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Autore: brokenheart    31/03/2011    2 recensioni
La nostra società dà pari diritti a uomini e donne. Okay non ci crede nessuno. Attraverso la storia ne giustificheremo i motivi...Tutto iniziò con Dio ansioso di utilizzare la manina Federica.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Tra le divinità femminili si enumerava un transessuale: Atena

 

 Dopo la creazione dell'uomo e della donna, si susseguirono civiltà ritenute da noi, persone del futuro, chiuse e impari; dovremmo attendere i Greci per ritrovare la parità tra i due sessi e l'intelletto.

 Ma che bella favola!

La realtà è ben altra, solo che i libri, sempre femministi come i nostri politici, la storia la riportano così, ma a cosa servirei io se non a mostrarvi la verità?

 

 Il popolo greco fu creato dagli Dei, entità dalla forza straordinaria simili nell'aspetto all'uomo. Tra loro non faceva alcuna differenza il sesso di un Dio, tutti erano perfetti alla stesso modo, se ci credete curatevi.

 Gli Dei infatti erano senza difetti, impeccabili, ma le Dee? Gli Dei hanno lasciato traccia delle loro usanze, le Dee? Ma scendiamo nel dettaglio.

 Esisteva come Dio delle arti, del Sole e della bellezza Apollo, adorabile fanciullo di invidiabile grazie, ma non per questo debole, memorabile infatti è l'ira che scatenò in campo Acheo, offeso dall'affronto che gli recò Agamennone.

Sulla Terra viveva poi Dioniso, divinità dell'abbondazza e dell'eccesso; aveva moltissime donne al suo seguito, faceva

festini nelle sue ville, dove le sue fanciulle erano completamente estasiate, quasi impazzite, tutto ciò era dovuto alla droga, ma l'epica la descrive come vino. Non so se notate, ma Dioniso assomiglia incredibilmente ad un altro Dio, uno odierno però, che vive qui in Italia, un po' basso, sui settantaquattro anni, sempre sorridente che come lui organizza festini nelle sue ville, in particolare una, che è circondato da donne, che usa sostanze non completamente legali e che vediamo tutti i giorni in tv?

Oltre questi ritroviamo ancora: Efesto il Dio ingeniere, ed è a lui che si deve il progetto del ponte sullo stretto di Messina; Elios che per compito doveva sostituire Apollo sul carro del sole in caso di forti emorroidi; Ermes, divinità tuttora venerata dai camorristi in quanto primo capo mafioso, era un ladro, derubava anche al padre, per poter poi spacciare il rapinato a Dioniso; Eros, colui che diede inizio alla lotta per il divorzio creando troppe coppie extraconiugali, era anche il tronista prediletto di Maria De Filippi, sì lei era già al mondo, come i coccodrilli esiste dall'epoca dei dinosauri; Ade, che tutti chiamano Dio degli Inferi, in realtà era semplicemente il protettore dei minatori, visse infatti sottoterra insieme a queste anime di minatori, che si lamentavano per il loro lavoro infame; Prometeo insieme ad Ares ed Ercole fu l'inventore del Wrestling, a cui poi parteciparono tutte le divinità.

 

Il migliore di tutti, è però il Padre degli Dei: Zeus. Dio di immane bellezza, dai muscoli scolpiti, dal fascino inimmaginabile, con una voglia di fare sesso ai limiti del legale. Aveva un solo difetto, aveva trasformato la moglie, da una Dea stupenda, ad un cervo con tutte le corna che le aveva fatto.

 Ma com'era possibile, se la società greca era così paritaria?O forse non è così? Esaminiamo le altre Dee, oltre alla povera moglie di Zeus, Era.

 Tra le divinità femminili si enumerava un transessuale: Atena.

L'unica Dea con un minimo di rilevanza era un uomo, ma cosa vi aspettavate? Per Atena e la sua voglia di essere donna si dispiacquero in molti comunque, tanto che negli anni novanta fu ideato un Anime dedicato interamente ad Atena: Lady Oscar.

