IL DESTINO

1.ricominciare...dove si era lasciato

L'estate è ormai finita,ed eccola qui,babi, a vagare per la città alla ricerca della famosa università che ha deciso di frequentare.

Era stata un mese via,ed era come se quella,vita,quelle strade,il suo modo di camminare per la città fossero spariti e ritornati all'improvviso.

Si sentiva un po spaesata ma la vista di posti noti,la fa rabbrividire.

Attorno a lei scorrono tantissime immagini...si era diumenticata della vita di città...ragazzai che vanno a scuola,uomidi di lavoro con valigetta e cravatta pronti per importanti incarichi,persone di corsa in ritardo per qualcosa o qualcuno,anziani sulle panchine a contemplare il cielo e a parlare tra loro.

Tutto era ritornato,normale,doveva esserne felice?questo non lo sapeva.

Con il "traffico" di persone si aggiunge in lontananza la sua scuola,o meglio la sua vecchia scuola,piena di ricordi.

Si avvicini e in lontananza vede un marciappiede,il suo marciappiede,dove ogni giorno andava da qualcuno..e all'improvviso un immagine un flasch back...degli occhi,stupendi occhi azzurri,che pensava di aver dimenticato...quegli occhi...che tanto ha desiderato...il suo volto che,nonostante la lontananza,perseguitava le sue notti...Step il suo unico vero amore.

Il suo cuore comincia a battere più veloce,nella sua testa ripercorre tutti i momenti,il primo bacio,il mare,la prima volta la piscina....e non può fare a meno che rimpiangere quei momenti.

Ma poi viene tutto oscurato da un evento..la morte di pollo...pallina distrutta...lei stanca di soffrire...nonostante questi brutti pensieri però non riusciva a non pensare a lui.

Era ancora innamorata?e insieme a questa domanda se ne aggiunse un'altra "dov'è ora?mi sta pensando?".

Tempo di chiederselo che rimangia tutto,che siocca,lui non pensava a lei.

E non sapeva come se sbagliava...

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Via Enrico II studi televisivi di Roma,Step si prepara a concludere un affare di lavoro.

Non era riuscito a superare gli studi e così si era dedicato al mondo dello spettacolo,come attore.

"lei è molto bravo sign.Mancini" un omino grassottello si prestava a darle un ennesima delusione "ma non abbiamo bisogno di voi,grazie,la richiamiamo in caso di ripensamento" non era possibile,ce l'aveva quasi fatta!Era minimo la decima volta che lo rimandavano a casa!

Niente da fare,non riuscirà mai a trovare un lavoro,meno male che aveva il padr eche lo aiutava...bell'aiuto.

Deluso uscì dall'ufficio e saltò sulla sua moto,prese il casco e vide come acqua scivolare un qualcosa,che sembrava una maglietta di seta colorata.

Lo raccolse,ma notò che non era una camicetta..era il fluar...il "fazzoletto" magico..che aveva sfilato dai capelli dell'unica persona a cui abbia mai detto "ti amo".

Solo il suo pensiero lo faceva stai male e rincuorato nello stesso tempo.

Li mancavano le sue sgridate,i loro litigi,i suoi baci così dolci,la sua pelle così delicata...e mentre pensava a lei il cuore sussultò...sentì come se anche lei pensasse la stessa cosa i nquel preciso momento...comes e fosse più vicina di quando lui pensasse...come se anche lei lo amasse ancora più di se stessa.

Assolto nei suoi pensieri entra in un bar e,anche se non lo sapeva,avrebbe amato quel bar.

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12:30 la campanella suona,finalmente la lezione di legge era finita.Babi si appresta a raggiungere la sua migliore amica Pallina che,dopo la morte di pollo,si era ripresa sol oda pochi giorni.

"babi finalmente!!!è un ora che aspetto!!!"Una pallina seccata ma spiritosa si avvicina a lei

"scusami pallina...la lezione non finiva mai..."

"si ma potevi pure rispondere!"

"durante la lezione di maralli?"

"ohhhh e va bene!ti perdono!!intanto però ascoltami!!"così dicendo trascinò l'amica per la città e mentre parlava adocchiava i vestiti nelle vetrine e tra una parola e l'altra indicava qualche capo e diceva "carino vero?" oppure "è bello da sballo!"

"insomma...ho trovato un lavoro...oh guarda che carina quella minigonna!"

"pallinaaa dai...sputa...che lavoro?"

"in un bar...in centro..guarda quella magliaaa!!!"e si avvicina di fretta alla vetrina

"che bar?e poi non guardare troppi vestiti...prima devi guadagnarteli i soldi!"

"ohhh nooo"

"che c'è?"

Pallina le indicò il prezzo

"pallina!!!!costa un occhio della testa!e finchè non prendi il primo stipendio..o almeno i primi 100 non te la puoi permettere!!"

"uffi lo so..."

"piuttosto..guarda quel vestitino,no è grazioso?"

"Babi,tu ti puoi permettere meno dime "matricola"!!!"

"graize..anche tu ora!!!"

Dopo due ore si ritrovarono in un bar a sorseggiare intrugli tipici romani.

Babi vide una ragazza baciare,moolto appassionatamente,un ragazzo...e pensò a lui...e quando lo baciava...il suo Dio...

"ti manca Step vero?"soltanto il suo nome..fece sorprendere Babi...pallina parlava di step come se fosse una cosa abituale...quando era il migliore amico di pollo...era incredibile la forza che quella ragazzo,ormai donna,aveva dentro di se,e babi la invidiava.

"n-no ma ch-e dici?"

"hai lasicato alfredo subito dopo che step è venuto a casa tua,non sei mai più stata con nessuno,sei morbosamente attaccata allo studio e eviti di divertirti..insomma non dovrei essere io quella che sta male?" dice con una nota di sarcasmo.

"ma...come fai a stare così bene tu?"

"perchè io non ho molta scelta...tu si babi.." pallina la guardò come mai l'aveva guardata con occhi pieni di compassione,e lei capì...non poteva...non voleva...perdere Step.

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Era ormai sera,Babi aveva abbandonano l'idea di chiamare step,li avrebbe chiuso il telefono in faccia,aveva deciso di guardare avanti...ma come?era eternamente confusa...

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Così si addormentarono insieme,Babi e Step, ignari che...molto presto...il destino li avrebbe fatti rincontrare...

vi preco!!!recensite!!!!^^ e ditemi se è bella oh no...perchè no nso se continuarla...