Lo divertiva quella situazione, lo soddisfava.
"Non fai più lo sbruffone, Mukuro? Non vieni a difendere la tua dolce Chrome?"
Amore? Quale amore?!
Hibari voleva solo provocare il suo nemico, voleva spingerlo ad affrontarlo di nuovo.. E per raggiungere questi suoi scopi si serviva della fragile ragazza che anche adesso si ritrovava sotto di lui.
Tremante, Chrome si limitava a guardarlo cosciente del fatto che per lei sarebbe stato inutile opporsi. Era la sua preda, lo sapeva bene, e lui, da bravo predatore, non mancava di giocare con il suo pasto.
Si muoveva sopra di lei, sorridendo ad ogni suo gemito e accarezzando quella morbida pelle candida che aveva sotto le dita. Assaporava la sua carne, lasciando segni rossi e viola di morsi al suo passaggio.
Quella situazione non gli dispiaceva.. No, affatto.
"Sto solo stuzzicando Mukuro, solo questo." si ripeteva Hibari; non potendo fare a meno, però, di abbandonarsi al piacere.