:24 I:23
Taemin: K:22 I:21
* K: età coreana
I: età italiana



Il significato della parola sogno

 
 
 
“Sogno o realtà cosa dovrei scegliere?
Ti odio, perché mi costringi a fare questa scelta?”

 
 
 
 
“Fantasia a occhi aperti; speranza illusoria; aspirazione; desiderio; realtà talmente bella da sembrare irreale, fantastica, desiderio irrealizzabile, proibito.”
È cosi che il dizionario definisce la parola “sogno”, l’ho riletta cosi tante volte che ormai la conosco a memoria. Ci tenevo molto a conoscerne il significato e cosi ho provato a chiedere anche a ad alcune persone cosa fosse per loro ma le risposte risultavano sempre all’incirca quelle del dizionario. Non mi bastava. Volevo sapere cosa si provava, in cosa consistesse e cosi ho deciso di trovarne uno io stessa, l’ho cercato con tutte le mie forze e alla fine credo di averlo trovato. Lì sullo schermo del mio computer la sua immagine veniva proiettata, lì dalle sue casse la sua voce risuonava.
 
Gaia prese un respiro profondo nel tentativo di calmare il proprio cuore che continuava a battere accelerato per l’emozione, e attraversò la porta a vetro di quell’enorme edificio che rappresentava il suo sogno, o almeno una parte di esso. Aveva studiato tanto per arrivare a quel momento e ora non se lo sarebbe fatto portare via da nulla e nessuno.
Nonostante si fosse ripetuta più volte di essere professionale non poté non rimanere sbalordita davanti alla maestosità della struttura. Si sentiva come un bambino davanti all’entrata di Disneyland. Incantata prese a girare su sé stessa per ammirare meglio l’ingresso, proprio davanti a lei poco più avanti dei tornelli di sicurezza e degli ascensori c'era un enorme scrivania circolare dove un paio di persone si muovevano frenetiche per accogliere le persone che arrivavano, sulla destra c’era un enorme volta che affacciava su un lussuosissimo bar e sulla sinistra c’era una sala piena di divani e televisori, sparsi anche qua nell'ingresso affissi ai pilastri. Ogni schermo proiettava qualcosa di diverso: video musicali dei gruppi dell’agenzia, programmi a cui questi partecipavano, dorama, telegiornale, classifica degli ultimi singoli/cd in uscita in tutta la Corea, classifica internazionale; insomma ce n'erano cosi tanti da farsi venire il mal di testa. Gaia alzò lo sguardo a guardare il soffitto, era altissimo. Era tutto cosi bello che le sembrava di essere finita in uno dei suoi sogni e presa da quel pensiero non si rese conto che un ragazzo le veniva addosso.
-          Oh Dio scusa, ti sei fatta ma.. – si bloccò rendendosi conto che la ragazza non era coreana.
-          Key parla tu, io faccio pena in inglese –
-          Onew se incorreggibile – fece sbuffando – stiamo per entrare nell’industria internazionale, quand’è che vorresti iniziare a migliorare il tuo inglese? – continuò avvicinandosi ai due.
-          S.. sto bene, grazie – balbettò Gaia in coreano.
-          Ah ma parli coreano! Per fortuna – Onew le sorrise sollevato.
Gaia rimase per un attimo paralizzata, non si aspettava che fossero ancora più belli di quanto già non sembrassero attraverso gli schermi, ma sopratutto non si aspettava di incontrare gli SHINee in quel modo, si ok sapeva che lavorando lì avrebbe incontrati i gruppi della SM e credeva anche di essersi preparata psicologicamente affinché non rimanesse imbambolata come stava facendo ora, ma dal vivo era tutta un altra cosa, sembrava come se tutto il mondo si fosse fermato su quel sorriso e lei non riusciva a distogliere lo sguardo.
-          St.. stai bene? – le chiese Onew preoccupato.
-          Oh.. s.. si, sto benissimo –
-          Non mi ero accorto di te e.. –
-          Già se non ti venissero fisse sceme come quelle di camminare all’indietro forse incidenti come questo si potrebbero evitare – lo sgridò Key.
-          Sta zitto! I.. io scu.. – le parole gli morirono in gola quando voltandosi a guardare la ragazza la ritrovò che rideva.
-          Siete davvero affiatati come sembra – cercò di smettere di ridere –Tranquillo è anche colpa mia che me ne stavo con la testa fra le nuvole –
-          Key, Onew ma che state facendo? Sopra ci aspettano – li chiamò Minho dall'ascensore.
-          Ah cavolo sono già le nove e mezza – disse Key guardando l'orologio.
-          Nove e mezza. *Dannazione è tardi* -
Onew spalancò gli occhi, se non si sbagliava quello era italiano.
-          Scusate io devo scappare. È stato un piacere conoscervi. Ciao e ancora scusa - fece prima di correre verso la scrivania circolare.
-          Ci.. ciao – balbettò Onew.
-          Wuao che peperina! É stato un piacere conoscervi? Ok che probabilmente sa già chi siamo ma non ci siamo neanche presentati. Onew! – lo chiamò vedendolo assente – Ma mi ascolti? –
-          Eh? –
-          Si vabbè. Dai muoviti, andiamo –
-          S.. si -
 
Note:
* * Qui parla in italiano
  
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