"Follow Victor to the sacred place, this ain't a dream, I can't escape"
Steso sul divano, con i piedi negligentemente posati sul tavolino ed una sigaretta tra le labbra: non sono cambiato, sono sempre il solito ribelle, menefreghista, contro le regole!
Già immagino quella voce, adorabile ma stridula, cominciare ad inveire contro di me, contro il mio essere un maiale, contro la musica schifosa che ascolto...
Fortunatamente la mia principessa dalla voce a diecimila decibel è a centinaia di chilometri da qui, a visitare un college dal nome impronunciabile a cui spera di accedere.
Speriamo.
Per lei, e per me!
Se solo potesse sentire questo mio pensiero...
Ridacchio compiaciuto tra me, mentre in mente mi compare il suo volto e mi riecheggiano alcune sue frasi tipiche
"Duncan, non posso assentarmi un attimo che tu cominci a fare il maiale in giro per casa! E questa musica...Ah, maledetto il giorno che ho deciso di trasferirmi qui con te!"
Incredibile, la sua voce riesce a superare anche il ritornello della canzone lanciato a tutto volume!
Un momento.
La musica è stata interrotta.
Mi volto con estrema lentezza, trovandomi davanti un'irritata, scocciata -e qualunque altro aggettivo possa esprimere la rabbia più nera- Courtney.
Assottiglia minacciosamente gli occhi, mentre io deglutisco a vuoto e prego qualche santo lassù di proteggermi
"Disturbo?"