Mi chiedo solo come abbiamo fatto a scoprire il vero nome di Atena.

Nell'Olimpo apparivano anche altre donne, ma non avevano davvero una buona fama, infatti erano: Afrodite, la madre delle prostitute, che induceva alla prostituzione le Ninfe per pagarsi il lifting, mi ricorda qualcuno pure lei; le Sirene, che infestavano mari e cieli, facendo suicidare chiunque le sentisse cantare da quanto erano stonate e infine le Arpie, racchie mezze donne mezze cornacchie, che si divertivano a scagazzare sulle teste delle genti.

Diciamo che eravamo rappresentate al meglio.

Solo che con un Olimpo così corrotto, come poteva essere il regno mortale?

 
La risposta è banale: un'immensa orgia tra uomini, dove le donne non partecipavano, ma rimanevano a casa a rigirarsi i pollici. Alle donne era permesso unirsi ad un uomo solo per i fini della riproduzione, poi non dovevano più infastidirlo. Perciò queste presero una decisione, visto che l'uomo tipo era Tiziano Ferro, la donna tipo sarebbe stata come le t.A.T.u.. Ecco come crearono il tiaso, un centro ricreativo per sole donne, ovvero un luogo in cui avevano anche loro la libertà di giocare al dottore.

 

 Nacquero così forme di vita più intelligenti, che hanno compreso l'inutilità dell'uomo e si danno alla pazza gioia fra loro, vengono dette lesbiche.

Uomini comprendete, che se ora esistiamo noi, bisessuali o lesbiche, la colpa è solo vostra?


Nello stesso periodo dello sviluppo del tiaso, qualcosa iniziò a distruggere nuovamente il Pianeta, qualcosa creato dall'uomo ovviamente: la filosofia.Ufficialmente la filosofia è nata come materia attraverso la quale darsi delle risposte, creare saggi scientifici, politici ed etici, ufficiosamente è un marchingegno ideato per denigrare ulteriormente la donna.

Un esempio fu la povera consorte di Socrate Santippe, vittima degli insulti degli amici di Socrate, specialmente di Senofonte, Apollodoro e Platone, che la definivano una vecchia acida, bisbetica, sempre tra i piedi, col naso costantemente negli affari altrui. Santippe avrebbe tanto voluto che fosse così, ma sappiamo che cercava solamente un po' di sollievo e attenzione nel marito visto che le erano venute delle ragnatele tra le gambe, lui però la allontanava dicendole le medesime parole ogni volta, d'altronde lui preferiva smuovere i culetti sodi dei giovanotti che istruiva.

 

-Socry amore, è freddo stanotte.

-Lo noto anch'io Santippe, ma sbagli le parole moglie cara, devi dire che sta avvenendo un abbassamento della temperatura, per cui il tuo corpo percepisce una sensazione, chiamata freddo.

-Sai che cosa sento io?!

-Una sensazion...

-Niente Socrate, niente!!! Sono anni purtroppo che non sento più nulla, se continuiamo così, arriverò ad utilizzare il tuo bastone da passeggio al posto di quello che ti ritrovi tra le cosce. Possibile che non vuoi fare altro che parlare di filosofia?

-Ma Amore il mio è un compito divino.

-E le divinità ai miei bisogni non ci pensano?

-Santippe, dolce Santippe non credere che non mi dispiaccia, ma vedi, come il Sole sorge e tramonta, il filosofo deve filosofeggiare e fare il bene dello Stato.

-E prendere da dietro i ragazzi che frequentano le tue scuole, come Platone, è fare il bene della polis?

-Ehm, ehm tu lo sai che ti amo Santippe, non è così?

 E come Eva anche Santippe sapeva il suo perchè.

 

 

Alla prossima ci scontreremo con il Medio Evo, un'epoca davvero femminista.


 

  
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